La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante

 

Le COMUNITA' in Italia        RITIRO ANNUALE 2018  Roma, 28 agosto


 

PENSIERO dall'omelia

 

S.Messa - Memoria di Sant'Agostino - Vescovo e Dottore della Chiesa: 2Ts 2, 1-3; Mt 23,23-26 ... «Queste erano le cose da fare, senza tralasciare quelle».

 

Conservare la propria mente dai pericoli della confusione; ricordarsi della Tradizione senza tralasciarne nulla di ciò che è buono e vero, rendendosi trasmettitori di essa e testimoni di Dio. san Paolo ci ricorda che abbiamo ricevuto lo Spirito di santificazione e insieme la consolazione divina.

 

Chiediamo la grazia necessaria di essere 'la primizia della salvezza in un mondo così confuso e disorientato. Che Dio ci illumini, con la stessa luce con la quale ci ha creati, da poter entrare con il nostro cuore nel Suo; essere testimoni della Sua giustizia, di misericordia e di fedeltà.

(vedi: la registrazione)

 

 


 

MATTINA:

“Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima”

 

Questo Consolatore è stato donato a tutti – anche noi siamo invitati a vedere gli altri con lo stesso sguardo dei salvati e con la concretezza e con la consapevolezza che tutti siamo ‘sulla stessa barca’. Consolatore ‘perfetto’ – colui che ci viene consolare nella nostra vita concreta; ospite dolce dell’anima” – Lui ci accoglie e noi Lo accogliamo.

 

S.Orsola Ledòchowska: Volendo amare veramente questo Cuore divino di un amore che sia per lui consolazione, amatelo per mezzo del Cuore Immacolato della Vergine Maria, nostra fulgida Stella del Mare, che con i suoi chiari raggi ci conduce al Sole divino, al Cuore dolcissimo di Gesù. Quando i vostri cuori sono invasi dal freddo e dal buio, guardate la nostra Stella, stringetevi al Cuore Immacolato di Maria, chiedete a questa nostra Madre di rischiarare con la sua luce le vostre tenebre, di riscaldare col suo calore i vostri cuori per poter amare sempre, e sempre meglio il Cuore divino di Gesù.” (Testamento, I domanda - L'amore al Sacro Cuore di Gesù).

 

Riflessione basata sul Trattato sulla vera devozione della Vergine Maria:

 

Maria è un modello della risposta alla nostra vocazione. Ci aiuta ad essere santi e immacolati di fronte a Dio (cfr Ef 1).

Dobbiamo chiederci in ogni azione come si comporterebbe Maria in 'questa', determinata e concreta situazione?

Lo farebbe senza dubbio con:

1.    la fede viva – non imparata, statica ma dinamica che sa chiedere e rispondere; fede che deve manifestarsi nelle concrete situazione della vita;

2.    l’umiltà profonda – sempre in silenzio e nell’obbedienza come Maria che “meditava nel suo cuore” (S.Orsola, Testamento II domanda - L'Umiltà)

3.    la purezza del cuore – Maria è il vero ‘stampo’ e il modello di questa purezza.

 

L’AMORE TRINITARIO

-          l’oro/il crogiuolo,

-          l’abito bianco,

-          il collirio per gli occhi.

 

Il vero messaggio di Gesù, che fa tutta la nostra ricchezza e illumina tutto L’Antico Testamento, è che “Dio è Amore”. Bisogna imparare questo amore, amandoci gli uni gli altri (cfr. Gv 4, 7-9).

La rivelazione di Dio passa attraverso la rivelazione dei profeti e attraverso Maria – infine si realizza in Gesù (Lc 1,35);  Per mezzo di Gesù possiamo presentarci a Dio (Ef 1, 18).

 

Possiamo chiederci: “Quale è il messaggio di Cristo”?

·         Il Nuovo Testamento ci rivela che Dio è Amore nel Padre - nel Figlio - nello Spirito Santo:

·         Dio è Padre di Gesù e lo è anche Padre nostro;

·         Dio ci fa il dono della Sua vita divina comunicata (cfr. Gv 1, 5.9.14. 17-18; 33-34; Gv 14,26; Mt 16,17; Mt 26, 64-66; Mt 28, 19).

