La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante

 

...flash...      il Programma annuale del lavoro spirituale della Congregazione

2009/2010

 

 

 

Motto: Non conoscere la Scrittura vuol dire non conoscere Cristo – San Girolamo

 

Tema:

 

„LA PAROLA DI DIO È VIVA ED EFFICACE” – LA FORZA TRASFORMANTE DELLA PAROLA NELLA VITA.

 

Costituzioni: „La Sacra Scrittura, e in modo particolare il Vangelo, deve essere per ognuna di noi la via per conoscere ed amare sempre più Gesù Cristo, la norma di vita, il nutrimento quotidiano che vivifica la preghiera.” (Cost. 55)


 

SETTEMBRE: Della Divina Rivelazione … La Creativa Parola di Dio

 

1. Che cosa chiamiamo la Divina Rivelazione

lettura: DV 2; CCC 50-53; BXVI 2, 3

 

BXVI: All'inizio la Parola creatrice - questa Parola che ha creato tutto, che ha creato questo progetto intelligente che è il cosmo - è anche amore. Lasciamoci, quindi, risvegliare da questa Parola di Dio.(2)

 

2. Tappe della Divina Rivelazione

lettura DV 3, 4 ,6; CCC 54-73;

 

BXVI: Tutto ciò che ci insegnano la Legge e i profeti è riassunto – dice – nella parola: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente… Amerai il prossimo tuo come te stesso". (14)

 

3. Gesù Cristo – „Mediatore e Pienezza di tutta la Rivelazione

lettura: CCC 65-67, 101-14; BXVI 4, 5, 6, 7, 8

 

BXVI: Questa Buona Novella non è soltanto una Parola, ma è una Persona, Cristo stesso, risorto, vivo! (5)

Ritiro mensile: Chi è per me Cristo, il Suo Cuore?

Lc 9, 18-21; Gv 19, 28-37

 

Testamento: Prima Domanda

Meditazioni sul Sacro Cuore per il mese di giugno,: n° 3,5, 7,8,12-31

Esercizi spirituali per le superiore, guidati da Sant’Orsola

 


 

OTTOBRE (...)

 


 

NOVEMBRE: La trasmissione della Divina Rivelazione

1. Tradizione apostolica

lettura: DV II/7; CCC 74-79 ; BXVI, Pensieri…, 45

 

BXVI: Tanti predicatori del Vangelo hanno dato la vita proprio a causa della fedeltà alla verità della parola di Cristo. E così, dalla premura per la verità è nata la Tradizione della Chiesa. (45)

 

2. Il rapporto tra la Tradizione e la Sacra Scrittura

lettura: DV II/8-9; CCC 80-83; BXVI, Pensieri…, 41, 43, 44

 

BXVI: Gli Apostoli e i loro successori, i Vescovi, sono i depositari del messaggio che Cristo ha affidato alla sua Chiesa (...). La Sacra Scrittura dell’antico e del nuovo Testamento e la sacra Tradizione contengono tale messaggio, la cui comprensione progredisce nella Chiesa sotto l’assistenza dello Spirito Santo. (44)

 

3. Munus docente (il Magistero) della Chiesa

lettura: DV II/10; CCC 84-100, BXVI, Pensieri…, 38, 102

 

BXVI: È importante leggere la Sacra Scrittura e sentire la Sacra Scrittura nella comunione della Chiesa, cioè con tutti i grandi testimoni di questa Parola, cominciando dai primi Padri fino ai Santi di oggi, fino al Magistero di oggi. (102)

 

4. Interpretazione della Sacra Scrittura „Capisci quello che stai leggendo? (…) E come potrei capire se nessuno mi guida?” (Dz 8,30-31)

lettura: DV III/12-13; CCC 109-119; Gv 20, 31; 2Pt 3,15s; BXVI, Pensieri…, 39, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84, 85, 86, 87, 90, 91

 

BXVI: Un’autentica interpretazione della Bibbia doveva essere sempre in armonica concordanza con la fede della Chiesa cattolica. (85)

Ritiro mensile: Che cosa sono per me la Chiesa e la Congregazione cresciuta dentro la storia della Chiesa?

