La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante

 

Scuola Primaria Paritaria  "S.Paolo"

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XII° CONCERTO di Natale - venerdì, 15 dicembre 2017, ore 14.45 nella chiesa parrocchiale

 

Quest’anno abbiamo pensato

di raccontarvi una storia natalizia…

ma che vale per ogni momento dell’anno.

 

Una storia che fa riflettere…

Gli alunni della classe V faranno da “guida” con i loro dialoghi

e il coro della scuola primaria

accompagnerà con il canto la storia…

 

 

 

   

 

LA FABBRICA DI STELLE

(testi rielaborati liberamente)

 

INTRODUZIONE

 

Vogliamo raccontarvi la storia della stella cometa che illumina la notte di Natale.

In una speciale fabbrica che produce stelle di tutti i tipi, avviene un fatto inconsueto: nasce Hally, una stellina difettosa, tutta spettinata e pendente da un lato. Per farla stare in equilibrio le devono mettere un supporto che sembra una coda. Nonostante lei sia una stella brillante viene presa in giro dalle altre stelle per la sua diversità, così fugge via!

Ma un giorno proprio lei fu scelta per un evento importantissimo sul pianeta terra. Adesso tocca ritrovarla, cosa succederà?

 


 

1° DIALOGO

SIRIO: “Eccoci, eccoci, siamo in orario?

(insieme guardano l’orologio) “Perfettamente!” (in coro)

BETEL: “Io sono Betel” 

ALFA: “Io sono Alfa”   

SIRIO:”Io mi chiamo Sirio”  

BETEL: “Adesso andremo in un posto molto speciale”  

ALFA: “Dove nascono puntini luminosi”  

SIRIO: “Le stelle!”   

INSIEME: “Venite con noi!”

 


LA FABBRICA DI STELLE

 Nello spazio intergalattico

dove sempre buio è

c’è un posto un po’ speciale,

non immagini cos’è?

Proprio qui le stelle nascono

per perdersi nel blu:

una fabbrica di stelle

davvero c’è lassù.

 

Le galassie qui

Nascono così

 

Stelle che si muovono

libere lassù

sogno di poeti

e degli innamorati.

Fiaccole che guidano

chi in terra e in mare va

mille rotte che s’incontrano

nell’immensità.

Si lavora ad un ritmo cosmico

E non ci si ferma mai

Per formare nuove stelle

Che nel cielo tu vedrai.

E lassù poi si rincorrono

Riflessi di bijou

Per sognare nella notte

Tutti quanti a naso in su.

 

E si accendono

Come per magia.

 

Stelle che si muovono

libere lassù

sogno di poeti

e degli innamorati.

Fiaccole che guidano

chi in terra e in mare va

mille rotte che s’incontrano

nell’immensità.

Cerca in alto la tua stella

E sarà per te più bella:

ora dov’è che nasce tu lo sai.

 

Stelle che si muovono

libere lassù

sogno di poeti

e degli innamorati.

Fiaccole che guidano

chi in terra e in mare va

mille rotte che s’incontrano

nell’immensità.

nell’immensità.


 

2° DIALOGO

INGEGNERE: “Stop, stop. Fermi tutti!”  

OPERAI (1-2): “Che succede?” 

INGEGNERE: “Abbiamo un problema… forse un incidente”  

DIRETTORE: “Che succede?”   

INGEGNERE: “Abbiamo prodotto una stella difettosa!” 

DIRETTORE: “Nella prestigiosa Stars Corporation? Fiore all’occhiello nella produzione stellare?”

OPERAIO1: “Già una stella piccolina, con le punte storte e senza equilibrio!”  

OPERAIO2: “Tutta spettinata! Ma… le abbiamo applicato un supporto!   

INGEGNERE:  “Adesso può volare, orientarsi, fare luce. È brillante! Certo, però, non è una stella come le altre!” 


 

3° DIALOGO

ELECTRA: “Ragazze, ragazze, correte, sta arrivando!” 

HALLY: “Buongiorno sorelle!” 

ATLAS: “Che testa piccola hai! Sei tutta spettinata! E sei anche bruttina! 

GEMMA: “Certo che un ritocchino te lo potevano fare! Dove vai con quella gobba? 

HALLY: “Questa è una specie di coda, mi serve per stare in equilibrio!

