COSTITUZIONI DELLE SUORE ORSOLINE DEL S.C.G.A. (del 1985)

 

 

I - SPIRITUALITA’ E MISSIONE DELLA CONGREGAZIONE


 

Alla maggior gloria di Dio

1.     Dio Padre nel suo ineffabile amore ci ha scelte e chiamate, per mezzo dello Spirito Santo, a lasciare tutto, per seguire Gesù Cristo mediante la professione dei consigli evangelici nella Congregazione delle Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante[1].

2.     Questa vocazione ci unisce in modo particolare al mistero dell'agonia del Cristo che, inviato dal Padre, ha tanto amato gli uomini da soffrire per loro la morte di croce, affinché tutti, partecipando alla sua morte e alla sua risurrezione, raggiungano la pienezza della vita[2].

3.     Attente alla parola di Cristo: «Ho sete»[3], rispondiamo all'amore del Cuore Divino donandoci a Lui totalmente e senza riserve, affinché Egli possa prolungare in noi e per mezzo nostro la sua opera di salvezza. Desideriamo vivere sempre più pienamente per Cristo e il suo Corpo che è la Chiesa[4], consacrando tutte le nostre forze ad estendere il Regno di Dio sulla terra.

4.     La missione specifica della Congregazione nella Chiesa è annunciare Cristo, l'amore del Suo Cuore, attraverso l'educazione e l'istruzione dei bambini e della gioventù, il servizio ai fratelli più bisognosi e oppressi, e attraverso altre forme di attività che tendono all'evangelizzazione del mondo[5]. «L'orsolina del S.Cuore di Gesù Agonizzante deve e vuole consacrarsi ai poveri»[6].

5.     Ci impegniamo a conoscere e ad amare sempre più il Cuore Divino, desideriamo modellare la nostra vita sul Vangelo imitando Cristo nella Sua offerta alla volontà del Padre, nel Suo sacrificio per la salvezza degli uomini.

6.     La partecipazione al sacrificio della S. Messa e l'adorazione di Gesù Eucaristico diventano il centro della nostra vita personale e comunitaria. Insieme a Cristo, nello Spirito Santo, lodiamo il Padre e attingiamo dall'Eucarestia l'amore per condividerlo con la comunità e con i fratelli[7].

7.     Gesù Cristo, sottomesso al Padre, mite ed umile di cuore, ci insegna a vivere nello spirito di verità, di semplicità e di servizio. Per volontà della beata Orsola, nostra Fondatrice, l'umiltà deve essere la virtù caratteristica della nostra Congregazione[8].

8.     Docili allo Spirito Santo, attente ai segni dei tempi, seguendo la strada tracciata dalla beata Madre Orsola, siamo sensibili e aperte ai bisogni della Chiesa e di tutti gli uomini. Con coraggio e impegno modelliamo la realtà del momento presente sullo spirito del Vangelo. Cerchiamo di andare incontro a ciò che esige Cristo sempre presente nella storia del mondo.

9.     Testimoniamo il nostro amore a Dio mediante il servizio al prossimo, generoso e pieno di abnegazione.  « Lavorare, sacrificarsi per il prossimo, fare del bene, questo è l'amore più puro verso Dio, questa è la penitenza più pratica »[9]. Ricordiamo che l'amore non sente il peso e se lo sente è capace di amarlo[10].

10. Consideriamo il lavoro come uno dei nostri obblighi principali. Accettiamo ogni lavoro come manifestazione della volontà di Dio, come prolungamento della preghiera, come atto di amore ed espressione dell'ascesi personale[11]. Mediante il lavoro partecipiamo all'opera divina della santificazione e della perfezione dell'uomo e all'opera della trasformazione del mondo.

11. Nello spirito d'amore e di penitenza aderiamo con tutta la nostra vita a Gesù agonizzante per la salvezza del mondo. Desideriamo seguire il Signore sommamente amato, povere dietro Gesù povero, affaticate dietro Gesù affaticato, cariche della croce dietro Gesù carico della croce, crocifisse con Gesù crocifisso[12].

12.  Riconoscenti per la grazia della vocazione, poniamo la nostra speranza in Dio, da Lui attingiamo la gioia e la costante serenità d'animo; in questo modo annunciamo agli uomini la Buona Novella che Dio è amore e sorgente della più grande felicità.

13.  La Madre di Cristo e Madre della Chiesa, tutta donata alla persona e all'opera del suo Figlio, è per ogni orsolina del S. Cuore di Gesù Agonizzante modello del dono di sé a Dio e agli uomini. La Congregazione desidera realizzare la sua missione sotto la guida e la materna protezione di Colei che venera come Stella del Mare. Le parole di Maria: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto»[13], sono la parola d'ordine della Congregazione.


 

[1] Cfr. PC 1.

[2] Cfr. Gv 3,16.

[3] Cfr. Test. XVI.

[4] Cfr. Col 1,24; PC 1.

[5] Cfr. C30, 2.

[6] C30, 3.

[7] Cfr. Dir. I A III, IV.

[8] Cfr. C30, 142.

[9] Dir. I A II.

[10] Cfr. C30, 159, 2.

[11] Cfr. C30, 173-177; Dir. I D III-IV

[12] Cfr. Test. VII.

[13] Lc 1,38; cfr. C30, 7.