COSTITUZIONI DELLE SUORE ORSOLINE DEL S.C.G.A. (del 1985)

 

 

III - RESPONSABILITA PER LA GRAZIA DELLA VOCAZIONE / 3. RESPONSABILI DELLA FORMAZIONE


 

« Preghiera, penitenza, amore - ecco nelle sue grandi linee la vita religiosa... Come Dio vuole! Come Dio vuole! Con queste parole sulle labbra vivrai la tua vita tranquilla in mezzo alle tempeste; raggiante nella lotta, amante in mezzo all'odio, santa in mezzo al peccato, di Dio, benché ancora in terra. Come Dio vuole! ». (Test. XI)

« Gustate e vedete quanto è buono il Signore ». (Sal. 34,9)

117. La formazione è prima di tutto opera dello Spirito Santo e di una collaborazione perseverante con Lui, e Gesù Cristo è l'unico Maestro. Il decorso della formazione e i suoi effetti, tuttavia, dipendono in gran parte dalle persone che accompagnano la gioventù religiosa in questo periodo. Perciò le suore, alle quali la Congregazione affida la diretta responsabilità della formazione, devono possedere qualità naturali e soprannaturali, preparazione e capacità adeguate per adempiere un compito così importante. Devono distinguersi per l'amore allo spirito e alla tradizione della Congregazione, come pure per lo zelo apostolico. La Congregazione provvederà ad una adeguata preparazione di esse.

1. Nel loro lavoro educativo le responsabili della formazione si atterranno alle indicazioni lasciate dalla nostra Beata Madre Fondatrice nel Direttorio, nel capitolo che si riferisce alla maestra del Noviziato. Consapevoli della loro responsabilità, adempiranno fedelmente i loro doveri, secondo i programmi di formazione e le indicazioni della superiora generale.

2. Approfondiranno costantemente la propria preparazione spirituale, dottrinale e generale.

3. 1 programmi e l'organizzazione della formazione nelle sue rispettive tappe devono essere impostati in modo da assicurare alle suore, nel periodo della loro formazione, la possibilità di uno sviluppo armonioso e multilaterale. Devono anche permettere di conservare - malgrado gli indispensabili adattamenti alle condizioni dei singoli ambienti e paesi - l'unità dei princìpi e la continuità della linea educativa della Congregazione. Le responsabili della formazione devono collaborare tra di loro. Negli ambienti più numerosi si raccomanda la creazione di équipes formative.

4. Almeno una volta dell'anno le responsabili della formazione di un dato paese si incontreranno per discutere su iprogrammi di formazione vigenti e per tracciare una linea comune d'azione. A questi incontri nazionali presiede la superiora generale o una sua delegata.

E' opportuno organizzare ogni tanto incontri di formazione per tutta la Congregazione. Simili incontri possono aver luogo durante l'anno, nell'ambito dei Centri.

5. Presso il governo generale verrà istituita una commissione per la formazione. Essa sarà responsabile dei programmi di formazione e del loro coordinamento in tutta la Congregazione. A capo di questa commissione sta la superiora generale o una sua delegata. La superiora generale nominerà anche una religiosa, responsabile nella Congregazione del coordinamento della promozione vocazionale.

118. La maestra delle novizie deve essere una professa perpetua che abbia compiuto almeno trenta anni. Viene nominata dalla superiora generale con il consenso del suo consiglio. L'incarico dura tre anni e può essere rinnovato.

La maestra delle novizie dipende direttamente dalla superiora generale e adempie i suoi compiti sotto la direzione personale di quest'ultima.

119. La responsabile della formazione delle iunioriste deve essere una professa perpetua. La superiora del centro con il suo consiglio presenterà alla superiora generale, per l'approvazione, i nominativi delle eventuali responsabili delle iunioriste del Centro.

120. Ogni comunità religiosa, ove vivono suore giovani, deve essere consapevole della responsabilità per le persone ad essa affidate. Ci ricorderemo che il primo e il più efficace mezzo di educazione è l'esempio di una donazione personale a Dio e agli uomini, nella comunità animata da uno spirito di carità evangelica.

La Congregazione sosterrà con una fervente preghiera le suore responsabili e le persone in formazione.