La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante |
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Ultime mie parole alle mie figlie (Pniewy, Giovedì Santo - St. Olaf , 24.3.1921)
DOMANDE DELLA VECCHIA MADRE
ALLE SUE DILETTISSIME FIGLIE
Figlie mie carissime, voi sapete quanto io vi ami e quanto mi stia a cuore il bene dell'anima vostra. Vorrei perciò lasciarvi alcuni consigli, che scaturiscono da un cuore materno e pieno d'amore, perché vi aiutino a mantenervi in quella via che Dio stesso, attraverso le circostanze, ha tracciato per noi, per la nostra Congregazione.
Non è forse, da parte mia, una mancanza di umiltà, scrivere questo mio testamento, imitando, in un certo senso, la nostra Madre e Fondatrice Sant'Angela? Ho avuto questo timore, tuttavia l'amore che ho per voi ha vinto questa mia preoccupazione. Mi ritorna incessantemente il pensiero di lasciarvi come testamento i miei consigli, per cui mi accingo a questo lavoro nel nome del Signore. Figlie mie, queste parole della vostra vecchia Madre che voi amate un po', avranno per voi, ne sono certa, un significato e forse aiuteranno alcune di voi a camminare verso il bene. E anche se in un'anima sola accendessero una scintilla di amore verso Dio, sarà per me una grande gioia. Ad ogni modo, scrivo animata dalla migliore intenzione e dal più puro amore verso Dio e verso di voi, Figlie mie. Spero dunque che il Signore accetti la mia buona volontà e benedica il mio lavoro.
Il Signore sia con voi, Figlie mie carissime. Abbraccio e stringo al mio cuore ognuna di voi, amo ciascuna di voi, a ciascuna chiedo perdono per i dispiaceri, che forse per la fragilità della natura umana le ho arrecato e per i cattivi esempi che talvolta le ho dato, col mio modo di agire che forse non sempre è stato conforme a ciò che ho detto e a ciò che ora scrivo. Vi chiedo umilmente di perdonarmi tutto, in nome del grande amore materno che vi porto, e che spinge me, sebbene io stessa molto imperfetta, a desiderare di vedere voi sante e perfette. Con la vostra santità e la vostra virtù riparate presso Dio la mia mancanza di santità e di virtù. In tal modo, Figlie mie carissime, contribuirete alla gloria di Dio e abbrevierete il purgatorio della vostra vecchia Madre che desidera tanto unirsi presto al Signore.
Vi dico addio, Figlie mie, pregherò sempre per voi, e nel cuore di Cristo resterò strettamente unita a ciascuna di voi. La vecchia Madre non cesserà di pregare per voi affinché ci troviamo un giorno tutte insieme in cielo, ai piedi di Gesù e di Maria. Pregherò per la nostra Congregazione perché si sviluppi e lavori unicamente "per la maggior gloria di Dio" e il bene delle anime.
Coraggio e fiducia, Figlie mie carissime!
Sebbene il mio corpo sia nella tomba, l'anima e il cuore sono con voi. Vi amo e vi benedico. Avanti con coraggio nella via della virtù!
Sursum corda! In alto i cuori!
Abbiate fiducia!
Il Cuore di Gesù è con noi. Nel suo Cuore divino siamo sempre unite!