TANZANIA

 

LETTERE CIRCOLARI

 


Mkiwa, dicembre 2000

(42 circolare)

 Alle Consorelle...

      

    La Nostra Madre è stata tra noi circa 10 giorni. In questi 10 giorni però abbiamo fatto tante cose assieme: accoglienza, visita alle altre comunità, visita al nostro Vescovo, colloqui vari con la nostra gioventù ecc.

 

L’accoglienza del giorno 16 novembre, giorno del suo arrivo a Mkiwa, penso che abbia commosso la N.Madre. Sulla piattaforma (della cisterna) al centro della Missione, erano disposte in varie file, le nostre giovani: dalle aspiranti alle juniores. Era un folto gruppo, tutte in abito grigio che attendeva la N.Madre per cominciare a cantare. Ci siamo avvicinate e, due candidate hanno offerto alla N.Madre fiori e un depliant su cui era la foto della N.Madre con il S,Padre, che conteneva due canti: uno con le parole della nostra Fondatrice: “Andate giovani in tutto il mondo…” e l’altro preparato sulle parole che il S,Padre aveva rivolto ai giovani di tutto il mondo durante il loro giubileo. La musica era stata inventata dalla nostra, ora novizia, sr.Digna. Le parole prese dal discorso del S.Padre cominciavano: “Voi siete le sentinelle del nuovo millennio…” I canti erano stati scritti in due lingue: kiswahili e italiano. E’ stata regalata alla N.Madre anche una pagina di calendario con la sua foto e il mese di novembre. I canti erano molto festosi e le parole impegnative per le nostre giovani. Abbiamo accompagnato la N.Madre in cappella e pregato assieme. I giorni seguenti sono stati di preparazione alle cerimonie di ingresso in Noviziato e per la Prima Professione (20 e 21 novembre). La liturgia della S.Messa del giorno 21 è stata di grande esultanza. Cosa facile quando c’è tanta gioventù! La commozione proveniente dalla fede, dalla preghiera profonda, dalla danza sacra, prima, mentre si portava il Libro del Vangelo e poi, durante l’offertorio, ci ha fatto sentire unite con tutta la nostra Congregazione che la vedevamo presente nella persona della Nostra Madre …”mentre spezzavamo il pane…” Un forte temporale accompagnava il battito festoso delle mani, unito al battito dei tamburi e degli altri strumenti locali. Il S.Vangelo è stato portato tronfalmente tra l’incenso e una candela accesa – simbolo di Cristo, luce delle genti. I doni, tra danza e suoni, erano portati dalle neo-novizie e dalle neo-professe. La cerimonia per l’atto di Consacrazione e della consegna della Croce ha fatto tremare le voci mentre si recitava la formula di donazione di sé a Dio nelle mani della N.Madre Generale. Quando siamo uscite dalla cappella la gioia era tanta e tale, che molti ragazzini sono corsi a vedere vicino al nostro cancello che cosa succedeva. E’ ormai un’abitudine venire vicino alla casa per ringraziare dopo le varie cerimonie e così tutte sono arrivate con i soliti canti e danze per ringraziare la N.Madre per la loro ammissione ai Voti. La N.Madre ha parlato a tutte, perché si erano riunite tutte insieme. Sono state parole di augurio e di incitamento alla fedeltà. Una preghiera di nuovo presso la reliquia della nostra Fondatrice ha concluso la Cerimonia.

 

                Una scrittrice, M.Teresa S., immagina che Gesù si lamenti, perché la donna è stata messa da parte. Così essa si esprime: “il mondo per il quale ho dato lavita, muore senza festa e senza acqua, senza luogo di adorazione e senza canto, senza danza e senza colori; senza speranza e senza giardino”.

Senza presunzione, ardisco rispondere che qui, nella Missione, la donna Religiosa ha il suo spazio e si cerca di vivere il Vangelo e di predicarlo con la festa, con l’adorazione, con il canto, la danza e i mille colori delle kange che variabilmente adornano non solo le donne, ma anche le chiese, soprattutto se si vuol far festa. La speranza è la nostra forza, l’amore delle nostre sorelle, di tutta la nostra Congregazione; la preghiera della nostra Fondatrice, specialmente in queste giornate, ci aiuta a superare le difficoltà che nonostante tutto il bello non ci mancano mai.

Il giardino, di cui lamenta la mancanza la nostra scrittrice, occupa un grande spazio fiorito dai molteplici colori, nella nostra Missione…

 

Vogliamo dare assieme gloria a Dio benedetto per tutti i doni che ogni giorno ci concede?

                Buon Natale a tutte!

Viviamo insieme anche se tanto spazio di tempo e di luogo ci separa, in attesa di Gesù che ci ama e per questo torna ancora in questo mondo… dove noi Lo attendiamo con gioia e amore.

Sr. Rita e Comunità Orsoline

 

 


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