TANZANIA

 

LETTERE CIRCOLARI

 


Mkiwa, Ottobre 2002

(48 circolare)

 

Carissimi amici, suore e familiari.

 

Lasciate che questa volta possiamo raccontare le gioie di questo mese in particolare alle suore nostre le quali, di certo, aspettano notizie di questo mese di ottobre... Spero che non dispiacerà neppure a voi di sapere come la nostra missione cresce di numero e di figliole pronte a donarsi totalmente al servizio di Dio e della Sua Chiesa.

 

Il mese dì ottobre, sempre per noi qui a Mkiwa è pieno di impegni soprattutto spirituali.

 

Il primo ottobre di ogni anno la famiglia delle Orsoline in Tanzania si arricchisce di nuove figlie: tra Candidate e Postulanti hanno iniziato la loro tappa di formazione 22 giovani, La gioia irrompe quando si esce dalla chiesa. Tra tamburi, cembali e strumenti più particolarmente locali, il chiasso unito alle grida, arrivano fino al villaggio lontano dalla nostra Missione. E' bello vedere gioire tanta gioventù perché si dona al Signore. Sono gioie spirituali, durature non momenti passeggeri...

 

Ma è ora di andare al lavoro e in poco tempo tutte si disperdono tra i campi le stalle e tra le case per le pulizie o per cercare negli orti che cosa si potrà cucinare... Si vorrebbe mettere sulla tavola qualcosa di più gustoso perché oggi è festa… ma vedremo di che cosa saranno capaci queste cuoche...

 

Le grida sono finite e il silenzio è tornato a regnare padrone . Il mio cuore è colmo di riconoscenza verso Dio che continua a chiamare operai per la sua messe. Sempre pochi di fronte al bisogno di questa gente, ma vediamo che ogni anno che passa qualcosa di più, per far crescere loro spiritualmente e materialmente, si mette in atto...

 

E siamo, dopo circa tre mesi di incontri, ad intervalli settimanali per preparare le postulanti per l'ingresso in Noviziato, le neo‑professe e le suore per la professione perpetua e il rinnovo dei propri voti, arriviamo al 20 ottobre. Sei postulanti iniziano il loro cammino nel Noviziato, tappa tanto importante per la loro formazione alla vita Consacrata. La commozione non permette - ad alcune - di pronunciare chiaramente le parole dell' atto di promessa... Dopo la cerimonia una di queste Novizie è venuta a dirmi che il suo pianto era solo di grande gioia. Lo avevo capito, le rispondo.

Sentimenti di gioia e di riconoscenza per un dono così grande da parte di Dio verso la sua creatura. E' proprio così: "La mia piccolezza canta la tua lode e la tua gloria, Dio mio”.

 

Il giorno 21 ottobre è un a cerimonia che è durata quasi tre ore. Le neo-professe a una a una, si avvicinano all'altare per fare il proprio atto di Consacrazione. Sono 11 ma una arriva all'altare singhiozzando. Debbo farle aspettare mentre le altre continuano a venire avanti. Ma lei non voleva aspettare di più e ha fatto la sua offerta al Signore riuscendo ad arrivare sino alla fine, tra una lacrima e l'altra...

 

Tutta la gente era commossa e le compagne aspettavano con ansia che tornasse al proprio posto.

Dio solo può riempire di tanta gioia il cuore di queste giovani. Lasciano tutti gli affetti, i progetti e si lasciano portare dall'obbedienza senza vedere se non nella fede il proprio Sposo... Certo se potessimo vivere sempre in questa atmosfera sarebbe ormai il Paradiso sulla terra, ma dobbiamo fare il conti con la nostra debolezza e la nostra miseria umana...

 

In questi momenti la nostra preghiera non manca di rivolgersi a Dio per i vostri bisogni, Carissimi. Dio - più vicino che mai - per accogliere l'offerta della vita di queste persone accoglierà anche le nostre suppliche.

 

A tutti Voi, Carissimi

auguro

di camminare nella luce di Cristo

e che questo Natale risplenda nei vostri cuori e nelle vostre famiglie.

 

Infiniti saluti

 

 

 


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