La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante

 

AGGIORNAMENTO e Incontro delle Comunità del Centro Italiano - Roma, 3 gennaio 2024

con d. Marco Cianci


 

Tutta la giornata dedicata alla preghiera/riflessione e condivisione.

 

·         Inizio alle ore 8.30 con la s. Messa. Nell’omelia il sacerdote rileva: “siamo amati, siamo voluti più di quanto ciascuno di noi s’impegna ad amarsi e a stimarsi”… E’ come entrare in un paese ‘nuovo’ entrare nel nostro ‘io’… (v.l’omelia registrata).

 
   

 

 

Ore 10.15 - Incontro con d. Marco Cianci - la sua presentazione degli 8 punti:

1. Perché vale la pena vivere?

2. Quale é il senso del mondo? Come, ultimamente e attraverso quale circostanza e/o persona ho incontrato Dio?

3. Dio si rivela attraverso i Segni. Segno e Mistero in questo caso coincidono. Come posso attraverso essi servire il mio Istituto? Attenzione: importanza della 'circostanza'; ci sono delle circostanze inevitabili...bisogna abbracciare come amiche. Domanda: come ultimamente la realtà mi ha cambiato?

4. Quale é il bisogno del mondo e della comunità cristiana? 

5. Ed io? come guardo a ciò? Come sono responsabile della missione affidataci da Dio? Spesso di fronte a delle varie situazioni e dei fattori della vita ci fermiamo-ci limitiamo alla sola nostra visione. Vedere in modo più ampio della mia? Chi di noi può affermare di conoscere già tutto? Ci vogliono gli occhi della fede per 'uscire' dalla 'nostra realtà'. A volte, Dio ci chiama attraverso le esperienze cupe e incerte e ci parla attraverso il buio.

6. Esperienza di vita. Obiezione alla vita spesso diventa il senso della vita e non la chiusura alla mia felicità. Imparare a vivere é un'educazione alla vita. In che modo ho capito che l' imprevisto é un modo Suo che ci si manifesta?

7. Una comunità credente. Gesù parla a noi attraverso l'uomo. Dio si é rivelato a noi attraverso l' INCARNAZIONE: la coscienza, che Cristo é PRESENTE in mezzo a noi. Siamo consapevoli che la comunità fatta di povertà e fragilità é il luogo che mi plasma e cambia? In che modo sono cambiata proprio grazie alla mia comunità?

8. La comunità - luogo della Memoria; "fate questo in memoria di me"-faccio la carità per rendere presente Cristo nella storia. La é contrario della dimenticanza: io sono la memoria di Cristo in questa terra. La 'memoria' é un avvenimento che accade ora... deve essere  sostenuta dalla ferma volontà di partecipare alla vita di Cristo - la casa é una luogo della memoria. Io vivo l'idea di Cristo o L'ESPERIENZA di Lui?

 

* Ore 11.00-12.30 il tempo per la preghiera e la riflessione personale.

* segue il pranzo e la pausa fino alle ore 15.00

* Ore 15.00 la visione comunitaria del film “il Viaggio della sposa”, di Sergio Rubini (1997). La proposta della visione dovevo esserci di aiuto a riscoprire e rinsaldare le nostre scelte di vita e il prezzo delle loro conseguenze. Si tratta di ritrovare nei personaggi Bartolo (rozzo/ignorante) e Porzia (una giovane nobildonna educata, ma senza conoscere la crudeltà della vita) i lati migliori; coniugare l’esperienza con il sapere.

* Dopo una breve pausa siamo state divise in quattro gruppi (v. fogli di assegnazione:

 

        

 

per  la condivisione, prima nei gruppi e poi per relazionare il lavoro svolto sec i seguenti criteri:

- come questo film  introduce alla realtà? lei ignara del mondo, lui ignaro del sapere,

- cosa è successo all’ignorante Bartolo, come l'incontro lo ha cambiato?

-...tutto si muove  attorno alla terra, ci sono più risposte in terra e in cielo che nei miei schemi: come mi arrendo alla realtà?

- quanto Bartolo educa la Porzia? il suo essere vero con lei le permette di capire più se stessa?

Porzia diceva: è stato tutto cosi brutto…  e Bartolo risponde: ma no non è stato brutto,  è la vita! 

Cosa suscita in me questa verità: se tutto è abitato da Cristo, allora tutto è vero, buono e bello, nonostante la fatica. davvero è cosi? Quando ho fatto esperienza di ciò?

La verginità: lui la conduce al suo destino, non se ne appropria. ho la  consapevolezza che consorelle e persone sono da condurre verso il loro destino: incontro con Cristo/realizzazione piena?

qui paradossalmente decade ogni incarico di istituto, ma vi è incarico di Dio!

Bartolo io ho capito che vi amo, è con te che devo andarmene, bisogna seguire chi si ama: ma non è vero, non è possibile signora, questa è una pazzia. Questo è un capriccio e basta! Che giudizio, che sapienza, che uomo! Forse dei due, il senso religioso, il senso di Dio lo aveva proprio lui!

Tutta la generosità di quel gesto che Bartolo ha fatto a Porzia: è vostro il mio cuore che vi ha amato per sempre!

La condivisione è molto partecipata e interessante ed è moderata da d. Marco, che alla fine sottolinea alcuni pensieri, dai quali è stato particolarmente colpito.. Tutti i quattro gruppi sottolineano che hanno fatto una bella e serena condivisione delle esperienze personali all’interno del gruppo assegnato.

 

Alle 19.00 recitiamo insieme il Vespro e segue la cena.

Dopo le suore partono per le loro comunità.

 

 

 

 

 

 


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