La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante |
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Scuola Primaria Paritaria "S.Paolo" e-mail:: spaolo.scga@virgilio.it |
la CORONA dell'AVVENTO 2018
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PREGHIERE E MEDITAZIONI
PER OGNI GIORNO DELL'AVVENTO:
http://www.preghiereperlafamiglia.it/avvento.htm
INTERVISTA al SIGNOR AVVENTO
lunedì, 3 dicembre 2018
Ragazzo: Buongiorno Signor Avvento, come sta?
Avvento: Buongiorno a tutti voi, grazie sto bene. Come ogni anno sono molto felice di uscire di casa, sa lo faccio solo una volta all’anno.
Ragazzo: Come scusi? Lei esce di casa una volta all’anno?
Avvento: Si. Io faccio parte di una bella famiglia, l’Anno Liturgico. Siamo tanti fratelli: Natale, Quaresima, Pasqua. Abbiamo dei turn e per questo motivo usciamo una volata all’anno. Ma parliamo di me e non dei miei fratelli.
Ragazzo: Come mai si chiama Avvento? Cosa vuol dire questa parola?
Avvento: Il mio nome arriva dal latino “Adventus”, che significa venuta, arrivo.
Ragazzo: Venuta, arrivo … ma di chi?
Avvento: Allora ti devo spiegare proprio tutto, il mio tempo serve per prepararsi ad un grande evento: il Natale, la nascita di Gesù, Salvatore del mondo. E’ un tempo in cui si attende, in cui si prepara. Un tempo di riflessione, di preghiera e di ascolto, di preparazione, purificazione, ma anche grande gioia.
Ragazzo: Si spieghi meglio …
Avvento: Facciamo un esempio pratico: se a casa deve arrivare un ospite molto importante cosa succede? Sicuramente si pulisce bene tutta la casa, si lavano anche i vetri, si prepara la camera degli ospiti, con delle belle lenzuola. Si prepara un bel pranzo, con tante portate. Altro esempio: se in una famiglia deve nascere un bambino, quanti preparativi si fanno? La culla, la cameretta, il fasciatoio, il passeggino, il biberon
Ragazzo: Nooo … dovrò aiutare mia madre a fare tutte queste cose?
Avvento: Ma no … quello era un esempio… tutti noi siamo chiamati a fare pulizia dentro di noi.Buttare via i peccati, le cattive abitudini, le cose superflue, per fare spazio alle cose che contano veramente e accogliere in uno spazio pulito e pronto Gesù e i nostri fratelli.
Ragazzo: Accogliere … Ma in concreto cosa possiamo fare?
Avvento: Non ci sono ricette uguali per tutti. Ogni persona vive il suo Avvento speciale e diverso. I bambini possono mangiare qualche caramella in meno, possono aiutare di più i genitori, possono fare meglio i compiti a casa, guardare di meno la televisione. I ragazzi possono dire meno parolacce, mandare qualche sms in meno, possono essere più rispettosi, studiare di più, bisticciare meno. Anche gli adulti sono chiamati a fare tante cose: fumare di meno, fare la pace con i fratelli, criticare meno. Insomma tutti possiamo fare qualcosa per migliorare noi stessi.
Ragazzo: Grazie Signor Avvento per averci dato tante belle notizie e la salutiamo con il cuore
Avvento: Grazie dell’accoglienza e viviamo bene queste settimane per prepararci alla nascita di Gesù.
INTERVISTA a GIOVANNI BATTISTA
lunedì, 10 dicembre 2018
Ragazzo: Il nostro ospite è il Signor Giovanni Battista. Buongiorno, come sta’ e chi è di preciso?
Giovanni B.: Buongiorno a tutti voi. Sto molto bene, ma sono un po’ di fretta … mi aspettano tante persone e devo sbrigarmi! Io sono figlio di Zaccaria ed Elisabetta, una anziana cugina di Maria, la madre di Gesù. Ho più o meno la stessa età di Gesù, sono circa sei mesi più grande di lui.
Ragazzo: Lei è davvero così indaffarato? Che tipo di lavoro svolge?
Giovanni B.: Io sono il Battista, colui che battezza.
Ragazzo: Battezza? Cioè? E dove svolge la sua attività?
Giovanni B.: Nel deserto, presso il fiume Giordano. Bagno con un po’ d’acqua chiunque voglia convertirsi e pentirsi dei propri peccati.
