LETTERA della Superiora Generale alla Congregazione

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Pniewy, 31 luglio 2013

Molto amate Suore,

 

    È giunto al termine il XVI Capitolo Generale, durante il quale è stato eletto il nuovo Governo Generale della Congregazione e durante il quale, oltre al rendiconto del governo uscente, in ascolto del sitio di Cristo, ci siamo chinate, con sollecitudine e amore, sul nostro oggi e domani, alfine di sensibilizzarsi vicendevolmente a ciò che per tutte noi è importante dal punto di vista della spiritualità, dell’apostolato, della formazione e di molti altri settori della nostra vita di orsoline. Non è possibile trasmettere in poche parole la ricchezza dei contenuti e delle riflessioni, che ci accompagnavano durante le ulteriori sessioni di lavoro. Verrà il tempo per condividerle nella circolare postcapitolare, che dovrebbe giungere alle comunità nel mese di settembre p.v.

 

    Inizio con tremore il secondo mandato come superiora generale, consapevole più pienamente dei compiti e delle responsabilità unite a questo servizio. L’affido prima di tutto a Dio Uno e Trino, datore di ogni grazia e benedizione. Al Sacratissimo Cuore di Gesù Agonizzante affido me stessa, ogni suora, le opere e le iniziative gestite dalla Congregazione, le nostre comunità e i paesi in cui viviamo. Da questo Cuore Divino, fonte di forza e di amore, vogliamo attingere ogni sapienza e comprensione per rivivere ogni giorno nuovamente il nostro carisma di orsoline. Maria, Serva del Signore e la nostra santa Madre Fondatrice, ci impetrino le grazie necessarie, in modo che la nostra Famiglia religiosa possa vivere e lavorare per la maggiore gloria di Dio, a vantaggio della Chiesa e di coloro ai quali siamo mandate.

 

    Suore amate, nel mese di agosto cade il 50° della tragica morte della m. Francesca Popiel di santa memoria e di sr. Urszula Kulesza. Nonostante il trascorrere del tempo, nella nostra Congregazione è sempre vivo il ricordo della madre Francesca e ciò non soltanto tra le generazioni che la conobbero e l’amarono. Madre Popiel ha lasciato un ricco patrimonio tra l’altro in forma di lettere e di circolari destinate alla Congregazione. Molte di esse vennero pubblicate dieci anni fa, in occasione del 40° della sua morte, in un piccolo volume della serie Salvare dall’oblio. Una preziosa pubblicazione su m. Popiel è il libro di sr. Teresa Sułowska: Zawsze w prawdzie [Sempre in verità]1 contenente, oltre alle lettere e ai discorsi, le relazioni e i ricordi delle persone che l’ebbero conosciuta. Il libro comprende il periodo di tutta la vita di madre Francesca – dall’infanzia e la giovinezza attraverso la vita religiosa e gli otto anni di servizio come superiora generale della nostra Congregazione. In modo particolare le lettere scritte alle suore contengono preziosi pensieri, che non hanno perso la loro attualità, poiché furono scritte da una persona che conosceva la Fondatrice e che cresceva spiritualmente sotto il suo diretto influsso2.

 

A proposito del suddetto anniversario, il XVI Capitolo Generale della Congregazione, ha deliberato all’unanimità, di proclamare l’Anno di Madre Francesca Popiel, ciò che faccio con questa mia. L’inizieremo il 16 agosto p. v. nel 50° della morte della Madre e lo chiuderemo un anno dopo, il 16 agosto 2014. Il modo di viverlo e le iniziative ad esso unite, li lasciamo alla riflessione a 1 Sr. Teresa Sułowska, Zawsze w prawdzie, Matka Franciszka Popiel, Varsavia 1991. 2 Vedi: M. Jolanta Olech, introduzione a: M. Francesca Popiel, lettere alle Suore 1055-1963, nella serie: Salvare dall’oblio, Varsavia 2004. all’attuazione nei singoli Centri della Congregazione. Non mancheranno delle iniziative comuni, specialmente in Polonia, dove già il primo giorno delle celebrazioni, dalla comunità di Pniewy verrà organizzato un pellegrinaggio, in pullman, alla località Węgierki, nei pressi di Września, luogo dell’incidente in cui persero la vita M. Popiel e Sr. Kulesza. Lo stesso giorno, come ogni anno, le suore della comunità di Pniewy e quelle di altre comunità che si troveranno a Pniewy, si incontreranno al cimitero, presso le loro tombe, per la preghiera serale.

 

    Nel programma del lavoro spirituale per il nuovo anno sociale (2013/2014) propongo almeno un incontro al mese dedicato a m. Popiel, per approfondire la conoscenza della persona di m. Francesca, della sua ricchezza spirituale, del suo amore per la Chiesa, della sua semplicità e della gioia della sua vita immersa in Dio e nel servire gli altri. Spero che durante quest’Anno dedicato alla sua persona, “l’incontro” con m. Popiel, in ciascuna di noi darà i frutti della riscoperta e di un nuovo approfondimento del nostro carisma di orsoline che la Madre amava tanto.

 

Seguendo il suggerimento di un gruppo di suore, espresso in una proposta di gruppo inviata al Capitolo, abbiamo assunto ancora una iniziativa: abbiamo inserito il beato Giovanni Paolo II tra i Patroni della nostra Congregazione. Sappiamo bene come il Card. Karol Wojtyła, più tardi papa Giovanni Paolo II, si sentiva unito alla nostra Congregazione, come gli stava a cuore la beatificazione e, in seguito, la canonizzazione della nostra Fondatrice (i due processi riguardanti i miracoli ottenuti per intercessione della M. Orsola, furono svolti nella Curia di Cracovia, sotto la direzione dell’allora metropolita della Chiesa dell’arcidiocesi di Cracovia, il Card. Wojtyła). Le lettere e i discorsi che il papa Giovanni Paolo II indirizzò alla Congregazione in varie circostanze, sono una testimonianza di quanto egli fu affascinato dalla persona di M. Orsola e dal nostro carisma di orsoline. Di fronte all’approssimarsi della sua canonizzazione, vogliamo affidare a Giovanni Paolo II tutta la nostra Congregazione, e particolarmente la questione delle nuove vocazioni.

 

Al termine di questa mia, desidero ringraziare di cuore le Comunità e le singole Suore per gli auguri pervenutimi e per la vicinanza orante. In modo particolare ringrazio le Suore inferme per la preghiera secondo le intenzioni mie e quelle di tutta la nostra Congregazione, unite ai doni di offerta e di sofferenza, specialmente durante i lavori del XVI Capitolo Generale. Al vostro ricordo nella preghiera, raccomando ulteriormente me stessa e le Suore del Consiglio Generale affinché sappiamo servire la nostra Famiglia religiosa con zelo, con amore e umiltà.

Saluto con affetto ciascuna di voi,

e unisco per voi anche i saluti dei membri del Consiglio Generale –

(-) m.Franciszka Sagun

 

LETTERE della SUPERIORA GENERALE alla CONGREGAZIONE