La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante |
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...per dare un buon INIZIO dell'Anno Scolastico 2017/2018...
1 settembre 2017, venerdì - Riunione Docenti
ore 9.00
la celebrazione dell'Eucaristia - d.Rino |
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dall'omelia di d.Rino:
"...uno degli elementi che connota questa nostra scuola e questo nostro quartiere è la famiglia; qeusto senso di famiglia... nei quartieri popolari, la cifra che distingue i rapporti tra le persone è: l'odio / l'amore - non c'è una via di mezzo. I quartieri popolari sono meno falsi di certi 'ambientini' patinati. Se ti vogliono bene - te lo dicono ma, se ti vogliono male... te lo dicono pure." (...)
La scuola cattolica ha una responsabilità maggiore rispetto agli altri istituti o, alle altre 'agenzie' deputate alla formazione e alla collaborazione nell'educazione... ho scelto le parole, perché lo specifico della scuola non è l'educazione - lo specifico della scuola è la formazione; se volete, un'educazione alla cultura ma, stiamo attenti a non accettare il ricatto psicologico di tanti genitori che vuole convincerci di avere noi la responsabilità dell'educazione dei loro figli... non è affatto così perché noi collaboriamo all'educazione dei figli degli altri nella misura che la famiglia ha anche un progetto di vita perché se non c'è un progetto di vita, quello che noi facciamo a scuola viene distrutto a casa e quello che fanno a casa viene distrutto a scuola! (...)
Ci sono stati affidati dei 'vasi' fragili (i bambini) e noi siamo responsabili della loro crescita con la fiducia dei genitori che ce li hanno affidati; siamo come degli 'amministratori' che 'dobbiamo 'gestire' al meglio ciò, che ci è stato affidato. Coloro (genitori) che hanno fatto la scelta di affidare nelle nostre mani i loro doni (figli), ci hanno dato la fiducia a tempo pieno - noi dobbiamo gestire questa fiducia come l'uomo sapiente che costruisce la sua casa sulla roccia o, come le vergini saggie del vangelo.
"Per far ciò dobbiamo chiederci seriamente come possiamo farlo? Chiediamoci: 'abbiamo una solida vita spirituale? '... Il nostro obiettivo non lo dobbiamo mai perdere di vista - è vero, che noi siamo posti in una reltà di lotta tra il bene e il male ma, dobbiamo usare le armi della fede (come dice s.Paolo. Quindi,la responsabilità che noi abbiamo di gestire in 'questa' realtà e, che dobbiamo stare attenti a non creare delle false realtà in cui è facile perdere il progetto di vita."
dal pensiero della Superiora Generale, Madre Francesca Sagun:
"Per quanto alla formazione: ciò a cui io volgo molta attenzione è l'accompagnamento - lo stare vicino. Loro, come insegnanti hanno il dovere dare tanti contenuti ma questo non basta per far crescere la persona... credo che è l'esempio della vita - tutto ciò che mettete dentro, di voi, di parole che portate dentro di voi; credo che questi potrebbere veramente incidere moltissimo nella vita della persona grande. Ho incontrato moltissime persone che, non tanto parlavano dei propri genitori, quanto degli insegnanti che hanno proprio inculcato alcuni valori che sono rimasti per tutta la loro vita. Credo, che questo è anche il compito di voi, di noi che anche seguiamo diversi bambini e giovani nelle nostre opere. Penso che, veramente non tutto dipende da noi, anche se metterete ogni sforzo possibile per dare il massimo di voi stesse. dell'intelligenza, della sapienza, conoscenza - tutto questo a volte non basta...e, a volte, arrivano anche dei momenti di scoraggiamento, di sfiducia se vale la pena a mettersi a dare così tanto - e allora dobbiamo ricordare sempre che c'è un'altra fonte da cui possiamo attingere le nuove forze, la nuova speranza; e questa fonte la conosciamo bene - tanto più che stiamo qui, nella scuola cattolica e iniziamo questo anno con l'Eucaristia. Credo, che non poteva esserci il modo migliore per iniziare l'Anno scolastico.
Credo, che, la preghiera fatta insieme a Maria, la quale ha creduto che nulla è impossibile a Dio - avere una fede così forte, affidarce a Lei in questo nostro impegno, in questo nostro lavoro. E poi, non vi scordate anche che qui 'passeggia' Sant'Orsola, in questa casa. Lei non ci ha abbandonato. Sicuramente qui, in questa casa, in quest'opera in questo ambiente che era per Lei veramente molto caro, molto prezioso e, cedo che come ci ha raccomandato nel suo Testamento che mai ci lascerà...credo, che tutte le nostre opere guarda proprio così, con questi occhi di madre e davanti al Signore intercede sempre.
Mi piace anche ricordare una frase di papa Francesco che confidò ad una udienza generale, dopo aver fatto il viggio in Polonia l'anno scorso, ha detto che a Czestochowa durante la preghiera davanti al quadro della 'Madonna Nera' ha ricevuto il dono dello sguardo di madre e ho pensato che tutti noi dobbiamo avere questo sguardo di madre. Sprattutto voi, guardando gli alunni e i bambini con amore; credo, che guardando con amore che si raggiunge molto di più che con gli occhi di esigenze, di attese... Con gli occhi dell'amore si raggiunge molto di più; e la nostra Fondatrice proprio nel suo metodo educativo si è servita sempre dell'amore, della benevolenza, della pazienza e dell'accettazione della persono così come è.
Vi auguro con tutto il cuore - in tutte le difficoltà che troverete nel lavoro educativo/formativo di accompagnamento - possiate anche trovare tanta gioia nel vedere i bambini che si attuano, attendono, crescono, maturano e che imparino a vivere sempre meglio - questo è il mio augurio per tutti voi..."
(segue il rinfresco)