Ragazzo: Ma perché tutte queste persone sono venute a battezzarsi?
Giovanni B.: In un primo momento hanno ascoltato le mie parole, io annunciavo loro che presto sarebbe arrivato il Messia, il Salvatore. Colui davvero capace di perdonare i peccati, il Figlio di Dio sceso sulla terra per salvare tutti noi. Molti addirittura mi hanno scambiato per il vero Messia, ma sono riuscito a convincerli del contrario.
Ragazzo: Lei quindi è un profeta?
Giovanni B.: In realtà vengo chiamato il più grande dei profeti, il precursore, colui che corre prima. Io ho annunciato l’arrivo del messia a tutti e ho preparato la strada al salvatore del mondo dicendo a tutti che Gesù avrebbe battezzato non con acqua come me, ma con lo Spirito Santo …
Ragazzo: Allora lei ha avuto davvero un compito molto importante! Come si è preparato a questo?
Giovanni B.: Io sono nato per svolgere questo compito, ho conosciuto Gesù quando tutti e due eravamo ancor nel grembo delle nostre madri. Dio mi ha dato la grazia di nascere da una madre molto anziana, è stato un miracolo. Questo perché Dio aveva un compito molto importante per me. Preparare la via a Gesù, annunciare la sua venuta, preparare il cuore delle persone ad accoglierò.
Ragazzo: Per questo durante l’Avvento lei torna ad annunciare la venuta del salvatore?
Giovanni B.: Si! Io vengo ad annunciare la speranza, la nascita del salvatore dentro di noi che ci fa diventare più sereni e felici.
Ragazzo: Grazie mille Signor Giovanni Battista, grazie per il messaggio che ci ha portato, grazie per l’annuncio di salvezza per tutta l’umanità.
Giovanni B.: Grazie a voi, per la vostra accoglienza e ascolto.
INTERVISTA a MARIA
lunedì, 17 dicembre 2018
Ragazza: Il nostro ospite è Maria, la Mamma di Gesù. Buongiorno Maria.
Maria: Buongiorno a tutti, sono molto felice di essere tra voi! Quanti bei bambini e quanti bei ragazzi! Per non parlare di tutte queste simpatiche persone, siete proprio una bella famiglia.
Ragazza: Grazie Maria! Lei esprime una grazia e una serenità, ma come fa a essere sempre così buona?
Maria: Non è un grande sforzo. Rimango sempre meravigliata dalla bellezza, dalla verità, dalla bontà delle creature di Dio. Ognuno di voi è così speciale, così originale, così perfetto agli occhi di Dio!
Ragazza: Maria lei è straordinaria! Con tutte le stragi, con tutte le guerre, i litigi, con tutte le brutte cose che ci sono nel mondo lei vede sempre il buono in tutte le cose.
Maria: Vedi, tutto ciò che hai nominato capita perché l’uomo tante volte si sente disorientato, non trova una buona guida, si lascia consigliare dal malvagio. Si dimentica di Dio, non si affida alla sua bontà, alla sua provvidenza.
Ragazza: Lei invece si è affidata a Dio completamente.
Maria: Si, completamente
Ragazza: Ma quando ha visto l’angelo Gabriele cosa ha pensato?
Maria: All’inizio non capivo, ero un po’ spaventata, ma è durato poco. Mi sono affidata a Dio completa ente. Lui sa cosa è bene per ognuno di noi.
Ragazza: Ha avuto paura quando è nato Gesù? Partorire in una stalla non deve essere stato semplice.
Maria: Non ho avuto paura, la gioia di diventare madre e la felicità di dare al mondo il figlio di Dio è stata superiore a tutti i dolori e le difficoltà!
Ragazza: Ma lei è anche la nostra mamma?
Maria: Si, tutti gli uomini mi pregano e mi affidano le loro paure e i loro problemi. E io li presento a Dio nostro Padre. Prego per tutti, mi preoccupo, do il mio affetto e la mia protezione a chiunque me lo chiede.
Ragazza: Lei Maria è la santa più venerata e poi esistono decine di Madonne: Immacolata, Assunta in cielo, di Fatima … Qual è la più importante?
Maria: Sono sempre io. Io sono l’unica, solo che mi chiamano in diversi modi.
Ragazza: Grazie Maria. E’ stato bello incontrare e parlare con lei
Maria: Anche per me è stato un grande piacere e vi auguro con tutto il mio affetto materno un Santo Natale.