2Pt1,19-21;

Testamento: X Domanda

Sant’Orsola, Esercizi spirituali per le superiore – allegato n° 2  (per novembre)

sr.J.Zdybicka, Orsola Ledóchowska. Santa dei tempi difficili e segno di speranza, LED, Roma 2004, capitolo: Sempre con Roma

 


 

DICEMBRE: Come leggere? – lettura individuale della Bibbia

 

1. Vari modi della lettura individuale della Bibbia:

a) la comprensione della Sacra Scrittura – allegato n° 3

b) lo scrutamento della Sacra Scrittura – il metodo – allegato n° 3 la lettura della Sacra Scrittura „sotto un certo angolo”, cioè in considerazione di un aspetto

c) la lettura, nella quale si confrontano le frasi e i contenuti della Bibbia che sembrano .contraddirsi

d) programma annuale della lettura della Sacra Scrittura – è possibile trovarlo sotto gli indirizzi: www.biblijna.strona.pl; www.kregibiblijne.pl; www.slowo.pl

e) condivisione dei propri metodi della lettura della Bibbia

 

lettura: CCC 131-133; BXVI 17, 18, 19, 20, 21

 

BXVI: Per penetrare sempre più profondamente la Parola di Dio è necessaria un’applicazione costante e progressiva. (97) La parola di Dio richiede un ascolto attento ed un cuore generoso e maturo per essere vissuta in pienezza. (17)

 

2. Scrutare la Sacra Scrittura – l’esercizio: la nascita di Gesù

Ritiro mensile: È nato in me Gesù?

Mt 1, 18-25; Lc 2, 1-20

Testamento: Domanda IV, Domanda II

Meditazioni di Madre Orsola Ledóchowska, sul Natale del Signore: Dicembre n° 25, 28, 29, 30; gennaio n° 1, 2

Esercizi spirituali di Sant’Orsola per le superiore - allegato n° 2 (dicembre)

 


 

GENNAIO: Pregare con la Parola di Dio

 

BXVI: La lettura della Sacra Scrittura è preghiera, deve essere preghiera – deve emergere dalla preghiera e condurre alla preghiera. (127)

1. Meditazione – vari metodi – allegato n° 7; Encyklopedia katolicka t. 12, KUL, Lublin 2008 e i sussidi nella altre lingue.

2. Contemplazione evangelica – metodo, esercizio – allegato n° 6

3. Lectio divina – metodi – allegato n° 5, BXVI 120-128 esercizio: I discepoli sulla via di Emmaus – Gesù spiega le Scritture (BXVI 15)

3. Traduzioni cristiane della Sacra Scrittura – allegato n° 8; Vocabolario Biblico, Encyklopedia katolicka t. 2, KUL, Lublin 1976; Słownik wiedzy biblijnej, red. Bruce M.Metzger, Michael D.Cogan, wyd. Vocatio, Warszawa 1996;

Vedi anche: www.tb.org.pl/pismo-ekum.

www.biblia.w.interia.pl/html/przeklady

www.dekalog.pl; www.biblijna.strona.pl

 

BXVI: E’ interessante rilevare i criteri a cui il grande biblista (San Girolamo) si attenne nella sua opera di traduttore. Li rivela egli stesso, quando afferma di rispettare perfino l’ordine delle parole delle Sacre Scritture, perché in esse, dice, «anche l’ordine delle parole è un mistero» (Ep. 57,5), cioè una rivelazione. (89)

Ritiro mensile: La Parola di Dio mi trasforma?

Gv 8, 1-11; Lc 19, 1-10; Gc 1, 22-25

Direttorio, Parte. I, A, Capitolo X; Parte F, Capitolo III, V

BXVI 23, 24

Esercizi spirituali di Sant’Orsola per le superiore - allegato n° 2 (gennaio)

 


 

FEBBRAIO, MARZO, APRILE: Lettura comunitaria e l’ascolto della Parola di Dio VC 94;

 

1. Liturgia della parola nella santa messa. La Parola di Dio e l’Eucaristia

Lettura: IL 35, 36, 37; BXVI 49, 51-55.

Messaggio per la Giornata Mondiale dei Giovani, 22.02.06: La tua parola è lampada... - (allegato 4)

 

BXVI: Il luogo privilegiato della lettura e dell’ascolto della Parola di Dio è la Liturgia, nella quale, celebrando la Parola e rendendo presente nel Sacramento il Corpo di Cristo, attualizziamo la Parola nella nostra vita e la rendiamo presente tra noi. ( 49)

 

2. Il Libro dei Salmi – la diversità dei Salmi è il riflesso della vita umana - Allegato n° 9, vedi anche www.biblia.info.pl/psalmy; www.kosciol.pl; www. Mateusz.pl; www.opoka.org.pl

3. Liturgia delle oreallegato 10

Lettura: Cost. sulla Liturgia 90; VC 95; Introduzione alla LG nn 24-32

 

BXVI: Soprattutto, è una Parola che diventa vitale e viva nella Liturgia, quindi la Liturgia (...) è il luogo privilegiato dove ciascuno di noi entra nel “noi” dei figli di Dio in colloquio con Dio. ( 51) Allegato n° 3.

