Bollettino-notiziario della Congregazione,

nr 13 (51) del 19 febbraio 2007


 

 

Ringraziamo a tutte le comunità, le quali ci hanno fatto pervenire negli ultimi tempi le notizie riguardanti i vari avvenimenti. In tale modo la nostra pag. WEB  www.urszulanki.sjk.pl può risultare attualizzata. Possiamo trovarci le ultime pubblicazioni e le descrizioni dei festeggiamenti da Sieradz, dove Sant’Orsola è stata proclamata la Patrona della città (il 16 ottobre), dall’estremo saluto a sr. Jany Płaska a Varsavia, dal pellegrinaggio a Roma dei bambini della scuola dell’infanzia di Lòdz (a settembre), come anche dei rappresentanti degli studenti e di docenti della scuola di Breslavia (nei gg. 2-7 novembre), dei festeggiamenti solenni dei 100 anni di sr. Ambrozja Jawor a Kazimierz e di sr. Alfonsa Wiśniewska a Zakopane, degli incontri delle iuniores del centro di Varsavia (dal 27 dicembre al 1 gennaio) come anche del centro di Pniewy, di Poznan (dal 19 al 21 gennaio), del giubileo del 15° della fondazione di circolo del doposcuola a Pniewy (26 novembre) e della vita di scuola di Pniewy, dai vari incontri svoltisi a Lòdz in via Obywatelska. Vi invitiamo a leggere con attenzione.  

 

 

«Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto» (Gv 19,37). E’ questo il tema biblico che quest’anno guida la nostra riflessione quaresimale – scrive Sua Santità, Benedetto XVI, nel Messaggio per la Quaresima 2007.

Alla lettura ci invita anche la Nostra Madre Generale, nella Sua Lettera alla Congregazione per il tempo di Quaresima (del  16 febbraio 2007), nella quale ci ricorda alcune ricorrenze e date importanti per tutta la famiglia delle Orsoline (i 200 anni dalla canonizzazione di Sant’Angela Merici, i 150 anni della presenza delle orsoline in Polonia, il 100° anniversario della partenza della nostra Madre Fondatrice da Cracovia per San Pietroburgo.

1/6 degli abitanti del globo terrestre, ossia un miliardo e 115 milioni di persone, appartiene alla Chiesa Cattolica – sono i dati contenuti nell’ Annuario Pontificio, uscito il giorno 12 febbraio ac.

Lo sviluppo più dinamico della Chiesa si nota sul continente africano. Il numero dei fedeli, dei seminaristi e dei sacerdoti è cresciuto di oltre 3%. Anche sul continente asiatico ed americano si nota l’incremento dei fedeli (esso è addirittura più grande di quello naturale). In Europa, in numero si mantiene stabile. In Asia, il numero dei sacerdoti è il più alto in confronto con gli altri continenti (3,8%). Sta diminuendo, invece, il numero dei sacerdoti in Europa e in America. L’Europa sta attraversando grandi problemi vocazionali. Su 100 alunni dei seminari maggiori i 32 erano provenienti dall’America, i 26 dall’Asia, i 21 dall’Africa, i 20 dall’Europa e 1 dell’Oceania.

Il giorno 2 febbraio, la Festa della Manifestazione del Signore; la Chiesa ha celebrato per ennesima volta la Giornata Mondiale della Vita Consacrata. In questa circostanza, la Radio Vaticana ha trasmesso i dati più recenti riguardanti il numero dei consacrati.

Abbiamo, attualmente, 1.788 istituti di vita consacrata e società di vita apostolica di diritto papale, 2.200 istituti di diritto diocesano. Sono presenti nel mondo oltre un milione dei consacrati, e questo significa che vi è un consacrato su mille fedeli cattolici. Le comunità maschili contano 196.473 membri, quelle femminili 836.091 di consacrate (comprese 47.626 di monache contemplative, di 767.459 religiose di vita attiva e 21 mila negli istituti secolari femminili). Il numero dei monasteri contemplativi è di 3.529.

I consacrati svolgono varie attività educative, p.es. le scuole dell’infanzia per oltre 6 milioni di bambini, le scuole di grado primarie del primo e secondo grado e le superiori per 46 milioni di alunni e le università per quasi 4,5 milioni di studenti. Svolgono inoltre le attività ospedaliere (5.246), i poliambulatori e le case di cura.

I festeggiamenti della Giornata della Vita Consacrata si sono svolti nella Basilica S.Pietro in Vaticano, il giorno di 2 febbraio pomeriggio.

