La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante

 

Scuola dell'Infanzia  "Maria SS.Assunta" 

e-mail: mssassunta.scga@virgilio.it

Scuola Primaria Paritaria  "S.Paolo"

e-mail:: spaolo.scga@virgilio.it


Riunione Generale Genitori - 4 ottobre 2018

 

I Docenti laici e Religiosi ed il Personale ausiliario

condividono le idee del Progetto

e collaborano con disponibilità

all’Opera Educativa della Scuola,

coinvolgendo i Genitori e le Famiglie degli Alunni


 

ORDINE DEL GIORNO:

 

·         Il benvenuto ai ‘nuovi’ e bentornati a tutti.

·         La presentazione delle Figure scolastiche;

 

1. il Gestore: Congregazione Suore Orsoline S.C.G.A. - presente la sup.del Centro Italiano e la Legale Rappresentante,

2. Organi Collegiali (OC) – Presidente e vice/Presidente

3. le Coordinatrici didattiche:

a) scuola dell’Infanzia

b) scuola Primaria

4. le insegnanti, le maestre e le assistenti all’infanzia;

5. collaboratori delle attività extrascolastiche

6. Assistenti spirituali:

a) il Parroco – gruppi e associazione Scout

b) Vicariato di Roma – incontri mensili

7. collaboratore psicologo - sostegno alle famigli

8. collaboratrice didattica.

 

 

·         La presentazione del Patto di Corresponsabilità – da approvare dala Consiglio d’Istituto

·         Privacy – Regolamento Europeo 2016/679 (General Data Protection Regulation)

·        Vaccini – iscrizione all’Anagrafe Vaccinale Regionale da parte della Scuola (responsabilità penale delle Famiglie nel caso delle adempienze e delle false dichiarazioni).

·         Varie ed eventuali.

 

ATTENZIONE:

-          Consultare Web: www.orsolinescga.it /sezione SCUOLA (GIALLO/Infanzia, VERDE/Primaria)

-          Usare in maniera appropriata - USO esclusivamente DIDATTICO  - gruppo/classe; su Whatsapp – evitare i pettegolezzi e la ‘confusione’ relazionale per non ostacolare il lavoro educativo dei Vostri figli.

 


   
         
   

 

“I sogni son desideri … coltiviamoli”

 

Quale miglior progetto si poteva scegliere in quest’anno  scolastico per strutturare un itinerario educativo?  Molti, al riguardo, i dubbi, le perplessità, le difficoltà: “E i programmi? E lo spazio? E i genitori? E il materiale? E il tempo?”

 

Sono problemi pratici e reali, nei quali si imbatte chi deve affrontare quotidianamente il compito di far scuola. Non sono solo di oggi queste difficoltà ma il fatto stesso che emergano è un sintomo positivo: le certezze, la sicurezza del lavoro svolto singolarmente all’interno della classe, sono cadute. Si fa sempre più chiara la convinzione che l’insegnante da solo non potrà essere di molto aiuto per la maturazione e la crescita degli alunni. La formazione globale della personalità richiede un impegno di forze diverse: scuola, famiglia, società. Una scuola ha credibilità se porta avanti un lavoro collegiale fra tutte le componenti interessate al processo educativo, ma è necessario che alla base del lavoro comune vi sia una reciproca tolleranza e disponibilità.

 

Quando si afferma che fare il genitore è il “mestiere” più difficile del mondo si dice una grande verità: il ruolo del genitore non può essere insegnato. E’ nella famiglia che avviene la prima socializzazione, che si stabiliscono le prime regole e si avvia l’orientamento del bambino alla relazione con il mondo. L’art. 147 del Codice civile ci ricorda che il tutto deve avvenire però “nel rispetto delle loro capacità, delle inclinazioni naturali e aspirazioni”.

 

A tre anni il bambino entra in una nuova casa, quella scolastica. E’ uno spazio di crescita in cui il bambino porta il suo vissuto, sperimenta le proprie competenze e sviluppa la propria identità e nel quale i processi emotivi ed emozionali assumono un ruolo centrale. Un clima positivo è un fattore di protezione sia per gli apprendimenti sia per il benessere generale dell’alunno. Dal suo canto l’Istituto farà perno su quattro cardini:

 

1.  Valori consistenti e condivisi (rispetto dell’altro, fiducia, sorriso, amore, sacrificio, verità, pazienza,…)

2. Razionalità (identificazione degli obiettivi, efficacia ed efficienza per il loro raggiungimento)

3. Prodotto sociale (capacità di negoziazione della scuola tra le componenti interne ed esterne)

4. Trasparenza

 

Si viene così a instaurare una reale alleanza educativa scuola-famiglia con condivisione di aspetti valoriali e normativi. Riguardo a questo punto l’Istituto intende procedere come segue:

 

- includere  nelle decisioni scolastiche i genitori rendendoli corresponsabili;

- aiutare i genitori ad incrementare se non addirittura a creare (ricordiamo che viene offerto gratuitamente uno sportello di ascolto)  una autonomia nei figli;

- trovare e definire dei canali e dei modi per comunicare tra scuola e famiglia e viceversa riguardo i programmi, i progressi, il comportamento e l’atteggiamento scolastico dei figli.

 

La scuola, per realizzare l’identità degli alunni e per portare a compimento le loro aspettative, ha bisogno di aprirsi al territorio. Aprirsi all’ambiente è un educarsi a possedere il proprio ecosistema in termini di conoscenza (struttura geomorfologica, condizioni fisico-climatiche, realtà antropologica, tradizioni, cultura, società, …),  di  amore, di responsabilità e corresponsabilità, al fine di essere partecipe, protagonista ed animatore con la propria identità e concretezza. Ricordiamo sempre che l’ambiente rappresenta la prima scuola dell’uomo ed in esso tutto ha significato, tutto ha valore. Ogni uomo che lo calpesta ha il diritto-dovere di lasciarvi la sua impronta.

La scuola in questi tre mondi: famiglia-scuola-ambiente - è un ponte di comunicazione ma non deve mai dimenticare che i protagonisti dei sogni sono i bambini, allora noi educatori troviamo sempre  il tempo per ascoltarli. A loro la parola. Stessa regola per i genitori!

 


 
   
 

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