Mkiwa - Natale 2004
(59° lettera dalla Tanzania)
Carissimi Tutti,
Pensare che ci siete e che siete come siete, è una gioia per noi tutti qui: Suore, Bambini e tutte le persone che vivono nei nostri villaggi, perché Vi pensiamo presenti con il vostro ricordo nella nostra Missione. La Provvidenza di Dio, ormai lo sappiamo tutti qui, arriva a noi attraverso la Vostra solidarietà. E, come potremo dimenticare, mentre ringraziamo Dio e di chiederGli di benedire ciascuno/a di voi? Sappiamo che suor Giulia sta preparando un contenitore e siamo informati di tutto ciò che state portando perché sia spedito per i nostri bambini e per tutte le persone che chiedono il vostro aiuto. I vostri doni faranno più gioioso il Natale a Mkiwa, ma anche nelle altre comunità, perché ciò che arriva viene condiviso. A Mkiwa stiamo cominciando la preparazione per le giovani, che entreranno in Noviziato e per le suore che faranno i primi Voti e la Professione perpetua. Un gruppo di circa venti suore rinnoveranno i loro voti. Nell'insieme avremo circa quaranta suore che festeggeranno la loro donazione a Dio. "Quando tornerò sulla terra ‑ dice Gesù ‑ troverò ancora la fede?” (cfr. Lc 18,8). Pare proprio di sì, se ancora ci sono uomini e donne che credono nel primato della fede nella loro vita, perché consacrarsi a Dio è solo questione di fede, di fiducia in Colui che è vivo e che ci chiama. Anche se qualcuno entrasse in seminario, oppure in un convento con intenzioni diverse, presto o tardi dovrà decidersi a fare una scelta consapevole ‑ dato i sacrifici che si devono compiere. Se si resta in convento, io penso, è solo perché si crede nell'Assoluto. Cosa ne pensate voi che mi leggete? Che cosa è questa vita? Non vale la pena fare del bene per amore di Dio, fino a donare tutte le proprie forze, tutte le proprie capacità per servire Dio nei fratelli? Che poi ‑ come ha detto Gesù (Mt 10,42) ‑ è dare a Lui... un bicchiere di acqua, un piatto di riso, un pezzo di sapone, un sorriso? Dunque, ringraziamo ogni giorno il Signore e chiediamoGli le forze e un cuore aperto all'amore, per continuare la strada che a Lui ci conduce.
Il Natale si avvicina e desideriamo farvi gli auguri: E’ sempre festa, quando in una famiglia si aspetta un bambino. Giorni di gioia accompagnano i preparativi... Che cosa si fa? Si preparano i doni, si adorna la culla... e ognuno cerca come far piacere. Così dovremmo accogliere Gesù nelle nostre case! Prepariamo i nostri doni, perché l'accoglienza sia adeguata a un Dio che si fa Uomo, per la nostra gioia e la nostra salvezza. Nasce per noi il Salvatore nella debolezza di un Bimbo indifeso e chiede tenerezza, amore. Non sentiamo nel nostro cuore il desiderio di tornare bambini per accorrere al Presepe con i nostri doni? Non ci vergogniamo di tornare bambini perché “se non diventerete come bambini, non entrerete nel regno dei cieli” (cfr. Mt 18,3).
Grande è il mistero! Perciò, come San Pietro, chiediamo un aumento di fede (Lc 17,6).
Buon Natale !!!
Gioia a voi e pace dal Signore nostro Gesù Cristo, nostra salvezza e nostra unica speranza!
Sempre uniti nella preghiera
le Orsoline della Missione di Tanzania
sr.Rita