La S.Messa era presieduta dal card. Franc Rodé, il prefetto della Congregazione  per gli Istituti della Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica. Alla fine della liturgia è giunto - per incontrarsi con i consacrati - Benedetto XVI. Ha sottolineato che la testimonianza per essere veramente efficace, deve essere la conseguenza della donazione a Dio senza riserve, Dio che ha scelto i consacrati con uno speciale atto d’amore. La vita consacrata è solamente una risposta a Dio: piena, definitiva e incondizionata. A tale risposta radicale, e perfino a diventare il segno di contraddizione per il mondo, è chiamato/a ogni consacrato/a, il/la quale ha deciso di vivere secondo i consigli evangelici.

“Non dimenticate mai che la vita consacrata è dono divino, e che è in primo luogo il Signore a condurla a buon fine secondo i suoi progetti” – ha detto il Papa. Ha incoraggiato, affinché tale certezza sia da consolazione e protegga i consacrati dalla tentazione di scoraggiamento di fronte alle inevitabili e le più svariate sfide dei tempi odierni.

„La storia del cristianesimo avrebbe avuto uno sviluppo ben diverso se non ci fosse stato il generoso apporto di molte donne” – ha detto Benedetto XVI il Mercoledì, il 14 febbraio 2007, durante udienza generale.  Il tema dell’udienze era il ruolo delle donne nella vita di Gesù e nel cristianesimo nascente. Il Papa ha parlato delle donne “a servizio del Vangelo” e di come sono state testimoni del cristianesimo nascente. Ha espresso la gratitudine a Dio per queste figure a noi ben conosciute, per la loro sempre viva memoria nella Chiesa, cominciando con la profetessa Anna, fino alla Samaritana, alla donna siro-fenicia, all’emorroissa e alla peccatrice perdonata; donne che hanno svolto un ruolo attivo nel quadro della missione di Gesù. Il ruolo più importante, naturalmente, aveva Maria, che “collaborò in modo unico alla nostra Redenzione”. Il Papa ha indicato i nomi delle donne che seguivano Gesù e ha sottolineato che, a differenza degli apostoli, non L’hanno abbandonato nell’ora dell’agonia. Di particolare attenzione è stata Maria di Magdala (alla quale San Tommaso d'Aquino riserva la singolare qualifica di «apostola degli apostoli»), e che per prima ha incontrato Gesù Risorto e ha per prima annunziato agli apostoli parole di vita.

Il S.Padre ha sottolineato, che anche nella chiesa primitiva le donne hanno svolto un ruolo importante.

„La Chiesa desidera sostenere i malati incurabili e quelli in fase terminale esortando a politiche sociali eque che possano contribuire a eliminare le cause di molte malattie e chiedendo con urgenza migliore assistenza per quanti stanno morendo e per quanti non possono contare su alcuna cura medica.” – ha scritto Benedetto XVI nel Messaggio per la XV Giornata Mondiale del Malato, celebrato l’11 febbraio.

Sicuramente anche le nostre comunità si sono ricordate delle consorelle ammalate, come anche degli ammalati degli ambienti in cui viviamo. Abbiamo ricevuto da Pniewy un’ampia relazione a questo proposito.

La comunità di Pniewy ha dedicato il giorno 10 febbraio (per i motivi di praticità) alla preghiera, alla riflessione e alla maggiore attenzione verso coloro che soffrono, sia nel corpo che nello spirito. I festeggiamenti sono iniziati con la celebrazione dell’Eucaristia e con l’unzione degli infermi. Hanno celebrato i nostri cappellani e il canonico, don Jan Kuźnicki, della parrocchia di S.Giovanni Battista, con don Andrzej Zakrzewski, della parrocchia di S.Lorenzo. In seguito, tutti si sono recati nell’aula della casa della Madre Fondatrice, per continuare la festa con il caffè, dolci, in compagnia delle nostre suore più giovani. Erano presenti 120 persone. Tutti si sono trovati bene conversando ed ascoltando, cantando i canti dei tempi della loro giovinezza. Alla fine hanno ringraziato cordialmente, assicurando di ritornare sicuramente l’anno prossimo.

Ci sono rimasti gli ammalati che non hanno potuto partecipare di persona alla festa, per cui le suore hanno visitato inoltre 72 persone.