 

Lettura della bibbia nella comunità: metodi ed esercitazioni (a scelta)

a/ metodo della lettura dei testi /passi/ „fondamentali” – metodo, esercitazione

b/ dialogo contemplativo – metodo, esercitazione

c/ bibbiodramma- metodo, esercitazione

d/ metodo di Vasters – metodo, esercitazione

e/ metodo delle cosiddette brevi formule della fede – metodo, esercitazione

f/ metodo di revisione di vita evangelica – metodo, esercitazione

g/ intervista ad una figura biblica – metodo, esercitazione

h/ metodo di domande e di frasi non terminate – metodo, esercitazione

i/ il cerchio biblico – metodo esercitazione

j/ quando la parola diventa immagine… - illustrazione biblica – metodo, esercitazione

Ritiro mensile per il mese di febbraio: Se e come ascolto la parola di Dio nella liturgia?

Lc 4, 16-30; Gv 6, 53-70

Meditazioni MOL, selezione: Saramento dell’amore

Esercizi spirituali di Sant’Orsola per le superiore - allegato n° 2 (febbraio)

Ritiro mensile per il mese di marzo: Il Vangelo della croce nella mia vita.

Lc 23, 33-46; Gv 19, 17-37

Testamento: Settima Domanda

Direttorio, parte I A. Capitolo VIII, F.

Esercizi spirituali di Sant’Orsola per le superiore - allegato n° 2 (marzo)

Ritiro mensile per il mese di aprile: La vita comunitaria – che suora sono?

Gv 13, 1-17; Lc 10, 38-42; Gal 6, 2

Testamento: Terza Domanda.

Ritiro mensile: Amore fraterno

Esercizi spirituali di Sant’Orsola per le superiore - allegato n° 2 (aprile)

 

Febbraio

 

Pniewy: dal 14 al 20 luglio 1927

Dobbiamo rendere gloria a Gesù nel tabernacolo. La nostra vita dovrebbe essere un’unica offerta di lode e di gloria. La nostra vita è veramente questo sacrificio, questa lode, quest’inno di lode in onore del Divino Maestro? Abbiamo compreso questo?

È umana debolezza il desiderio di essere qualcuno, la ricerca della propria grandezza, della gloria, dell’importanza. La mia vita deve dare onore a Gesù, e non a me stessa. Ogni cosa devo farla per Gesù, in considerazione della Sua gloria. Non si tratta della nostra gloria, si tratta della gloria di Gesù.

Dobbiamo metterci di fronte alla nostra anima come un giudice e riflettere su quali sono gli ostacoli che ci impediscono di tendere a Gesù. A motivo della vocazione dobbiamo essere un olocausto, offerto per amore. Un’anima religiosa deve ardere, fino a consumarsi completamente, e come profumo d’incenso deve elevarsi verso Dio. Nulla deve rimanere del nostro “io”, la nostra gloria non ha alcuna importanza. Ciò che importa è la gloria di Gesù.

Se Dio ci ha elargito un talento, esso non è per noi, è per il Signore. Siamo servi inutili e la lode è dovuta a Dio solo. “Non a noi, Signore, non a noi, ma al tuo nome da’ gloria” (Sal 115, 1).

Non dobbiamo cercare la gloria della nostra Congregazione, no. Tutto per Gesù! Possiamo rallegrarci perché da noi le cose vanno sempre meglio, ma lo dobbiamo fare non per noi, ma per Gesù. Ciò è facile per un’anima che vive sempre con Gesù, e noi infatti, viviamo nei suoi raggi. Allora questo diventa facile, viene da sé, se viviamo con Gesù. Tu sei uno zero, un nulla, un vermiciattolo.

Non vale la pena lavorare per la terra, vale la pena lavorare per Gesù, vivere in confidenza con Gesù, nei raggi del suo Sole divino. Perché sia così abbiamo bisogno di una fede solida, dobbiamo fare continui atti di fede: “vivere per Gesù”.

Ho capito mai nella mia vita che è mio privilegio poter consacrare la vita a Gesù? Lo ricordo e trasformo la mia vita in un’offerta di lode per Gesù? Qui è necessario un costante ricordo di Gesù e il comprendere quanto è grande l’amore di Gesù per noi.

