Quando si torna da un viaggio, per tutti è ugualmente una grossa fatica riprendere in mano la vita con tutti gli impegni che, per un certo periodo si sono lasciati da parte. Tutti i giorni – pensavo - devo scrivere. Se non altro per ringraziare per tutte le gentilezze. Per il modo con il quale siamo state accolte nelle varie famiglie e comunità, dove ci siamo presentate. Eravamo quasi sempre in sei suore. Sei africane e due italiane, con suor Giulia che, nonostante la grande stanchezza per il lavoro affrontato a preparare l'accoglienza di tanti ospiti venuti per partecipare alla canonizzazione, si è resa disponibile (come sempre) ad accompagnarci qua e là. Grazie a tutti! Nessuno escluso! Grazie con tutto il cuore, anche a nome delle nostre sorelle africane, le quali si sono sentite accolte da “gran signore”. Si sono stupite di ciò e ne hanno gioito tantissimo. Non se lo aspettavano.
Grazie da parte mia a
tutte le persone e, specialmente alle due famiglie nostre per
l'accoglienza e per i doni che abbiamo ricevuto. Non so con quali
parole esprimere la mia, la nostra riconoscenza.
Le vostre offerte sono state una vera benedizione della Provvidenza di Dio.
Come vi avevo detto, in questo anno, non avendo piovuto, il raccolto è stato
quasi nullo per il granoturco, nutrimento quasi unico per il sostentamento
quotidiano. Quando sono tornata ho subito girato tra le varie capanne per dare
una sommetta affinché potessero cercare tra i vari villaggi qualcosa da
comperare.
Bastava guardare la sorpresa e la gioia degli occhi quando ci vedevano
arrivare, sicuri che tornando da Roma qualcosa avremmo portato loro. Si!,
ciò che voi ci donate, anche se piccola cosa, è una grande cosa… Dio solo
potrà restituire quanto donate. Del resto la S.Scrittura dice che
"dare ai poveri è come fare un prestito a Dio" (cfr. Mt 5,42). Grazie
anche da parte di chi ha ricevuto il vostro dono. Ringrazio tutti
coloro che hanno partecipato alla gioia della Canonizzazione della nostra Santa
Orsola e oggi desideriamo parteciparvi anche la
data della festa di ringraziamento che faremo il giorno 25 di questo mese, a
Itigi (la nostra Parrocchia) la gente aspetta e chiede questo giorno
di festa. Per pregare, danzare e gioire assieme, ma soprattutto perché
non si può fare
una festa senza dare da mangiare a tutti: uomini e donne, giovani e vecchi e
tanti, tanti bambini. La S.Messa presieduta da S.E. mons. Desiderius Rwoma, con
la concelebrazione di alcuni sacerdoti, sarà il giorno 25 del corrente
mese. La sera precedente ci sarà una veglia di preghiera con le parole
prese dal "Testamento spirituale" della nostra Santa Fondatrice,
seguita dai canti che ad esse si riferiscono. Durante la
giornata sarà proiettata nella TV di Itigi, la videocassetta ripresa
a Roma sulla S.Messa con il S.Padre. Ci fa piacere pensare che anche
voi sarete presenti " in spirito" con noi. Ancora
“grazie !” e Dio benedica ciascuno di voi.
Sr.Rita