URSULINE SISTERS  AHJ

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Maitim 2nd East

4120 TAGAYTAY CITY

PHILIPPINES

FILIPPINE

Lettere agli Amici


 

Tagaytay 1 agosto 2004

(6° lettera)

Carissimi Amici,

Vi saluto uno ad uno e vi auguro una efficace vacanza. Qui nelle Filippine è tempo di piogge e tifoni e il lavoro dell’anno scolastico e lavorativo è in pieno corso. Pertanto anche le attività apostoliche hanno ripreso il ritmo. Voglio con questa lettera raggiungervi, facendovi partecipi dello svolgimento del nostro lavoro in  terra Filippina, soprattutto per quanto riguarda il lavoro con la gente più bisognosa. Inoltrandomi nella realtà delle adozioni, sono venuta alla conclusione che non basta solo dare un aiuto materiale ai bambini, ma aiutare la famiglia a costruirsi una vita decente, anche sotto l'aspetto cristiano. La vera povertà, per molta gente,  non è solo e tanto quella della mancanza di cibo, casa vestito, perché in un modo o nell’altro, si sanno arrangiare, ecc… ma è ben altra, causata dalla storia di questo popolo, dalle dominazioni e sfruttamenti, che ha subito nel corso dei secoli, dalla mancanza di attenzione e cura per l’educazione, nella formazione umana e civile. Realtà, che hanno radicato nel tempo certi modi di fare e di essere e che difficilmente oggi si risolvono con  la sola pietà e quattro soldi. Ma tutto questo non deve lasciarci indifferenti; bisogna fare  quello che  possiamo.  Ecco alcune situazioni di cui sono venuta a conoscenza e che comunico a voi così, come io le vivo:

     Carissimi, queste sono alcune considerazioni che facciamo noi qui e che condivido con voi tutti. Se credete opportuno darci anche una mano concretamente, ve ne saremo grandemente riconoscenti.

Due ragazze filippine sono entrate a far parte della nostra comunità  (naturalmente iniziano col fare l’esperienza vocazionale, e poi si vedrà…), ma  con esse nasce la speranza di un lavoro sempre più efficiente per questa popolazione. Pregate per loro e per noi e che il Signore ci faccia sempre più capire il valore della solidarietà, dell’amore fraterno, e ci renda disponibili al suo richiamo: “amatevi come io vi ho amato”. Con un grande saluto per ognuno di voi vi ricordo con affetto.

Sr. Margherita


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