Qui si apre un campo d’amore per noi. Gesù ci ama eternamente. Ci ha amato e ha offerto se stesso per noi. Abbiamo più bisogno di amore che del pane quotidiano, corriamo in cerca d’amore. L’uomo appassisce senza amore, perde la vita. L’amore svolge un ruolo enorme nella nostra vita, ma l’amore terreno passerà. Qui invece abbiamo Gesù nel Santissimo Sacramento e dobbiamo renderci conto di questo grande amore di Gesù per noi. Ripaghiamo la gente col cuore per il loro cuore, e Gesù ci dato tante prove d’amore gratuito.

Tramite una fede forte e la meditazione possiamo giungere alla convinzione che Gesù nel tabernacolo ci ama con un amore più grande di quello di qualunque altra persona sulla terra. Dobbiamo esercitare in noi stessi questa convinzione, lavorare intensamente su questo, tornare spesso a questo durante le visite al Santissimo Sacramento. Dobbiamo renderci conto che Gesù ci vuole così bene come nessun altro. Vuole il nostro bene e la nostra felicità. Lui vuole questo, ma la più grande sfortuna nostra è il fatto che così poco ci pensiamo, che ci interessa così poco.

Medito spesso sull’amore che Gesù ha per me? Medito sul tema delle prove d’amore che Lui mi dà? È Gesù a desiderare il mio bene e la mia felicità. Quando ho Gesù, che cosa mi interessa la terra? Per me Gesù sta nel tabernacolo, che non è molto diverso dalla stalla di Betlemme, perché io possa scaldarmi sul Suo Cuore. Perché sono così indifferente? Sono indifferente perché non lo comprendo e non penso a questo. Questo pensiero invece è il fuoco d’amore, nel quale posso gettare il mio cuore. Se il cuore è così infiammato, potrei accogliere il mio Signore. Lui mi chiama. Desidera che io l’accolga nel mio cuore freddo e duro e che esso s’accenda d’ardore in questo fuoco d’amore che è il Suo cuore.

Noi però siamo così indifferenti. Sappiamo ringraziare le persone per ogni piccola cosa, perché si ricordano di noi. Gesù nel tabernacolo, da parte sua, non soltanto si ricorda di noi, ma rimane sempre a nostra disposizione e ci nutre di sé. Questo, tuttavia, ci fa così poca impressione, così che non pensiamo a questo grande amore di Gesù. Se sapessimo accendere i nostri cuori, la vita diventerebbe un fuoco d’amore. La nostra natura umana non sarebbe in grado di sopportare tale fuoco.

Ritroviamo la nostra felicità nel sentire che Gesù ci ama. Dio desidera tanto avvicinarsi a noi! Dobbiamo dunque ricambiare con l’amore il suo amore.

Questo grande amore non verrà da solo. Deve essere realizzato mediante la meditazione e tramite un intenso lavoro. Se a volte ci manca il tempo, passiamo in cappella almeno tre minuti. Dobbiamo lottare per avere questo dono così grande: per il dono dell’amore di Cristo. Bisogna lottare per ottenerlo, con la domanda e con la meditazione, vale la pena lottare ad oltranza.

Ma io lotto per ottenere questo amore di Dio?

Più lavoro apostolico abbiamo, tanto più dobbiamo lottare per amore, non ci permettiamo di essere fredde, indifferenti. Per ottenere l’amore è necessario lottare, lottare, da solo esso non verrà mai. In esso non si tratta soltanto del nostro sentimento. Non fa niente se a volte sono indifferente, conta il fatto che sto lottando. La lotta è una prova d’amore migliore del sentimento, che non dipende da me.

Lotta per amore, non fermarti, dimostra a Gesù che per te si tratta dell’amore. Guarda dentro l’anima tua, se ti stai sforzando per ottenere questo amore. Combatti per sciogliere il ghiaccio del cuore. Sempre si può lottare, perché la lotta dipende da noi, il sentimento dipende da Dio. La lotta è una prova d’amore per Dio migliore del sentimento che Dio ci dona momentaneamente. Spesso è una lotta faticosa, dura, ma siamo qui per questo. Non fermarti prima di udire: “Prendi ciò che hai desiderato!”.

Il tesoro più grande è comprendere che Cristo mi ama con tutto il cuore. Tale consapevolezza è balsamo per le ferite dell’anima, è la cosa più dolce nella vita. L’amore di Cristo è il nostro tesoro. Sia tutto il nostro cuore spalancato a questo amore, perché possa entrare in esso vittoriosamente. Mi sforzo per ottenere questo amore?

