Papi del XX sec.
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256. Leone XIII (1878 - 1903)
Gioacchino Pecci, Carpineto (Anagni), 2 marzo 1810
papa (Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci; Carpineto Romano 1810-Roma 1903). Fu sostenitore del potere temporale durante il Risorgimento italiano. Assai importante è la sua attività per il movimento sociale e politico cattolico, i cui partiti e sindacati riceveranno nuovo vigore dalla sua enciclica Rerum Novarum (1891).
257. Pio X, santo (1903 - 1914)
Giuseppe Sarto, Riese (Treviso), 5 giugno 1835
santo (Giuseppe Melchiorre Sarto; 1835-1914). Papa nel 1903. Condannò (1906) la separazione della Chiesa dallo Stato attuata in Francia; condannò il modernismo (1907). Lasciò ai vescovi (1909) la facoltà di concedere ai cattolici il diritto di partecipare alle elezioni politiche, affermando in Italia una posizione di assoluta intransigenza nei confronti del sistema liberale.
258. Benedetto XV (1914 - 1922)
Giacomo della Chiesa, Genova, 21 novembre 1854
(Giacomo Della Chiesa; Genova 1854-Roma 1922), papa dal 1914: in occasione della prima guerra mondiale sostenne con forza le ragioni della pace. Ridette legittimità all'azione politica ufficiale dei cattolici italiani. Promulgò il Codex iuris canonici (1917).
259. Pio XI (1922 - 1939)
Achille Ratti, Desio (Milano), 31 maggio 1857
papa (Achille Ratti; 1857-1939). Papa nel 1922. In campo internazionale, la sua opera più importante fu la stipulazione di una serie di concordati con vari Stati, tra cui quello del Laterano (11 febbraio 1929) con l'Italia. Pose particolare cura nell'organizzazione dell'Azione Cattolica. Mantenne un atteggiamento benevolo verso il fascismo, ma protestò contro le "leggi razziali" (1938).
260. Pio XII (1939 - 1958)
Eugenio Pacelli, Roma, 2 marzo 1876
papa (Eugenio Pacelli;1876-1958). Fu eletto papa (1939) alla vigilia della seconda guerra mondiale. I suoi interventi in favore della pace non ebbero successo. Cercò di frenare le persecuzioni nazifasciste e si adoperò per accogliere in Vaticano perseguitati di ogni genere. Nel dopoguerra fu un inflessibile oppositore del comunismo. Nel 1965 papa Paolo VI ne ha proposto la beatificazione.
261. Giovanni XXIII (1958 - 1963)
Angelo Giuseppe Roncalli, Brusicco di Sotto il Monte (Bergamo), 25 novembre 1881
papa (Angelo Giuseppe Roncalli; Sotto il Monte 1881-Roma 1963). Nunzio apostolico a Parigi (1945-1953), quindi patriarca di Venezia (1953-1958), succedette nel 1958 a Pio XII. Convocò il Concilio ecumenico Vaticano II, il cui fine era trovare un nuovo linguaggio, per portare a tutti gli uomini il messaggio di Cristo. Nel 2000 veniva portato a compimento il processo di beatificazione di Giovanni XXIII.
262. Paolo VI (1963 - 1978)
Giovanni Battista Montini, Concesio (Brescia), 26 settembre 1897
papa (Giovanni Battista Montini; 1897-1978). Arcivescovo di Milano dal 1954, fu collaboratore di Pio XII. Papa alla morte di Giovanni XXIII (1963), promosse la prosecuzione del Concilio Vaticano II, conclusosi durante il suo pontificato, e svolse un'intensa attività a favore della riunificazione delle Chiese e del mantenimento della pace nel mondo.
263. Giovanni Paolo I (1978)
Albino Luciani, Forno di Canale d'Agordo (Belluno), 17 ottobre 1912
264. Giovanni Paolo II (1978 - 2005)
Karol Józef Wojty³a, Wadowice (Cracovia), 18 maggio 1920