Programma del concerto di Primavera 2019

Il concerto di quest’anno si inserisce nel tema che ha guidato le attività scolastiche dall’inizio anno: “i sogni son desideri”... E noi, attraverso la musica e i canti, esprimiamo il nostro sogno di vedere un mondo più unito dove, anche parlando tante lingue diverse, ci riconosciamo tutti come fratelli.

Cantano i bambini delle scuola primaria e della scuola dell’infanzia.

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1. Una tra le melodie più famose al mondo, inserita da Beethoven nella notissima Sinfonia n°9 e utilizzata da anni come Inno dell’Europa Unita. Viene cantato dai bambini in tedesco e in italiano: ascoltiamo  INNO ALLA GIOIA

2. Un canto Yiddish, più precisamente un motivo tradizionale ebraico appartenente ad un movimento mistico popolare diffuso in Polonia e Ucraina nel 1700: ascoltiamo  TSHIRIBIN

3.     In onore al canto napoletano, una famosa melodia sotto la quale il ritmo della tarantella emerge in modo molto evidente: ascoltiamo  FUNICULÌ FUNICULÀ

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(i bimbi di 5 anni si siedono)

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4. “Anche se dovessi camminare in una valle oscura non temerei alcun male, perché tu sei con me”. Il testo è tratto dal Salmo 23, cantato in ebraico antico: ascoltiamo GAM GAM

5.  “Canta uccellino, canta la tua canzone, guarda che la vita è triste ed il tuo canto mi rallegra il cuore... ”. Ecco un canto tradizionale argentino, cantato in lingua originale... per trasmette un po’ di allegria e buonumore: ascoltiamo CÌU CÌU

6. “Il Signore ti benedica e ti custodisca, mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te. Rivolga verso di te il suo sguardo e ti dia pace.” Una bellissima benedizione,  dedicata da S. Francesco a Frate Leone: ascoltiamo BENEDICAT

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(si siedono I, II e III )

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7. Dalla colonna sonora del film “Les Choristes - I ragazzi del coro”, un commovente brano che parla di speranza, cantato a due voci, in lingua francese, dai ragazzi di classe IV e V: ascoltiamo  VOIS SUR TON CHEMIN.

8. Il testo di questo brano è liberamente riadattato da un brano scritto da Luciano Ligabue. Il brano originario, dedicato da un padre ad un figlio, è stato “ribaltato”…ed è diventato un messaggio dei ragazzi della classe V ai loro genitori e a tutti gli educatori che li hanno visti crescere per 5 anni sui banchi di scuola.

I bambini non restano tali per tutta la vita. I bambini crescono, ad un certo punto iniziano a camminare da soli e diventano a loro volta adulti. Crescendo saranno loro a fare le scelte, saranno sempre loro che cadranno e che, con le loro forze, dovranno rialzarsi. Saranno i loro occhi a vedere il mondo a modo loro, e saranno loro a decidere se sia giusto fare qualcosa per migliorarlo.

Noi tutti vorremmo il meglio per i nostri ragazzi, ma dobbiamo accettare ad un certo punto che la cosa migliore per loro è continuare a guardarli e a sostenerli accettando però che prendano la loro strada. Ascoltiamo: A MODO MIO

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La seconda parte del concerto prevede alcuni brani musicali eseguiti con il flauto dai bambini di III, IV e V.

1° brano: LA CLASSE III CI FA ASCOLTARE: “ROCKING SUNSHINE”

2° brano: LA CLASSE IV CI FA ASCOLTARE: “INNO ALLA GIOIA”

3° brano: LA CLASSE V  CI FA ASCOLTARE: “OH WHEN THE SAINTS”

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9. Il concerto termina con un brano molto importante dal punto di vista storico e popolare. Dal 1946 è l’Inno Nazionale Italiano, da tutti conosciuto come ‘Fratelli d’Italia’. Ascoltiamo: l’INNO DI MAMELI