 

Nel Nuovo Testamento Dio si è manifestato solamente tre volte:

 

1.    durante il battesimo di Gesù - Mt 21,23-27

2.    alla trasfigurazione Matteo 17, 1-9

3.    nell’ingresso a Gerusalemme 12, 27-28

 

per la MEDITAZIONE - Ef 1, 3-10

 


 

POMERIGGIO:

 

Cercheremo di entrare nel mistero della Santissima Trinità – è un mistero grande e straordinario; Un grande mistero dell’Amore si chiama la SS.ma Trinità: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Il fine di Dio è la sua gloria. Che cosa è la gloria? E’ la lode dell’Amore – quello che Dio è in se stesso – lo scambio d’amore tra le tre Persone Divine (cfr. Gv 12,28; 17, 1; 17, 4-5). Questa gloria di Dio si è manifestata pienamente nella nascita e la manifestazione di Gesù. Alla nascita di Gesù (Lc 2,9) i pastori stessi furono avvolti dalla gloria di Gesù. Gesù ne parla di questa gloria: E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno (Gv 17, 22). Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo (Gv 17, 24).

 

Tutto ha un inizio, ma Dio non ha l’inizio: “In principio era il Verbo…” dunque lode eterna dell’Amore. Il Padre, poiché è il Padre, genera eternamente il Figlio. Il Padre è la sorgente d’amore. Il Figlio è l’Amore ricevuto e lo Spirito Santo è tutto l’amore scambiato; La Trinità è la gloria / la lode dell’Amore. Poiché Dio è Amore, non è mai solo – Egli è eternamente Trinità; il Figlio l’ha rivelato. Con Gesù la parola ‘amare’ ha la sua definizione nella sua Persona. Il Figlio è la gloria vivente del Padre e lo Spirito Santo è la gloria vivente del Padre e del Figlio – questo significa la parola ‘Amore’. E’tutto l’amore ricevuto dal Padre e scambiato con gli altri. Sulla terra il Verbo di Dio si è svuotato: Flp 2,7-11: “spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.”

Per mezzo di questa redenzione il Padre è stato glorificato sulla terra – la gloria di Dio si è manifestata sulla croce. La gloria della Trinità si rivela attraverso il mistero dell’Incarnazione redentrice. Dio è la sua gloria ed esiste soltanto per questa gloria. L’Amore di Dio si realizza nel tempo – all’interno della Trinità, per mezzo della manifestazione nelle sue creature. Tutta la creazione glorifica Dio: “e Dio vide che era una cosa buona…” (Gen 1-11). In cima della creazione vi è la lode spirituale del creato e cioè l’uomo: che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi? Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi (Sl 8, 5-7). Purtroppo l’uomo non è stato all’altezza del suo compito di lode a Dio, infrangendo quest’armonia dell’amore con il peccato; si scatenano le ‘accuse’ tipo: “è la donna che mi ha dato il frutto” - “è il serpente…”  (cfr. Gen 3, 12-14).

 

Noi dobbiamo porci una seria domanda: Da che parte mi trovo, dell’accusatore o del difensore nei confronti del mio fratello? Poiché Cristo è il Re e riporta tutta l’umanità all’Amore del Padre e alla vita eterna, possiamo rendere Gloria a Dio per Gesù, con Gesù e in Gesù – questo in piena espressione si realizza nel mistero dell’Eucaristia, durante la s.Messa. Dio vuole essere vittorioso nell’universo creato da Lui, nell’umanità redenta dal sangue di suo Figlio - Cristo e santificata dal suo Spirito.

 

…nella fatica riposo, nella calura riparo, nel pianto conforto…

 

Dobbiamo fare molta attenzione per custodire e non perdere le grazie ricevute (specialmente durante la s.Messa) e nel momento di preghiera e di luce di Dio, per poter camminare alla piena maturità di Cristo: vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo, dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.” (Ef 4, 15-16)

 


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