La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante |
Comunità di Trivento - 16.09.2018
INAUGURAZIONE della COMUNITÀ di TRIVENTO |
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Il 16 settembre 2018 ha avuto luogo l’inaugurazione della nuova Casa del Centro Italiano a Trivento, in provincia di Campobasso. La piccola comunità è composta da due suore: sr. Maria Grzesiuk, che ha concluso il suo lavoro nella Segreteria di Stato Vaticano e sr. Danuta Lipinska, che Madre Francesca ha mandato in Italia, per darci un aiuto nell’apertura di questa nuova sede.
Il Vescovo della Diocesi di Trivento, Monsignor Claudio Palumbo, conoscendo la nostra Congregazione e il nostro carisma attraverso le nostre suore della Comunità di Isernia, ha tanto voluto la nostra presenza sul Colle San Giovanni, dove 10 anni fa, è sorto il Centro Pastorale Diocesano, che rivolge una particolare attenzione alla pastorale giovanile. Il Vescovo e i Parroci delle due Parrocchie di Trivento contano sulla nostra collaborazione nei progetti pastorali. L’ambito della nostra missione e i compiti che ci aspettano devono ancora essere definiti. Per adesso assume un ruolo fondamentale la nostra presenza nel Centro Pastorale; lì le sue suore abitano e fanno accoglienza a chi bussa alla loro porta.
Sr. Maria e sr. Danuta si sono stabilite a Trivento il 7 settembre. In 10 giorni hanno pulito e preparato la sede al grande giorno dell’inaugurazione. Sono state aiutate e sostenute da don Antonio Guglielmi, economo diocesano. Il Sabato, prima dell’inaugurazione, sono venute alcune signore della parrocchia per aiutare le suore nella preparazione della Santa Messa e del rinfresco successivo.
Domenica 16 Settembre, con due macchine e in 10 suore, siamo partite da Roma per partecipare alla Santa Messa d’inaugurazione della missione, celebrata da Sua Eccellenza Mons. Claudio Palumbo. Ci hanno raggiunto le due consorelle di Isernia, sr Caterina e sr Tina. I Parroci delle due Parrocchie di Trivento, don Antonio Mascia e don Simone Jocca, hanno concelebrato. È stato presente anche il Vicario Generale della Diocesi di Trivento, don Domenicoantonio Fazioli. La Santa Messa è stata celebrata nella sala dei convegni del Centro Pastorale. Alla Santa Messa, oltre a numerosi laici, hanno preso parte anche le suore delle due congregazioni religiose femminili presenti a Trivento: le Suore degli Angeli, che hanno una scuola materna nella parte storica di Trivento, e le Suore Francescane della Carità, che conducono una casa di cura per gli anziani e Piccole Sorelle Discepole di Gesù della Curia. Si è sentita molto la comunione ecclesiale e la gioia di tutti per avere le nuove suore nella Diocesi. Dopo la comunione abbiamo cantato, noi suore, un canto di ringraziamento in lingua polacca, italiana e swahili. Abbiamo voluto dare testimonianza del nostro carattere internazionale.
Alla fine della Messa ho avuto modo di presentare il nostro carisma, la Madre Fondatrice, la nostra Congregazione. Prima di tutto ho ringraziato Sua Eccellenza Monsignor Claudio Palumbo per averci invitato ad aprire una nuova Comunità a Trivento. Per noi è una chiamata della Chiesa per servire la Chiesa, nella Diocesi di Trivento. Trivento fondata su un colle ci ha riportato alle origini della nostra Congregazione. La Madre Fondatrice, aprì, nel 1934, la prima casa fuori Roma, situata su una collina, a Colli al Volturno (Isernia). Non si può paragonare la bellissima, antichissima e grande Trivento ad un piccolo paese come Colli al Volturno, ma il richiamo alla memoria di quell’evento è stato per noi molto forte e suggestivo. Con l’apertura della nuova Casa vogliamo abbracciare i sogni della nostra Madre Fondatrice e delle consorelle che ci hanno preceduto. Ci auguriamo che la memoria di come le nostre consorelle sognarono la Congregazione e la missione possa nuovamente infiammare il nostro cuore e donarci il coraggio di andare avanti, sull’esempio di Sant’Orsola, portando avanti profeticamente i Suoi sogni di missione. Desideriamo avere lo stesso entusiasmo, lo stesso slancio, la stessa dedizione che hanno caratterizzato gli inizi e lo sviluppo della nostra Congregazione. |
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Vi chiedete cosa sognasse la Madre Fondatrice?
Madre Orsola sognava di formare le Sue suore all’amore di Dio, al di sopra di tutto e di tutti; sognava che vivessero nella semplicità, che fossero umili e, allo stesso tempo, piene di spirito di sacrificio e creative nel servire gli altri, specialmente i bambini e i giovani. Madre Orsola le sognava anche sorridenti perché credeva che il sorriso, la serenità d’animo e la bontà fossero una testimonianza particolarmente credibile del legame con Cristo.
Questi Suoi sogni sono per noi Orsoline, in generale, e per le suore della piccola Comunità di Trivento, in particolare, un programma del nostro servizio. Attraverso la presenza di sr. Maria e di sr. Danuta vogliamo semplicemente essere presenti a Trivento per servire Dio e i fratelli, sull’esempio di Madre Orsola: con il sorriso, con dedizione, cercando di realizzare i piani di Dio. Abbiamo promesso al Vescovo e alla Comunità Diocesana la nostra collaborazione; abbiamo anche ringraziato per tutti i segni di benevolenza e di calorosa accoglienza, che sono stati davvero straordinari.
Il Parroco, don Antonio, ci ha dato il benvenuto, sottolineando la semplicità, l’umiltà, il sacrificio e la gioia come caratteri fondamentali datici dalla Fondatrice. Ci ha invitato a essere aperte alle ispirazioni dello Spirito Santo e a vivere la comunione ecclesiale.
Alle fine della Messa, in processione, siamo andati alla nostra piccola cappellina, dove il Vescovo ha deposto il Santissimo Sacramento e così le nostre suore vivono con Gesù sotto lo stesso tetto. Sant’Orsola desiderava tanto che fosse sempre presente, in ogni casa delle Orsoline, il Santissimo Sacramento.
Il Vescovo ha benedetto anche l’abitazione delle suore e alla fine della cerimonia la gente ha potuto venerare le reliquie di Sant’Orsola. Ci siamo commosse, noi suore, nel vedere la devozione della gente. Si avvicinavano a noi piccoli e grandi, giovani e anziani. Io stessa, offrendo la reliquia da baciare, ho pensato che la Madre Fondatrice continua ad essere amata in Molise, come lo è stata durante la Sua vita. |
La festa dell’inaugurazione si è conclusa con il rinfresco preparto dalla gente di Trivento. È stato un bel momento di scambio, di conversazione, di conoscenza reciproca.
Abbiamo distribuito, tra i partecipanti, i libri e le immaginette di Sant’Orsola per farla conoscere e amare.
Sant’Orsola faceva diventare straordinario, ciò che era ordinario; trasformava in perenne, ciò che era quotidiano; rendeva santo, ciò che era banale.
Chiediamo la sua intercessione e protezione perché questa opera divina possa svilupparsi e crescere nella maggiore gloria di Dio e per il bene degli altri, specialmente dei bambini e dei giovani, e di tutti coloro che il Signore metterà sul nostro cammino nella Diocesi di Trivento.