La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante |
Scuola dell'Infanzia "Maria SS.Assunta" RM1A214002 |
Via dell'Assunzione, 2 |
saggio finale per fine AS 2018/2019 - sabato, 8 giugno 2019 ore 10.00
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Come ogni anno viene scelto un tema su cui si basa lo svolgimento didattico, e quest’anno le maestre hanno scelto le favole, nominando le tre sezioni in: Peter Pan (la sezione A); Cenerentola (la sezione B); Il piccolo principe (la sezione C).
Si potrebbe pensare che sia scontato, in fondo parliamo bambini. Ma la favola non è soltanto una storiella per intrattenerli o per convincerli ad andare a dormire la sera, ma è un momento di grande condivisione tra chi narra e chi ascolta.
Quando uno scrittore scrive una favola, vuole mandare in modo sottile, delicato ma anche diretto, un messaggio positivo, e non soltanto ai bambini, ma anche agli adulti. Molte volte farebbe bene anche a noi soffermarci a riflettere sui valori di amore, amicizia, rispetto e altruismo, che spesso a causa della nostra vita frenetica dimentichiamo di valorizzare.
Anche noi adulti in fondo siamo un po' bambini, come diceva Giovanni Pascoli: “ognuno dentro ha un fanciullino, spirito sensibile che ha la capacità di meravigliarsi delle piccole cose, permettendoci di sognare e volare con la fantasia”.
Le favole ci aiutano proprio in questo, ed è molto semplice, basta osservare i nostri piccoli, il loro volto mentre gli raccontiamo una favola, ci ascoltano e guardano con quegli occhioni pieni di curiosità e stupore, lasciandosi trasportare dalla bellezza di quel racconto.
Per loro è un momento magico fatto di sogni e fantasia. Immaginate che aprire un libro e leggerlo, sia come aprire una porta e tuffarsi in una dimensione fantastica dove mille colori splendono in cielo quasi da sembrare fuochi d’artificio che si susseguono come se danzassero al ritmo di una dolce melodia, perché anche la danza, il linguaggio del corpo, e la musica, linguaggio universale, proprio come le favole rappresentano un momento di condivisione di tutti quei valori positivi di cui parlavamo prima, per esempio ci trasmettono il rispetto dei tempi, degli spazi.
Come vediamo sono forme di arte che apparentemente sembrano essere diverse l’una dall’altra, ma che in realtà parlano lo stesso linguaggio anche quando vengono rappresentati in lingua straniera. I nostri bimbi quest’anno grazie alle insegnanti che li hanno accompagnati in questo percorso, hanno avuto la possibilità di approfondire questo linguaggio in tutte le sue sfaccettature, linguaggio che potremmo definire con un’ unica parola “FAVOLA”.
Buongiorno a tutti i presenti - ci dispiace per gli assenti!
Siamo tutti qui riuniti - ben vestiti e ben puliti!
Tutti quanti quelli che … vogliono bene a te e me!
Siamo pronti per incominciare e a tutti buon divertimento vogliamo augurare!!!!!!!!!!!!!!!
ballando con ...le tre sezioni
sezione A
d
sezione B
danza originale africana “Jembe Jembe” - con la preziosa collaborazione di Suor Susi
sezione C
Danza Indiana “Bolly Whood” - tratto dal famoso film “Millionare”
che bello....
...le favole, sono un momento di condivisione anche se rappresentate in lingua straniera, e con la Maestra Daniela, la nostra insegnante di inglese, i bambini di 3 e 4 anni hanno interpretato le Favole sognando e divertendosi in modo per loro “diverso e originale”, mettendo sempre in primo piano i valori positivi.
Oggi ci faranno ascoltare dei brani sui sogni e sulla famiglia.
i REMIGINI
Concludiamo il viaggio nel mondo delle favole con un momento altrettanto magico, i bambini di 5 anni, guidati dalla maestra Raffaella si esibiranno in un brano in inglese: "12345 Once I Caught a fish alive" e ci faranno sognare ed emozionare accompagnando con l’utilizzo degli strumenti musicali la “Marcia di Radetzky".
È finita la scuola
Tre anni sono passati
E un po’ siamo cresciuti,
è ora di cambiare,
però siamo un po’ dispiaciuti.
Ci piace questa scuola
Fra le case e la natura,
ma adesso siamo pronti
per una nuova avventura!
PRIMARIA: |