Il Papa Benedetto XVI ha volto attenzione dei nunzi apostolici del continente americano, alle sfide che si trovano di fronte alla Chiesa dell’America Latina a causa della globalizzazione del mondo. L’incontro è stato organizzato nel quadro dei preparativi al 5° Convegno Generale CELAM (la conferenza dell’episcopato latinoamericano), il quale avrà luogo ad Aparecida (in Brasile), nei gg. 13-15 maggio, e sarà inaugurato dal S.Padre, Benededetto XVI. Il Papa ha sottolineato, che l’America Latina giustamente è chiamata: „il continente della speranza”; oltre 2/3 della popolazione è costituita da giovani, i quali rappresentano un enorme potenziale spirituale. Cresce anche il numero delle vocazioni sacerdotali e religiose.

Gioiamo insieme alle nostre consorelle per l’imminente visita apostolica, per la quale Brasile si prepara intensamente. Il Papa arriverà a São Paulo il 9 maggio, pomeriggio. Il giorno seguente si incontrerà con i giovani, sullo stadio „Pacaembu”. Il venerdì, 11 maggio, in mattinata, sul „Campo di Marte” celebrerà la S.Messa e nel pomeriggio s’incontra, nella cattedrale con i pastori della Chiesa brasiliana. Alla fine dello stesso giorno si recherà a Aparecida. Il sabato visiterà la „Fattoria della Speranza” a Guaratinguetá, dove incontrerà i drogati, coloro che combattono questa dipendenza nei centri di ricupero francescani in Brasile e negli altri Paesi. Alle ore 18.00 presiederà la preghiera del rosario nella Basilica della Madre di Dio ad Aparecida. La domenica, il 13 maggio, presiederà in mattinata la solenne Eucaristia e nel pomeriggio, alle ore 16.00 darà l’inizio all’apertura di 5° sessione della Conferenza dell’Episcopato Latinoamericano. In serata ripartirà per Roma, dall’aeroporto di São Paulo. Il programma prevede anche gli incontri ufficiali con il Presidente del Paese Luiz Inácio Lula.

A Várzea Grande (Brasile), il nuovo anno di lavoro è già iniziato in pieno. Come scrive sr. Magdalena Herrmann, anche nel campo del lavoro parrocchiale ci sono stati molti cambiamenti, tra cui quello di don Piero (grazie al quale abbiamo iniziato la nostra missione in quel luogo): è stato trasferito a Curitiba. Sr. Julia Mądrzejewska sta preparando, insieme ai suoi collaboratori, la scuola dell’infanzia per accoglienza dei bambini, i quali inizieranno a frequentare la settimana prossima. Quest’anno il programma di lavoro con i bambini sarà uguale a quello degli anni precedenti e cioè: 75 bambini con l’orario solo antimeridiano.

Sr. Ivani de Oliveira è impegnata in parrocchia, nel lavoro della formazione permanente dei nuovi catechisti. Hanno partecipato, nella settimana catechistica dal 5 al 10 febbraio i 256 catechisti, ma per i bisogni pastorali della parrocchia occorrerebbero molti di più.

L’anno scorso hanno partecipato alla formazione del Centro Popular Dorcelina Folador, oltre 600 alunne. Per poter servire meglio coloro che vi si recano, sr. Magdalena ha progettato la diminuzione del numero dei corsi. Nella parrocchia di Maria Ausiliatrice, dove sr. Magdalena aiuta di sabato e di domenica, si è già svolta la settimana formativa e il ritiro prima dell’inizio della catechesi.

Scrivono sr. Maria Czajkowska e sr. Sebastiana Portillo, della comunità di Paranà (Barrio Maccarone) in Argentina: „Tornanndo dopo le feste, gli incontri e i raduni a San Pedro de Jujuy, desideriamo condividere com tutta la nostra famiglia delle orsoline questi bei momenti, che abbiamo vissuto là”. Sr. Susana Aquilera e sr. Sebastiana Portillo, hanno emesso il 2 febbraio la loro professione perpetua nella cappella di S.Francesco, dove Susana ha iniziato, da bambina, la sua vita di fede.

„Per il mese di preparazione ai voti siamo state accolte dai Padri del seminario diocesano a San Salvador. Nella preparazione ci hanno accompagnato sr. Maria Czajkowska e sr. Jolanta Gałka e ci hanno fatto la visita un religioso e una religiosa delle altre congregazioni, ed anche una eremita, per condividere la loro esperienza di vita consacrata nel mondo odierno. Il ritiro era guidato da vescovo Marcelo Palentini.

