La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante

 

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TREDICESIMA DOMANDA

LA SANTISSIMA EUCARISTIA

Figlie carissime, Gesù nel tabernacolo è il sole della nostra vita, la nostra ricchezza, la nostra felicità, il nostro tutto sulla terra. La felicità di una religiosa sta nella volontà di Dio e nella Santissima Eucaristia. Se compirai fedelmente il volere di Dio, sarà dolce lo stare dinanzi al tabernacolo! Gesù vedendo in te attuata la propria volontà, ti ama. Verrà da te, dimorerà nell'anima tua, interamente unita alla sua volontà e potrai così dire "non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me" (Gal 2,20).

Amate Gesù nel tabernacolo! Là rimanga sempre il vostro cuore anche se materialmente siete al lavoro. Là è Gesù, che dobbiamo amare ardentemente, con tutto il cuore. E se non sappiamo amarlo, desideriamo almeno di amarlo sempre più. La santa comunione sia il centro, l'asse intorno al quale si snoda tutta la vostra vita.

Il momento più importante della giornata è la santa comunione, momento in cui il nostro Dio e Signore viene nuovamente a prendere possesso del nostro povero cuore. Si apra esso largamente al Signore, libero da qualunque sentimento terreno, da pregiudizi, ambizioni, preoccupazioni materiali, pensieri mondani. Tutto in voi taccia, parli il Signore. Il Signore governi, il Signore regni, lui, solo lui, viva in voi! Stringetevi a Gesù come un tempo la Maddalena ai suoi piedi. Dimenticate tutto nel momento soave della presenza di Gesù e chiedete, chiedete fervorosamente, con perseveranza, e perfino con insistenza: "Gesù, dammi un amore sempre più grande". Egli infatti ci ha detto: "Chiedete e vi sarà dato" (Mt 7,7). Chiedete, dunque, chiedete con la certezza che Gesù vi ascolterà.

Durante la giornata, il vostro cuore si rivolga, di tanto in tanto, dal posto di lavoro al tabernaco­lo. Provate! Questa abitudine si deve conquistare ed è possibile raggiungerla. Puoi visitare spiritualmente il Santissimo, anche se materialmente ti trovi lontana, al lavoro. In quanto ti è possibile, visitalo una, due o più volte, secondo quanto puoi e ti è permesso. Va a Gesù, come il bambino alla madre, come l'amico afflitto e stanco all'amico, nel quale è certo di trovare conforto e aiuto. Va e di’ al tuo Gesù tutto ciò che ti sta a cuore. Tu non lo vedi, ma lui è lì, nel tabernacolo. In questo puoi credere ancor più che nella tua stessa esistenza.

E quando sei inginocchiata dinanzi al tabernacolo e non sai cosa pensare o i tuoi pensieri si disperdono, umiliati profondamente davanti al Signore. Tu sei come una grossa tela grezza, e non puoi nulla, ma esponi silenziosamente, con umiltà la tua miseria all'azione dei raggi d'amore che emanano dal tabernacolo. E come il sole imbianca la tela, così Gesù renderà la tua anima candida e bella.

“Anche se le tue colpe ti spaventano,

anche se ti senti sfinita nel servire Gesù,

lui, tuo sole, ti salverà. Egli opera per te,

purché tu ti apra all'azione dei suoi raggi”.

 

Rimani in silenzio protesa verso i raggi del tuo Sole eucaristico. Anche se ti sembra di non far nulla, aspetta e abbi fiducia. Gesù stesso opera nell'anima tua. Non fuggire da lui!

Se alle volte, Figlia mia, tristezze, preoccupazioni, scoraggiamento s'infiltrano nell'anima tua, tentando dì schiacciarla, specialmente allora va al tabernacolo. Li è il tuo Tesoro! Come possono nuocerti tutte queste difficoltà e dispiaceri? Essi non possono prenderti Gesù, e finché hai Gesù, hai in lui la felicità, la luce del cielo, il cielo stesso. Quanto tutto ciò che è terreno, diventa piccolo di fronte a questa realtà!

Poi, quando sei inginocchiata dinanzi al tabernacolo, aprendo largamente il tuo cuore a questo desiderio di amore, allora sii certa che Gesù accetterà questo tuo desiderio, anche se tu ti senti indifferente e fredda. Egli ti aiuterà a raggiungere quell'amore che con tutto il cuore desideri. In cambio del tuo amore imperfetto e debole, ti darà l'immenso amore del suo Cuore divino. E tu, piccola, misera, imperfetta, peccatrice, "piccolo verme" diventerai oggetto d'amore del tuo Gesù, tuo salvatore, tuo Dio e, potrai dire con certezza: "Gesù mi ama".

Quanto è buono lui, il nostro Gesù! Amatelo nel sacramento dell'amore! Egli è il vostro tesoro. Vivete per lui. Per lui lavorate. A lui stringetevi nei momenti di oscurità. Gesù sia la sorgente della vostra gioia, della vostra pace, della vostra felicità qui sulla terra, durante tutta la vostra vita religiosa e, un giorno, lassù nell'eternità.

 

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