ELECTRA: “Ora facciamoci un selfie, Gemma, Atlas, venite qui. Hally tu no: ci rovini la foto!”

(Electra – Atlas – Gemma lasciano la scena)

HALLY: “E allora la vita qui…è impossibile per me!” 

 


LONTANO ME NE ANDRO’

Ma che destino è

Trovarsi qui,

sentirsi fuori da questa realtà,

per i difetti miei

nessuno mi vorrà,

per sempre sola.           Diversa tu sei.

Tanto vale non restare qui,

non c’è più posto per me.

 

Lontano te ne andrai,

tu fuggirai

nell’universo immenso laggiù

e poi ti perderai

e forse sparirai

nell’infinito.                Da sola tu sei.

Che dolore sento dentro me

Chissà perché.

 

Hai scelto già, lontano andrai

Il tuo destino ma quale sarà.

Hai scelto già, lontano andrai

Il tuo destino ma quale sarà.

 

Nello spazio ti nasconderai

Senza una meta sarai.

 

Lontano me ne andrò

Io fuggirò

Nell’universo immenso laggiù

E poi mi perderò

E forse sparirò

Nell’infinito.              Da sola sarai.

Ma cosa mai fari

Se te ne andrai

Nell’universo c’è buio lo sai

Se poi ti perderai

Tu non ritornerai

Per sempre sola.        Da sola sarai.

Sola sarai.

Sola sarò.


 

4° DIALOGO

ANGELO 1: “Buongiorno a tutti” 

ANGELO 2: “Come sapete la Paradise Company si rivolge a voi per un progetto della massima importanza. È segretezza!”  

ANGELO 3: “ Confidiamo sul vostro appoggio e discrezione” 

DIRETTORE: “Siete in ottime mani”  

ANGELO 1: “Abbiamo bisogno di una stella speciale. Una stella guida.” 

INGEGNERE: (aprendo il catalogo) “Questa è Gemma, stella molto luminosa; questa è Atlas, stella ad altissima capacità luminosa.”  

ANGELO 2: (sfogliando il catalogo) “Oh, e questa?” 

INGEGNERE: “No Hally. Abbiamo dovuto applicare un supporto per farla stare in equilibrio!”

ANGELO 3: “La stella che cerchiamo è lei”. 

ANGELO 1: “Vogliamo Hally, è deciso”: 

 


UNA SOLA STELLA

Quella che cerchiamo è annunciata già

da un’antica profezia.          Uohoh uhoh

Una sola stella nella notte blu

per un re che nascerà.  Uohoh

 

La sua luce dolce e chiara alta brillerà.

 

E splenderà da lassù

viaggiando nel mondo.

Splenderà e passerà

volando, cercando

il bambino che dal cielo verrà.

E sarà speciale, lontano si vedrà

Con la sua lunga scia. Uohoh uhoh

Sopra una capanna poi si fermerà

E ognuno la vedrà. Uohoh

E sarà quel segno in cielo

Che dirà la via.

 

E splenderà da lassù

viaggiando nel mondo.

Splenderà e passerà

volando, cercando

il bambino che dal cielo verrà.

Volerà e brillerà nel cielo.

Guiderà e viaggerà lassù.

 

E splenderà da lassù

viaggiando nel mondo.

Splenderà e passerà

volando, cercando

il bambino che dal cielo verrà.

 

Dal cielo….Dal cielo verrà.


 

5° DIALOGO

DIRETTORE: “Hally è fuggita via e nessuno sa dove!” 

ATLAS: “Se scoprono che siamo state noi a farla fuggire non so cosa ci faranno!” 

ELECTRA – GEMMA: “Siamo rovinate!” 

ALFA: “Il tempo passa…” 

BETEL: “Sulla terra si dice che è appena nato un bambino molto speciale che si trova nella grotta con i suoi genitori”. 

SIRIO: “Ma sulla terra è tutto buio non si vede nulla.” 

ALFA: “Già, solo Hally questa notte può splendere!” 

 

DI VOCE IN VOCE

Sulla terra adesso c’è una bella novità:

un bambino è nato già ma dov’è chissà.

 

Cerca cerca ma dov’è

mentre il buio sale già

nella fredda oscurità dove mai sarà?

 

E di voce in voce va

la notizia in ogni via

dai paesi alle città

noi cerchiamo nella notte.