Tutti i preparativi ai voti a San Pedro de Jujuy sono stati un gran festeggiamento. Qui le nostre suore sono molto apprezzate. Prima dell’emissione dei voti vi è stato un bel incontro nella cappella di Sacra Famiglia, in occasione del 20° anniversario della permanenza delle suore in quella città. La gente sentiva di dover ringraziare per questo grande dono, perciò hanno preparato la S.Messa di ringraziamento e poi, la cena. Questi bei momenti ci infondono il coraggio, poiché desideriamo vivere per il Signore, servendo il prossimo”.

A Windsor (Canada) ogni I° venerdì del mese si svolge, dalle ore 15.00 alle 21.00 l’Adorazione del SS.Mo Scaramento, nella chiesa della SS.Trinità. Il giorno 2 febbraio, la Giornata della Vita Consacrata, l’adorazione di un’ora, preparata dalle suore e svolta insieme ai giovani, era dedicata al mistero della vocazione.

La domenica, il 4 febbraio, dopo ogni S.Messa, le suore hanno condiviso con i fedeli una breve riflessione sulla vocazione e sulla vita consacrata. Sr. Felista e sr. Concetta dalla Tanzania (tutte e due si trovano in Canada da aprile) hanno eseguito il canto sulla tematica vocazionale. I sacerdoti hanno ringraziato per la presenza delle suore nella parrocchia.

Il 13 febbraio, nel Municipio di Windsor, è stato consegnato il premio della Commissione dei Beni Culturali per il progetto di restauro della chiesa polacca di SS.ma Trinità a Windsor. Il premio è stato consegnato al parroco, don R. Waszkiewicz – autore del progetto – all’architetto Stanisław Szaflarski di St. Catherines e a R. Kuśmierczyk. Durante la cerimonia era presente anche la superiora, sr. Magdalena Budniak.

Il sabato, 17 febbraio, i giovani cresimandi della parrocchia di SS.ma Trinità a Windsor, hanno vissuto il giorno del ritiro spirituale: „la Sacra Scrittura nella mia vita”. Il martedì, 20 febbraio, alle ore 19.00, è stato conferito, dal vescovo Ronald Fabbro, il sacramento della Cresima ai 26 giovani.

Nel mese di febbraio, sr. Giulia Esposito è andata per 2 settimane per una visita nelle Filippine, per aiutare le suore ai preparativi dell’apertura del noviziato.

Le suore di Taizé scrivono: „L’incontro dei giovani a Zagabria è finito da tempo. La capitale di Croazia si è dimostrata particolarmente ospitale. Noi, come sempre, siamo arrivate un po’ prima, e abbiamo alloggiato dalle gentilissime suore Orsoline UR, al centro del grande quartiere – uno di nuova Zagabria. La città appare piuttosto familiare, forse per il fatto che essa non è una grande metropolia. I tram ci ricordavano quelli polacchi di tanti anni fa, anche la gente si assomigliava. La cattedrale bellissima, ma quasi senza turisti – la gente viene per la Messa o per confessarsi. Si sente che questo è un luogo quasi esclusivamente destinato alla preghiera.

Tanti giovani, partecipanti del raduno, hanno raccontato sull’ospitalità della gente del luogo. La preghiera si svolgeva nei grandi padiglioni addobbati a festa, con degli ornamenti tipici della cultura croata, e come sempre questi momenti, radunavano tutti attorno a Cristo. Vi è stato molto calore, pace e gioia...”

Le suore di Monaco abitano insieme dal 1 settembre 2006, nella casa dello studente a Schellingstr. 47. Sr. Anna Flasza e sr. Małgorzata Kierznowska lavorano lì, mentre sr. Bogumiła-Anna Młynarczyk e sr. Teresa Worobiej vanno a lavorare nello studentato di Klarastr.

L’appartamento delle suore si trova sul 4° piano (ultimo). Ognuna delle suore possiede la sua stanza, vi è un grande refettorio collegato con la cucina e la camera comune (che può servire anche per gli ospiti). C’è anche la cappella per le suore. Il giorno 7 dicembre l’abate dei benedettini  di Monaco, ha benedetto la casa ben arredata. Le suore scrivono, che si trovano bene nell’appartamento e ci invitano!

Da ottobre continua, nella Missione, il ciclo degli incontri per i giovani alla ricerca; coloro che cercano di scoprire il loro posto nella Chiesa. L’equipé che guida tali incontri: sr. Bogumiła-Anna, P. Józef Zborzil OP e P. Mariusz Mazurkiewicz CSsR – è molto contento dei giovani, che desiderano vivere la propria vita nel modo ragionevole ed evangelico. Sono i giovani con i quali si possono condividere le esperienze di fede e della donazione agli altri.

