TANZANIA

 

LETTERE CIRCOLARI

 


Mkiwa 25.03.1992

(10 circolare)

Carissimi

           

   Scrivo dopo il mio ritorno dall'Italia per salutare di nuovo le persone che ho incontrato personalmente e soprattutto quelle che avrei voluto salutare, ma non mi è stato possibile... Del resto, il tempo è stato molto breve. Avevo il pensiero delle ragazze che certamente erano arrivate tutte durante la mia assenza e non sapevo come le due suore che sono a Mkiwa erano riuscite ad organizzarsi, per fare tutto.

            Ormai il dispensario è in funzione e abbiamo aperto anche la maternità. Sono nati tre bambini: un maschietto e due femminucce; Giuseppe, Maria e, quando la mamma chiederà, vorremo chiamarla Orsola, l'ultima nata.

            Le suore vanno anche a scuola per le lezioni di catechesi ai bambini e poi non si finisce mai quando si comincia per far crescere una Missione. Ogni giorno vediamo altre necessità e tutte sembrano così urgenti che non sappiamo da dove cominciare.

            Abbiamo dovuto costruire una cucinetta fuori, per poter mettere in uso la stufa a legna, non avendo qui elettricità e il gas non sempre è possibile riceverlo pur dovendo fare molti chilometri per andarlo a prendere. La legna invece si trova con facilità.

            Abbiamo iniziato la costruzione della sala - come era già da tempo in programma - per l'educazione sanitaria alle mamme, ma anche alle ragazze del villaggio che chiedono di poter im   parare. Questa sala era desiderio di alcuni offerenti e anche se abbiamo dovuto aspettare, finalmente siamo all'opera per realizzarla. Anche per costruire l'asilo raccogliamo il materiale e facciamo i mattoni, ma al momento ci manca il cemento e abbiamo dovuto sospendere i lavori.

            Il 24 giugno il nostro Vescovo ha stabilito la data per la inaugurazione della Missione. Non manderò altri inviti personali, ma invitiamo chi può essere con noi. Purtroppo la data sarà meno adatta per la disponibilità di voi che siete in Italia, ma quando sono tornata era stato tutto stabilito e non ho potuto cambiare, secondo quanto avevamo progettato noi. Mi dispiace, ma speriamo che almeno qualcuno possa riuscire a trovare un po di tempo libero dai propri impegni. Chissà ?

Noi aspetteremo !

            Dalle ultime offerte da Villa Prati mi era sembrato di capire che si desiderava si dessero le scarpe ai bambini... Pensiamo che per la festa saremo in grado di darle. Grazie !

            Le nostre ragazze sono simpatiche, serene e molto laboriose. Ci alziamo prima dell'alba per la preghiera e dopo circa un'ora e mezza di preghiera si fa la colazione e subito al lavoro. Aiutano in tutti i vari settori...in casa: cucina, pulizie, lavanderia, guardaroba, fare il pane. Aiutano in dispensario, in chiesa per canti e liturgia, nell'orto, a sistemare il terreno davanti casa, a raccogliere la sabbia, i sassi, a preparare il terreno per piantare gli alberi, il recinto e tante altre cose. E poi hanno quattro incontri alla settimana per la loro formazione.Una delle ragazze è a Itigi per imparare a lavorare al laboratorio. Una suora Missionaria di Maria, le insegna praticamente lavorando con lei nel laboratorio dell'ospedale a Itigi. Dobbiamo pensare a far studiare alcune ragazze per il servizio sanitario, ma con qualcosa di più specifico e più impegnativo... per ora facciamo così, poi vedremo. Intanto ci stiamo informando sui vari corsi e studi possibili qui sul posto, poi si vedrà chi potrebbe essere mandato in Italia, considerando anche la disponibilità promessa da alcuni di voi a dare una mano...

            Dei venti villaggi previsti per il nostro apostolato, finora siamo riuscite a metterci in contatto con due di essi. Il missionario non ha potuto accompagnarci ancora negli altri, sempre per la difficoltà delle strade e del tempo disponibile.

            Suor Incor scriverà un fatto che vale la pena di essere raccontato, accaduto tra i suoi bambini in ospedale a Itigi. Aspettate la sua lettera. Intanto faccio gli auguri pasquali a tutti e a ciascuno in particolare.

            Alla fine di questo mese andrò a Dodoma, per sistemare la chiesa del seminario dei Padri del Preziosissimo Sangue. Ho finito il pannello per sotto l'altare e anche la Madonna. Ringrazio sr.Francesca per i suoi consigli.

            Abbiamo finito di aggiustare la nostra chiesetta del villaggio a Mkiwa, che ha preso - come ha detto il catechista alla gente- tutto un altro aspetto. Attaccate alle finestre che hanno un pannello di legno, abbiamo messo le stazioni della Via Crucis e sull'altare anche un bel candeliere, anche esso un dono venuto dall'Italia.

   A nome anche della gente di qui, noi vi ringraziamo, perché tutto ciò che riusciamo

 a dare e a fare, è in parte dovuto alla vostra collaborazione e ai vostri piccoli e grandi

sacrifici. Dio vi ricompensi con l'abbondanza dei meriti della sua Passione e vi

colmi della gioia che nasce dal donare.

Unita a tutta la comunità, vi salutiamo cordialmente.

sr.Rita

 

 


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