TANZANIA

 

LETTERE CIRCOLARI

 


Mkiwa, 1.09.05

(64° circolare)

 

Carissimi  Amici  Suore e Familiari tutti.

 

Ogni giorno il Signore ci offre gioie e dolori. Con riconoscenza accettiamo dalle sue mai ciò, che Egli, Padre buono, ci offre. La fede è il nostro sostegno in questo cammino quotidiano e senza di essa la vita su questa terra avrebbe poco, o nulla, senso.

 

Voi, penso che abbiate sentito della morte della mia sorella, la quale è stata qui in Tanzania per tre volte, aiutando in ciò che le era richiesto di fare. E' stata per lei un’esperienza molto positiva - come lei stessa spesso ripeteva - essa le ha dato pace  grande e serenità… E' passato circa un mese e ancora la gente di questo villaggio, come è nel loro costume, viene a fare le condoglianze dicendo: "Pole sana mama", cioè "mi dispiace molto" ed io… con commozione accetto ciò, che portano come segno della loro partecipazione al mio dolore. E che cosa possono offrire? Alcuni portano una piccola gallina altri, più poveri, tre - quattro uova. Qui, i Sacerdoti solo di rado vengono per celebrare la S.Messa, ma, dal mese di maggio quando ancora  Edda era in ospedale, ne sono venuti diversi i quali hanno chiesto di celebrare la S.Messa per lei. Questo era il desiderio da lei scritto in una lettera lasciata ai familiari, nella quale chiedeva come voleva fosse il suo funerale semplice e senza spreco di fiori ma con la richiesta di S.Messe. L'Africa che l'aveva accolta e che lei aveva servito, ha risposto senza essere richiesta al suo desiderio. Ogni Sacerdote che veniva a sapere della notizia, chiedeva il nome per celebrare in suffragio la S.Messa.

 

Ringrazio tutti, anche coloro che  in Italia  hanno voluto partecipare al suo funerale. Ho ricevuto messaggi per telefono dagli amici d'Italia e di qui. Il lavoro non mi ha permesso di essere presente, ma so che molti hanno partecipato al mio posto… Ringrazio tutti. E' bello e confortevole sentire l'amico vicino nei momenti di dolore, perché è vero che "nel dolore si conosce l'amico". Nel dolore Dio ci conforta con la fede e la speranza e anche con notizie gioiose come la nascita di Bambini. In questo stesso tempo mi è nato un altro pro-nipotino e anche dalla Francia, ho ricevuto la notizia che il bimbo desiderato è nato bello e sano. Sempre accompagno con la preghiera questi eventi. I figli sono la benedizione e la gioia della famiglia, assieme alla speranza del futuro. Questa è la vita. Si nasce come dono di Dio e dobbiamo vivere i nostri giorni e anni che ci concede nella riconoscenza e nell'amore verso di Lui - Autore di ogni dono - perché per chi crede "tutto è grazia" ciò, che viene da Dio, nostro Padre.

 

 

Sempre  vicino a ciascuno con la preghiera e la nostra riconoscenza,

 

- suor Rita e Comunità

 


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