E’ stato di grande importanza per le suore e per la comunità della “missione polonia” di Monaco, l’incontro annuale di opłatek, organizzato nella parrocchia di S.Giuseppe, unito alla rappresentazione natalizia, la domenica il 28 gennaio.

La rappresentazione è stata preparata dagli alunni della Scuola delle Materie Patriottiche, che esiste nella Missione Cattolica a Monaco. Vi frequentano circa 180 tra bambini e ragazzi/e di età dai 3 ai 14 anni. Ne hanno preso parte 37 bambini. Ogni sabato, dopo gli impegni a scuola, si facevano le prove sotto lo sguardo delle insegnanti: la sig. Beata Paniak e sr. Małgorzata Kierznowska. La rappresentazione era intercalata dal canto di kolęde. (...)

Dal 2005 il Patrono della suddetta scuola è Giovanni Paolo II, con la festa patronale della scuola che ricorre il 2 aprile. Ogni anno vengono gli alunni che preparano, sotto la direzione degli insegnanti (tra cui sr. Małgorzata Kierznowska), la rappresentazione dedicata alla memoria del Patrono, e inoltre vanno a Lodz, per incontrarsi con gli alunni e i loro insegnanti dalle scuole che portano lo stesso Nome.

Nei giorni 28-30 dicembre si è svolto, a Pniewy, il raduno delle catechiste del centro di Pniewy e di Poznań. Nell’incontro hanno partecipato 23 suore.

Il raduno si è iniziato con l’incontro con la N.Madre, la quale ha dato le notizie correnti della Congregazione e ha presentato brevemente i lavori legati all’imminente XV Capitolo Generale.

Gli incontri formativi sono stati condotti dalle suore: Elżbieta Sozańska e Danuta Sakowicz. Suor Beata Sarba scrive: „Abbiamo osservato la figura del catechista sotto il profilo didattico e pedagogico. Gli incontri sono stati svolti con i metodi ‘attivizzanti’. Abbiamo potuto allargare il nostro orizzonte lavorativo e contemporaneamente osservare noi stesse, vedere la propria personalità dal di dentro, il proprio stile dell’insegnamento e le nostre forme preferite di lavoro. Si è rivelato, che ognuna di noi possiede uno stile proprio dell’insegnamento e non lo vuole perdere. Dovremmo però ricordare di sviluppare altri modi, affinché possiamo crescere nella professionalità e nelle competenze. E’ più importante come siamo a contatto con gli alunni che quale sia il modo e la quantità delle informazioni che a loro trasmettiamo. Insomma: quanto più santa sarà catechista - orsolina - tanto più santi saranno i nostri allievi”.

A Ożaròw Maz. – il luogo dove per l’intercessione della Santa (allora ancora: beata) Orsola Ledóchowska, Dio ha salvato dalla morte, il giorno 2 agosto 1996, Daniel Gajewski, fulminato dall’alta tensione di corrente elettrica – è stata posta, il giorno 8 ottobre 2006, la pietra, che ricorda questo avvenimento, riconosciuto dalla Chiesa come miracolo (foto Þ vedi: www.urszulanki.sjk.pl).

Nella Casa Famiglia di Lipnica abita, dal mese di settembre 2005 Piotruś, – il bambino di 8 anni – con addome ammalato. Ha espresso con le seguenti parole il suo grande sogno: „Vorrei andare in aereo a Roma, con sr. Grażyna e incontrarmi con il Papa, perché io amo il Papa Benedetto XVI”. Così, grazie all’organizzazione „Mam Marzenie” („Ho un sogno/desiderio”). il sogno di Piotrus si è avverato nei giorni 1-6 ottobre 2006.

Alla fine dell’udienza del mercoledì. tutti gli ammalati sono stati sistemati lungo il muro vaticano. Il Santo Padre si spostava con il papamobile. A Piotrus si era avvicinato un signore delle guardie, lo ha preso in braccio e lo ha portato al Papa. Piotruś così racconta ciò, che gli era accaduto: „Ho dato al Santo Padre il disegno e lui mi ha baciato sulla fronte. (...) Questo non lo dimenticherò mai, ricorderò il Papa per tutta la mia vita”.

