TOTUS TUUS

 

Ioannes Paulus PP. II
Karol Wojtyła
16.X.1978

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sabato 2 aprile 2005, alle ore 21.37

il Signore ha chiamato a Sé

IL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II

 

 

"Oggi, sabato 2 aprile 2005, alle ore 21,37, nei primi vespri della Festa della Divina Misericordia, il Signore ha chiamato a sé l'anima benedetta del Santo Padre Giovanni Paolo II. Ci raccogliamo in preghiera per lui, che tanto ci ha amati, affinché il Signore lo accolga nella sua eterna pienezza di vita. Ringraziamo Dio per averci donato un Pastore secondo il cuore, testimone di Gesù Cristo con la vita e con la parola, che ha percorso con instancabile coraggio la via che da Cristo conduce all'uomo. Sappiamo che questo grande Padre non ci ha abbandonati e ci affidiamo alla sua intercessione, per mantenere integra e viva tra noi la sua preziosa eredità di fede e di amore.La Vergine Maria, a cui Giovanni Paolo II ha consacrato la sua intera vita, lo stringa nelle sue braccia di Madre e protegga il popolo di Roma".

Cardinale Camillo Ruini

Vicario di Roma

"AMEN"

 

 

 

DICHIARAZIONE

DEL DIRETTORE DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE,

DR. JOAQUÍN NAVARRO-VALLS 02.04.2005
 

Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato questa sera ai giornalisti la seguente dichiarazione:
 

Il Santo Padre è deceduto questa sera alle ore 21.37 nel Suo appartamento privato.

Alle ore 20 era iniziata la celebrazione della Santa Messa della festa della Divina Misericordia nella stanza del Santo Padre, presieduta da S.E. Mons. Stanisław Dziwisz con la partecipazione del Cardinale Marian Jaworski, di S.E. Mons. Stanisław Rylko e di Mons. Mieczysław Mokrzycki.

Nel corso della Santa Messa è stato amministrato a Giovanni Paolo II il Santo Viatico e, ancora una volta, il Sacramento dell’Unzione degli Infermi.

Le ultime ore del Santo Padre sono state caratterizzate dalla ininterrotta preghiera di tutti coloro che lo assistevano nel pio transito e dalla corale partecipazione in preghiera delle migliaia di fedeli raccolti da molte ore nella Piazza San Pietro.
 

Al momento del decesso di Giovanni Paolo II, erano presenti i due Segretari personali del Santo Padre: l'Arcivescovo Stanislaw Dziwisz e Mons. Mieczysław Mokrzycki; il Cardinale Marian Jaworski; l’Arcivescovo Stanisław Rylko; P. Tadeusz Styczeń; le tre Suore polacche Ancelle del Sacro Cuore di Gesù, che prestano servizio nell'Appartamento, guidate dalla loro Superiora Sr. Tobiana Sobódka; il Medico personale del Papa, Dr. Renato Buzzonetti, con i due medici di guardia: Dr. Alessandro Barelli e Dr. Ciro D’Allo, e i due infermieri di guardia.

Subito dopo è giunto il Cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano; il Camerlengo di Santa Romana Chiesa, Card. Eduardo Martínez Somalo; il Sostituto alla Segreteria di Stato, Arcivescovo Leonardo Sandri, il vice-Camerlengo, Arcivescovo Paolo Sardi.
 

Sono poi giunti il Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio e il Cardinale Jozef Tomko.
 

Domani mattina, Domenica della Divina Misericordia, alle ore 10.30, sarà celebrata in Piazza San Pietro una Santa Messa di suffragio per il Papa, presieduta dal Cardinale Angelo Sodano.
 

Alle ore 12 sarà recitato il Regina Cœli, preghiera mariana del tempo pasquale.

Si prevede che la traslazione della Salma del defunto pontefice nella Basilica Vaticana avverrà non prima di lunedì pomeriggio, 4 aprile.
 

La prima Congregazione generale dei Cardinali si terrà lunedì 4 aprile, alle ore 10.00, nella Sala Bologna del Palazzo Apostolico.

 

 

 

"Non abbiate paura. Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!"

(Giovanni Paolo II , 16 ottobre 1978)

 

 

IOANNES PAULUS II

VESCOVO DI ROMA

VICARIO DI GESÙ CRISTO

Successore del Principe degli Apostoli
Sommo Pontefice della Chiesa Universale
Patriarca dell'Occidente
Primate d'Italia
Arcivescovo e Metropolita della Provincia Romana
Sovrano dello Stato della Città del Vaticano

Servo dei Servi di Dio

KAROL WOJTYŁA

 

    Giovanni Paolo II è il 264° Papa (263° Successore di Pietro). Karol Józef Wojtyła , eletto Papa il 16 ottobre 1978, nacque a Wadowice, città a 50 km da Cracovia, il 18 maggio 1920. Era il secondo dei due figli di Karol Wojtyła e di Emilia Kaczorowska, che morì nel 1929. Suo fratello maggiore Edmund, medico, morì nel 1932 e suo padre, sottufficiale dell’esercito, nel 1941.

