dopo il Ritiro - ROMA, 30 Agosto 2020

festeggiamo insieme

la Porta Santa

lntroduzione al Giubileo, 30 agosto 2020 - d. Marco

Nel festeggiare con piena consapevolezza questo centenario

abbiamo pensato di vivere insieme i medesimi gesti che abitualmente viviamo in occasione di Anno Santo.

Anzitutto da qui, prende avvio la processione che ci permetterà di attraversare la porta della chiesa  - per noi oggi, porta santa.

La porta rimanda al passaggio che ogni battezzato è chiamato a compiere: dal peccato alla grazia guardando Cristo che dice di se: io sono la porta.

Passiamo attraverso di Lui per divenire santi.

Poi, oggi riceveremo l’indulgenza. In essa si manifesta la pienezza della misericordia del Padre.

Tutti facciamo l’esperienza del peccato eppure sappiamo di essere chiamati alla perfezione ma sentiamo forte il peso continuo del peccato che ritorna.

E nonostante il perdono noi sentiamo il ritorno delle contraddizioni che sono la conseguenza del peccato.

Ma la misericordia di Dio è più forte

– diventa l’indulgenza del Padre che attraverso la sua sposa,

Chiesa ci raggiunge e libera da ogni conseguenza del male.

Infine, il pellegrinaggio.

La vita è un pellegrinaggio verso l’eternità, verso la santità.

Vi auguro di poter visitare presto la casa madre in Polonia e poter pregare sul santo corpo della Fondatrice,

segno evidente della presenza dello Spirito Santo.