La relazione più ampia di sr. Grażyna Napiórkowska e le foto Þ  www.urszulanki.sjk.pl.

ERM nell’arcidiocesi di Breslavia festeggerà quest’anno il suo Xmo anniversario. Si era sviluppato lì durante i preparativi al 46° Congresso Eucaristico Internazionale, nei mesi di maggio e di giugno 1997.

L’edizione „Gośc Niedzielny” (l’ospite domenicale) di Breslavia, ha intrapreso l’iniziativa di sr. Jolanta Ziółkowska, dell’Ufficio catechetico della Curia Metropolitana, di presentare le linee del Movimento Eucaristico dei bambini e della gioventù e di dedicare uno spazio più ampio per rendere più visibile il lavoro apostolico delle singole parrocchie e delle comunità del MEG, guidate principalmente dai catechisti. E’ un vantaggio reciproco, poiché grazie a questa iniziativa cresce il numero dei bambini che leggono i giornali cattolici nelle loro famiglie e a scuola.

Le novizie di Pniewy hanno creato „la storia della Congregazione attraverso le immagini”. L’idea è nata durante l’incontro nel giorno dell’Epifania, quando secondo la tradizione della Congregazione, sono stati eletti „i re magi”, i quali potevano esprimere un desiderio. „Il Re del noviziato” ha espresso il suo desiderio, affinché le suore più anziane condividano con tutti i loro ricordi, che non sono altro che parte di storia della Congregazione, e che si possa accompagnare tali racconti sfogliando le fotografie. La proposta è stata accettata. Sono stati delineati alcuni argomenti: i tempi della Madre Fondatrice, la vita della Congregazione e la formazione, Madre Francesca Popiel, il lavoro e „avvenimenti vari”. Per la quantità delle tematiche sono stati necessari due incontri. Il primo, la domenica 11 febbraio – nel 87° anniversario dell’acquisto della tenuta di Pniewy (la Casa Madre).

Suor Boguchwała Surowiec ha raccontato della Fondatrice; è stata proprio Lei ad accettare sr. Boguchwała al noviziato. La seconda parte dell’incontro riguardava il dopoguerra. Madre Urszula Frankiewicz ha presentato brevemente i più importanti avvenimenti fino agli anni 60. Un particolare ricordo è stato quello della perdita della scuola (quando ci è stata “sottratta”). Di questo ci hanno parlato sr. Teresa Rondomańska, sr. Boguchwała Surowiec, sr. Urszula Lesiak, sr. Paula Bekasiak e sr. Janusza Wszeborowska. Alla fine, sr. Andrzeja Bętkowska ha intonato il canto scritto da sr. Pawła Świerkosz e sr. Urszula Lesiak: „Pniewy sono il più bel posto del mondo”.

Il prossimo incontro è previsto per il giorno 18 febbraio.

In molte, delle nostre comunità sono state intraprese le diverse iniziative, per organizzare le vacanze invernali dei bambini e dei giovani in maniera piacevole ed attraente.

Nel centro di Poznan, durante le vacanze invernali, le suore dai molti centri parrocchiali, hanno organizzato le colonie per i bambini: a Bydgoszcz, a Poznan (Winiary) e a Słupsk – per i bambini dell’oratorio; a Police e Stettino (pl. M. Teresa) – per i bambini di schola cantorum e ERM; a Sokolniki – per i bambini del luogo e per i chierichetti; a Danzica, Września, Stettino (Barnima) e Otorowo – per i bambini della parrocchia.

Inoltre, le suore hanno cercato di organizzare il meglio possibile il tempo dei bambini e dei giovani durante il periodo di vacanze. A Zielona Góra sr. Lidia Jelińska ha organizzato il ritiro di 3 giorni, per i bambini dell’ ERM. Le suore di Lipnica e di Otorowo, per i bambini delle loro Case Famiglia, che non potevano andare a trovare i loro familiari o gli amici, hanno organizzato qualche soggiorno nelle diverse parti della Polonia. Sr. Beata Staniszewska è andata con i bambini di ERM, per 3 giorni, a Torun. Sr. Bożena Czerniejewska ha portato i ragazzi, per una settimana, in montagna. Sr. Danuta Białonowicz ha organizzato una settimana di riposo nelle Montagne Izerskie. Sr. Danuta Pusty si è recata, con il gruppo dei ragazzi del liceo, in pellegrinaggio a Roma. Sr. Edyta Januszkiewicz ha organizzato il ritiro di oasi di 6 giorni a Cracovia, per gli studenti universitari. A Słupsk, sr. Maja Makowska, ha organizzato il ritiro per i cresimandi.