A 9 anni ricevette la Prima Comunione e a 18 anni il sacramento della Cresima. Terminati gli studi nella scuola superiore Marcin Wadowita di Wadowice, nel 1938 si iscrisse all’Università Jagellónica di Cracovia.

Quando le forze di occupazione naziste chiusero l’Università nel 1939, il giovane Karol lavorò (1940-1944) in una cava ed, in seguito, nella fabbrica chimica Solvay per potersi guadagnare da vivere ed evitare la deportazione in Germania.

A partire dal 1942, sentendosi chiamato al sacerdozio, frequentò i corsi di formazione del seminario maggiore clandestino di Cracovia, diretto dall’Arcivescovo di Cracovia, il Cardinale Adam Stefan Sapieha. Nel contempo, fu uno dei promotori del "Teatro Rapsodico", anch’esso clandestino.

Dopo la guerra, continuò i suoi studi nel seminario maggiore di Cracovia, nuovamente aperto, e nella Facoltà di Teologia dell’Università Jagellónica, fino alla sua ordinazione sacerdotale a Cracovia il 1E novembre 1946.

Successivamente, fu inviato dal Cardinale Sapieha a Roma, dove conseguì il dottorato in teologia (1948), con una tesi sul tema della fede nelle opere di San Giovanni della Croce. In quel periodo, durante le sue vacanze, esercitò il ministero pastorale tra gli emigranti polacchi in Francia, Belgio e Olanda.

Nel 1948 ritornò in Polonia e fu coadiutore dapprima nella parrocchia di Niegowić, vicino a Cracovia, e poi in quella di San Floriano, in città. Fu cappellano degli universitari fino al 1951, quando riprese i suoi studi filosofici e teologici. Nel 1953 presentò all’Università cattolica di Lublino una tesi sulla possibilità di fondare un’etica cristiana a partire dal sistema etico di Max Scheler. Più tardi, divenne professore di Teologia Morale ed Etica nel seminario maggiore di Cracovia e nella Facoltà di Teologia di Lublino.

Il 4 luglio 1958, il Papa Pio XII lo nominò Vescovo titolare di Ombi e Ausiliare di Cracovia. Ricevette l’ordinazione episcopale il 28 settembre 1958 nella cattedrale del Wawel (Cracovia), dalle mani dell’Arcivescovo Eugeniusz Baziak.

Il 13 gennaio 1964 fu nominato Arcivescovo di Cracovia da Paolo VI che lo creò Cardinale il 26 giugno 1967.

Partecipò al Concilio Vaticano II (1962-65) con un contributo importante nell’elaborazione della costituzione Gaudium et spes. Il Cardinale Wojtyła prese parte anche alle 5 assemblee del Sinodo dei Vescovi anteriori al suo Pontificato.

Dall’inizio del suo Pontificato, Papa Giovanni Paolo II ha compiuto finora 146 visite pastorali in Italia e, come Vescovo di Roma, ha visitato 317 delle attuali 333 parrocchie romane . I viaggi apostolici nel mondo - espressione della costante sollecitudine pastorale del Successore di Pietro per tutte le Chiese - sono stati finora 104.

Tra i suoi documenti principali si annoverano 14 Encicliche, 15 Esortazioni apostoliche , 11 Costituzioni apostoliche e 45 Lettere apostoliche . Al Papa si ascrivono anche 5 libri : "Varcare la soglia della speranza" (ottobre 1994); "Dono e mistero: nel cinquantesimo anniversario del mio sacerdozio" (novembre 1996); "Trittico romano", meditazioni in forma di poesia (marzo 2003); "Alzatevi, andiamo!" (maggio 2004) e "Memoria e Identità" (febbraio 2005).

Il Santo Padre ha celebrato 147 cerimonie di beatificazione - nelle quali ha proclamato 1338 beati - e 51 canonizzazioni , per un totale di 482 santi . Ha tenuto 9 concistori , in cui ha creato 231 (+ 1 in pectore) Cardinali . Ha presieduto anche 6 riunioni plenarie del Collegio Cardinalizio .

Dal 1978 fino ad oggi, ha convocato 15 assemblee del Sinodo dei Vescovi : 6 generali ordinarie (1980, 1983, 1987, 1990; 1994 e 2001), 1 assemblea generale straordinaria (1985) e 8 assemblee speciali (1980, 1991, 1994, 1995, 1997, 1998 [2] e 1999).

Nessun Papa ha incontrato tante persone come Giovanni Paolo II: alle Udienze Generali del mercoledì (oltre 1160) hanno partecipato finora più di 17 milioni e 600mila pellegrini , senza contare tutte le altre udienze speciali e le cerimonie religiose [più di 8 milioni di pellegrini solo nel corso del Grande Giubileo dell’anno 2000], nonché i milioni di fedeli incontrati nel corso delle visite pastorali in Italia e nel mondo; numerose anche le personalità governative ricevute in udienza: basti ricordare le 38 visite ufficiali e le altre 738 udienze o incontri con Capi di Stato , come pure le 246 udienze e incontri con Primi Ministri .


"E’ amore che converte i cuori e dona la pace."

REGINA CÆLI

Solennità della Divina Misericordia
II Domenica di Pasqua, 3 aprile 2005