Andiamo al tabernacolo, da lì Gesù ci porterà fino al cielo. Sulla terra la cosa più dolce è l’amore di Dio, l’amicizia con Cristo Signore. La persona umana ha nostalgia dell’amicizia umana, di trovare un cuore che la comprenda e - spesso rimane scottata. E qui abbiamo Gesù nel tabernacolo, Gesù, l’amicizia con il quale durerà oltre la tomba. Siamo interessate a questa amicizia con Gesù? Poniamoci la domanda: veramente amiamo Gesù? Cerchiamo mediante la meditazione e le opere di ottenere questo grande amore?

Forse per 35 anni non sentirai nulla, e infine, all’improvviso Gesù ti concederà questa grazia di comprensione e ti investirà di un’onda d’amore. Apri il tuo cuore, affinché appartenga senza riserve a Gesù, allora conoscerai come è dolce amare Gesù ed essere da Lui amata!

 


 

MAGGIO: Accoglienza della Parola di Dio

 

1. Annunci profetici nell’Antico Testamento della venuta di Gesù Cristo – scrutare la Sacra Scrittura.

2. Maria – modello di /di una, della/ persona che accoglie la Parola. L’icone dell’Annunciazione - lectio divina

lettura: Lc 1, 26-38; BXVI 27, 28, 29

BXVI: La cosa che mi ha affascinato è questa: l'Arcangelo Gabriele tiene in mano un rotolo, che penso sia il simbolo della Scrittura, della Parola di Dio. E Maria sta in ginocchio all'interno del rotolo. Maria è nel rotolo, cioè vive nella Parola di Dio, con tutta la sua esistenza vive all'interno della Parola. È quasi permeata dalla Parola. (...) Dimorando Ella stessa nella Parola, può divenire anche la "Dimora" nuova della Parola nel mondo. (28)

 

3. Maria sotto la croce - lectio divina

lettura: Gv 19, 25-27

BXVI: Come Lei, anche la Chiesa custodisce e medita la Parola di Dio, mettendola a confronto con le diverse e mutevoli situazioni che incontra lungo il suo cammino. (32)

4. Un cristiano dinanzi alla Parola di Dio – l’obbedienza della fede.

lettura: DV 5; CCC 142-144; IL (Strumento di lavoro del Sinodo del 2008) 41; Rm 1,5; 2 Cor 10,5; BXVI 16, 25, 26, 35

BXVI: La vita del cristiano è vita di fede, fondata sulla Parola di Dio e da essa nutrita. (24)

Ritiro mensile: Sono obbediente alla parola di Dio?

Gv 14,21; J 8,11c

Testamento: V, XI Domanda

Direttorio, Parte I C. Capitolo III

Esercizi spirituali di Sant’Orsola per le superiore - allegato n° 2 (maggio)

Ritiro mensile – sull’obbedienza

BXVI 25, 29-33;

 


 

GIUGNO: Trasmissione della Parola

 

1. Evangelizzazione: lannuncio della Parola lettura: CCC 21-26; BXVI 47,48; 2Tm 1, 6-12

BXVI: Solo chi si pone innanzitutto in ascolto della Parola può poi diventarne annunciatore. (1)

 

2. Servire il Vangelo – testimonianze dell’amore

lettura: VC 72-83

BXVI: La Parola richiede e plasma la testimonianza. La testimonianza trae la propria autenticità dalla fedeltà totale alla Parola così come è espressa e vissuta nella comunità apostolica di fede sotto la guida dello Spirito Santo. (113)

3. Conclusione del lavoro dell’anno.

Ritiro mensile: Sono un testimone credibile di Cristo?

1Pt 1,13-25; Gc

Testamento: XII Domanda

Direttorio, Parte I. B

Meditazioni della MOL, Giugno n° 4

Esercizi spirituali di Sant’Orsola per le superiore - allegato n° 2 (giugno)

ABBREVIAZIONI:

BXVI – Pensieri sulla Parola di Dio, LEV, Città del Vaticano 2008

CCC - Catechismo della Chiesa Cattolica

DV - Cost. dogm. Sulla divina rivelazione Dei Verbum

SC - Cost. sulla Liturgia Sacrosanctum Concilium

LG - Cost. dogm. sulla Chiesa Lumen gentium

IL - Instrumentum laboris del Sinodo dei Vescovi del 2008

VC - Esortazione apostolica Vita Consecrata

LO - Liturgia delle ore


 

SPIRITUALITA' della Congregazione

 


Spiritualità Mariana della Congregazione

vedi anche: la devozione al Sacro Cuore

vedi anche: la devozione alla Madonna

  l'amore al Crocifisso