Sr. Irena Dudek è andata a Zakopane, insieme ai ragazzi del ginnasio di Breslavia e di ERM, per la settimana bianca. Tutti gioivano molto per l’abbondanza di neve e per la possibilità di visitare alcuni luoghi importanti: Kalatówka, Krzeptówka e Wiktorówka. Sono rimasti affascinati dal panorama di Rusinowa Polana, e sono ritornati a casa riposati e pieni di gratitudine a Dio per le meraviglie del creato.

Nei gg. 29 gennaio – 2 febbraio si è svolto il ritiro per le ragazze del ginnasio, nel convento di Sieradz. Erano presenti le alunne di Łodz, Łęczyca, Godynic, Lutomierska, Sycow e Szydłowo. Hanno partecipato, anche, alcune ragazze di Sieradz. Il gruppo di 22 ragazze era pieno di gioia di vivere e dell’entusiasmo giovanile.

Il ritiro era guidato dal fr. Tadeusz Ruciński FSC con sr. Beata Mazur e sr. Lidia Waligórska. Il tema era: „Rispecchiarsi nell’icona”. Si trattava di dimostrare, in che cosa consiste la forza delle “icone” contemporanee: la Barbie, Lary Croft e la Fata della Luna. La quarta e la più importante, dinanzi alla quale tutti si erano fermati più a lungo, era icona di Maria. Le ragazze hanno capito bene, che si trattava dei vari tipi delle donne („le educatrici” del corpo perfetto, del successo, del narcisismo, dell’aggressività, dell’erotismo immaturo e della magia). Infine hanno cercato di delineare le caratteristiche dell’icona mariana. Hanno dedicato molto tempo alla problematica della maturità, delle relazioni reciproche  e all’amore. Si è potuto perfino realizzare il pellegrinaggio al santuario della Madre di Dio a Charłupia e a fare la vista alla nostra comunità di Monice.

„L’incontro con Gesù Maestro alla scuola dell’amore” – questo fu il titolo del ritiro invernale, svoltosi a Pniewy per 2 gruppi di ragazze: fino ai 20 anni (dal 15 al 19 gennaio) e oltre i 20 anni (dal 19 al 21 gennaio). Nel primo gruppo hanno partecipato 19 ragazze, mentre nel secondo, 12. Il ritiro era accompagnato da: d. Mariusz Piecyk, sr. Grażyna Koneczna e candidata Aneta Szul.

Le suore hanno cercato di condividere con i giovani ciò, che a loro sembrava importante nella preghiera; dimostrare i modi accessibili di come pregare. Così vi è stato un approccio alla lectio divina e la recita comune delle Ore. La preghiera era animata con i canti di Taizé e ci sono stati anche i momenti destinati all’adorazione del SS.mo Sacramento. Nelle introduzioni alla riflessione biblica e negli incontri dei piccoli gruppi sono state affrontate le tematiche riguardanti l’amicizia con Cristo, l’identità cristiana, la comunità ecclesiale, l’incontro con Gesù nel prossimo, il sempre nuovo fascino del nostro “oggi” – vocazione e sfida allo stesso tempo.

E’ stato anche realizzato un incontro con Sant’Orsola: osservando la Sua amicizia con Cristo, la Sua santità, per porsi le domande: Che cosa è per me la santità? Quale è il mio „programma” di santità?

Nella casa di Obywatelska (a Lodz), si è svolto, nei giorni dal 28 gennaio al 1 febbraio, un ritiro per i giovani delle scuole superiori, con il tema guida: „Sono vicino, mi ricordo, veglio”. Le parole dell’Appello Mariano di Jasna Góra, alle quali volgeva spesso attenzione Giovanni Paolo II, hanno ispirato alla riflessione: chi sono, da dove vengo e in quale direzione vado? Nel ritiro hanno partecipato 6 ragazze e 3 maschi.

La comunità di Sieradz, in via Dominikańska, ha ospitato per il ritiro 10 giovani, nei gg. 5-9 febbraio. Tutti i partecipanti furono gli alunni delle nostre suore di Sieradz e d’intorni (la più giovane frequenta alla 2° classe del liceo e il più grande era lo studente universitario del 1° anno). Il tema di questo ritiro era: la vocazione alla vita, alla verità e all’amore. Nelle singole giornate si rifletteva sui doni ricevuti e sui compiti posti da Dio a ciascuno di noi ogni giorno. Le conferenze e le riflessioni venivano proposte e guidate da un equipé: don Lesław Kunc, sr. Dorota Kędziora e sr. Agnieszka Tarabuła.