E di voce in voce va

va veloce in ogni via

dai paesi alle città

ma con questo buio che si fa?

C’è chi porta ciò che può

pane, latte, quel che ha

ma dov’è il bambino no qui nessuno sa.

 

Senza luna da lassù orientarsi non si può

persi nelle tenebre nulla si vedrà.

 

E di voce in voce va

la notizia in ogni via

dai paesi alle città

noi cerchiamo nella notte.

E di voce in voce va

va veloce in ogni via

dai paesi alle città

ma con questo buio che si fa?

Cerca cerca prova ma

Il bambino non si trova

E una sola lampada non ti basterà.

 

E di voce in voce va

la notizia in ogni via

dai paesi alle città

noi cerchiamo nella notte.

E di voce in voce va

va veloce in ogni via

dai paesi alle città

ma con questo buio che si fa?

 

E di voce in voce va

Ma con questo buio che si fa?


 

6° DIALOGO

ATLAS: “Scusa Hally, ho capito che sei speciale. Vai, corri, tutto il mondo ti aspetta!” 

HALLY: “Non parliamone più, pace.” 

ATLAS: “Non c’è un minuto da perdere! Fai risplendere il cielo! 

HALLY: “D’accordo…vado!” 

 


GUARDA QUELLA STELLA

Orme nel deserto, passi dentro le città

In viaggio, ma qual è la strada non si sa.

Lunga è questa via e dove mai ci porterà

Cercando il re che sulla terra nascerà

 

Il bambino che nel mondo

Tutti stavano aspettando.

 

Guarda quella stella

È un segnale in cielo, è la più bella.

Seguila e vedrai

quello che tu cerchi allora troverai.

Aridi sentieri tra i villaggi di Giudea

Adesso qui la stella ci ha guidati già.

Nella notte noi seguiamo ancora quella scia

Dietro di lei fin quando non si fermerà.

 

E poi ecco una capanna

Dove un bimbo fa la nanna.

 

Guarda quella stella

È un segnale in cielo, è la più bella.

Seguila e vedrai

quello che tu cerchi allora troverai.

E il cielo intero tu vedrai

Dentro gli occhi suoi.

 

Guarda quel bambino

lui è un re davvero e andrà lontano

Seguilo e vedrai

Nel suo cuore tante stelle troverai.

 

Guarda quella stella……….

 

Seguila e vedrai

Quello che tu cerchi allora troverai.

Guarda quella stella.

Quello che tu cerchi allora troverai.


 

DIALOGO 6° BIS

ANGELO 3: “Tutto secondo i piani!” 

ANGELO 2: “Già, abbiamo avuto la nostra stella su misura.” 

ANGELO 1: “Una stella CON…META e con un cuore. Praticamente un capolavoro!” 

 


E BRILLO’

Si racconta che laggiù

nacque un bimbo re

fu di notte che lui arrivò.

 

Una stella lo vegliò

senza andare via

e la culla sua illuminò.

 

E brillò da lassù rischiarando il cielo blu

e la notte sembrò bellissima.

E brillò fino a che il mattino poi tornò.

E Natale così cominciò.

Tanta gente per la via

verso il bimbo re

di quella luce poi seguì la scia.

 

Il via vai degli angeli

Gloria, alleluia:

su nel cielo fu una musica.

 

E brillò da lassù rischiarando il cielo blu

e la notte sembrò bellissima.

E brillò fino a che il mattino poi tornò.

E Natale così cominciò.

Si racconta che laggiù

nacque un bimbo re

E Natale qui ancora c’è.

 

E brillò da lassù rischiarando il cielo blu

e la notte sembrò bellissima.

E brillò fino a che il mattino poi tornò.

E Natale così cominciò.

 

E brillò fino a che il mattino poi tornò.

E Natale così cominciò.

 

A conclusione della rappresentazione i bambini di I e II si siedono ai banchi, i bambini di IV e V si siedono per terra sotto l’altare e i bambini di III restano in piedi per suonare)

Il concerto prosegue con l’esecuzione di tre brani musicali eseguiti con il flauto dai bambini di III,  IV  e  V.

 

1° brano- PRIMA VOLTA SUL PALCO: Suonano i bambini della classe III

2° brano- UN DOLCE PENSIERO: Suonano i bambini della classe IV

3° brano- FILASTOCCA DI NATALE. Suonano i bambini della classe V


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