La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante

 

Scuola dell'Infanzia  "Maria SS.Assunta" 

e-mail: mssassunta.scga@virgilio.it

Scuola Primaria Paritaria  "S.Paolo"

e-mail:: spaolo.scga@virgilio.it


 

 

#Noi siamo invisibili per questo governo

 

 

 

Carissimi Genitori,

 

Desideriamo condividere con Voi, in grandi linee l’iter riguardante l’interessamento dello Stato italiano nei confronti delle scuole in Italia e in particolare di quelle pubbliche Paritarie di cui la nostra scuola fa parte.

 

Partecipiamo tutti ad uno scenario non solo della preoccupazione per la salute ma anche per come poter affrontare la vita quotidiana in maniera dignitosa, assicurando l’essenziale ad ogni persona – il cittadino.

Tra l’essenziale di cui non si può fare a meno – oltre a casa, il lavoro – vi è l’istruzione dei bambini e dei ragazzi che è il loro diritto!

 

Purtroppo, come ci viene continuamente dimostrato questo diritto viene negato in maniera molto evidente in quanto viene violata (anche se in maniera molto subdola) la libera scelta delle famiglie effettuata per i loro figli, accordando la preferenza della scelta educativa alle scuole cattoliche Paritarie.

 

Desideriamo informarvi, che molte delle istituzioni cattoliche si sono esposte nei confronti dello Stato italiano a combattere per la difesa di tale diritto, chiedendo sempre ciò che la Legge della Parità scolastica NR..62/2000 ci ha garantito e di cui la realizzazione è stata tutt’ora non effettuata a pieno titolo. Le scuole Paritarie sono state abbandonate a se stesse anche nella loro gestione finanziaria.

 

La maggioranza delle scuole cattoliche: pubbliche paritarie è gestita dalle Congregazioni religiose, le quali in virtù del carisma del Fondatore si sono sempre mantenute fedeli a sostenere non poche situazioni di disagi economici (e non solo) offrendo i propri mezzi e le proprie strutture: il personale volontario religioso professionalmente idoneo e per il quale non era mai prevista la retribuzione, come anche gli edifici, per i quali non era mai considerato un sostegno materiale.

 

E’ obbligo dello Stato Italiano di assicurare la libertà della scelta educativa alle Famiglie, in virtù della Costituzione Italiana: “la legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse la piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali” (§ 33 Costituzione Italiana).

 

Le rappresentanze delle scuole cattoliche paritarie pubbliche hanno cercato tutt’ora di far capire al Governo, attraverso vari comunicati stampa e vari colloqui di migliorare questa, non più da tollerare, situazione.

Si è giunti al momento di affermare che il tempo del silenzio è finito!

E’ necessario che il Governo intervenga con un fondo straordinario, unica misura realmente efficace e non elemosina, e garantire la detraibilità del 100% delle rette sostenute dalle famiglie.

 

Il giorno 12 maggio ac. si è svolta la TAVOLA ROTONDA, organizzata dalle massime autorità degli Istituti Religiosi femminili e maschili presenti in Italia (USMI/CISM), sollecitata da una certa amarezza, alla luce dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020, in cui era evidente che la voce di chi serve tanta parte della nostra gente non è stata ascoltata.

 

A tal proposito è stata EMANATA  la Nota congiunta CISM/USMI con la richiesta molto esplicita di darne massima diffusione presso le nostre scuole.

 

 

 

 

Si prega di voler prendere nota dell'iniziativa:

 

-        le nostre scuole interromperanno le lezioni della didattica a distanza nei due giorni di 19/20 maggio. Allievi, docenti e famiglie esporranno un   #Noi siamo invisibili per questo governo;

-        ciascuna scuola paritaria si adopererà con lezioni, video, dirette Fb dalle pagine delle scuole che saranno aperte a tutti per diffondere i temi della libertà di scelta educativa; il diritto di apprendere senza discriminazione; parità scolastica tra pubblica statale e pubblica paritaria; libera scuola in libero stato; appelli alla classe politica perché non condanni all’eutanasia il pluralismo culturale del nostro Paese.

 

Ciascuna delle nostre scuole, con il coinvolgimento delle famiglie, dei docenti, degli studenti organizzerà gli eventi che desidera: conferenze, dirette, disegni, flash mob…, tutto in diretta social per fare quel rumore costruttivo e responsabile che solo la scuola sa fare.

 

 

 

 

Pertanto per fare questo rumore costruttivo e responsabile è indispensabile la Vostra partecipazione cosciente ed attiva – siete coinvolti tutti poiché fate parte delle famiglie di quei 900 mila studenti nelle 12 mila scuole paritarie pubbliche d’Italia.

 

Carissimi Genitori,

 

come vedete la questione è molto importante e di fronte ad essa non possiamo rimanere passivi. Non possiamo farci sfuggire l’occasione che ci si sta presentando ad impegnarci per il bene dei Vostri Figli e nostri Alunni.

Non possiamo stare in silenzio, perché così è più comodo ma, tutti uniti facciamo rumore costruttivo più forte che possiamo guardando verso il futuro.

 

Continuiamo insieme a farci sentire!

 

Roma, 16 maggio 2020

La Direzione della Scuola

 

 

 

#Noi siamo invisibili per questo governo

1° Lettera ai Genitori

2° Lettera ai Genitori

i nostri slogan

 


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