Alcune alunne di sr. Barbara Masewicz, del liceo di Łęczyca, hanno partecipato al ritiro di Sieradz, e qualcuna di sr. Anna Ratajczak si è inserita nel gruppo di ritiro a Łodz.

Similmente alle altre nostre scuole dell’infanzia, anche a quella di Łęczyca i bambini, insieme ai loro genitori, hanno avuto un trattenimento natalizio con il canto delle calende e si è organizzato il Giorno della Nonna e del Nonno – sempre con una buona partecipazione – e, il giorno 18 febbraio, la sfilata delle maschere di carnevale con i balli e la rappresentazione sulla “bella addormentata nel bosco”, preparata dai genitori.

Sr. Iwona Kaczmarczyk ha deciso di incontrarsi, una volta al mese, con gli ex alunni dell’asilo di Varsavia, e precisamente con con i bambini delle classi I-III. Il primo incontro si è svolto già a gennaio e ne hanno partecipato 30 bambini. Lo scopo di tali incontri era quello, di volgere l’attenzione sul loro sviluppo spirituale e religioso, incoraggiare i bambini a fare del bene e all’amicizia con Gesù. Oggetto di riflessione sarà la preghiera, il significato della gioia nella propria vita, l’incontro con la Parola di Dio e l’attenzione ai doni dello Spirito Santo. Nel mese di marzo è prevista la giornata del ritiro, unita al pellegrinaggio a Święty Krzyż (Santa Croce).

Nei giorni 9-11 febbraio si sono svolti altri incontri del Circolo „Emaus”, a Szary Dom (casa “grigia” di Vislana) a Varsavia. Il tema trattava sia dell’ecumenismo di Sant’Orsola (in occasione della Settimana di Preghiera per Unità dei Cristiani), sia del Messaggio del Papa Benedetto XVI per la Giornata Mondiale degli Ammalati (si è fatto anche la visita alle nostre suore ammalate dell’infermeria di casa), ed infine l’inserimento dei membri del Circolo nella preghiera per il Capitolo Generale.

Nella nostra casa di Varsavia abbiamo ospitato, nei gg. 17-19 febbraio, 3 suore e un cameraman dagli USA. Cercano di preparare – sponsorizzati dai vescovi americani – il documentario sulla vita e l’attività degli istituti religiosi femminili durante i tempi del comunismo, nei paesi della Polonia, di Cecoslovacchia, di Ungheria, di Romania e della Lituania, per poterlo dimostrare alla popolazione statunitense. Aiutando loro, ci rendiamo contemporaneamente conto, di quanto sia difficile, per loro, comprendere la vita dei tempi di comunismo.

Inizia la „stagione” dei ritiri quaresimali nelle scuole.  E’ molto interessante vedere, come si presenta l’impegno delle suore di Pniewy. Tra il 26 febbraio e 30 marzo condurranno 12 cicli dei ritiri nelle 10 parrocchie, nelle scuole elementari e nei ginnasi ed inoltre negli Istituti Professionali Agrari. Saranno impegnate in quest’opera 15 suore (le candidate comprese) e tutte le novizie.

Cambiamenti degli indirizzi e dei telefoni:

ð attuale nr. Cellulare della N.Madre: 0601.266.553

ð attuale nr. Cellulare segr. gen. (sr. A. Fidor, sr. A. Kujawska): 0668.313.900

ð e-mail Itigi (Tanzania): waursula@hotmail.com

ð e-mail della scuola d’infanzia a Zakopanem: p.ursz.zakopane@wp.pl

ð nuovo indirizzo delle suore a Mińsk (il precedente non è più attuale):

ul. Alchowaja 8, 220053 MIŃSK – Bielorussia.

 

Le date dei Ritiri nella Congregazione:

ð Lipnica Murow.: 11-16 maggio 2007, d. Ireneusz Stolarczyk

ð Sieradz: 22-28 agosto 2007, p. Jerzy Jagodziński, pp.verbiti

ð Lipnica pozn.: 4-10 giugno 2007, p. Jan Wróblewski SVD

ð Warszawa: 3-9 agosto 2007, p. Andrzej Rębacz, redent.

 

 

(elaborato di s. M.K)

 (trad.it. sr.ew)


NOTIZIARIO della Congregazione

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