Varsavia 25 marzo 2015

Gentili Signori,

il giorno 17 aprile, dell’anno corrente, la nostra Congregazione delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante, inizierà nella Casa Madre, a Pniewy, le celebrazioni del 150° della nascita della Fondatrice, Sant’Orsola Ledóchowska. Desideriamo continuare questa festa per tutto l’anno, per condividere con gli altri il grande dono che Sant’Orsola indubbiamente è stata per noi, per la Chiesa e per il mondo. Per questo motivo, le celebrazioni del suddetto anniversario saranno accompagnate da celebrazioni liturgiche e da altri eventi in diverse località.

Vogliamo condividere con voi questa gioia, chiedendovi la preghiera affinché sappiamo vivere pienamente lo spirito, il carisma e l’esempio, lasciatici dalla nostra fondatrice, vivere per la maggiore gloria di Dio e per il bene degli uomini da cui Egli ci manda.

Questo anniversario celebra la figura di Sant’Orsola, grande donna, consacrata ed educatrice è un evento importante per noi perché mette in rilievo l’attualità del suo messaggio e del suo percorso spirituale, ora conosciuti da un sempre maggior numero di persone. Nei suoi scritti si può trovare oggi un’attuale risposta alla crisi dei valori fondamentali che dilaga nella nostra società.

Il cuore sensibile e ardente, trasformato dalla contemplazione del Sacro Cuore di Gesù agonizzante sulla Croce, l’aiutava a comprendere che cambiare il mondo, sono capaci solamente le persone impegnate, con straordinario, amore nei vari ambiti della vita. Perciò indicava come compito essenziale l’educazione, per formare persone mature, responsabili per la propria vita e per quella altrui. Era solita dire: Nell’opera di educazione abbiamo un duplice compito: il primo - educare i bambini per Dio, per la patria celeste; il secondo è di educarli per la società, per la patria terrena. Un’insegnante e educatrice che ama ed è ricca di talenti, oggi può servire come esempio a pedagogisti, catechisti, e anche ai genitori in cerca di metodi saggi ed efficaci per la formazione della gioventù.

La sua spiritualità è radicata nel “Ho sete” di Gesù, che esprime un amore senza limiti e senza eccezioni. In Gesù risorto vedeva la soluzione dei problemi del mondo e si sentiva da Lui mandata: Va’ e di’ alle mie sorelle e ai miei fratelli… Con determinazione cercava dunque le possibilità per raggiungere le periferie, le zone povere a livello esistenziale e spirituale, per portarvi aiuto e speranza.

Sant’Orsola sottolinea l’apostolato del sorriso, che aiuta nel costruire le relazioni interpersonali e convince della felicità interiore dell’anima unita a Dio, della verità che Dio è il Signore di tutta la storia, del nostro oggi e del futuro ed è per questo che possiamo abbandonarci senza paura alla Divina Provvidenza.

In questo clima giubilare, formuliamo gli auguri di una profonda esperienza delle feste di Risurrezione del Signore e porgiamo un cordiale invito a unirsi a noi spiritualmente nel rendere grazie per il dono di Sant’Orsola.

Con espressioni di stima e con il ricordo nella preghiera –

M.Francesca Sagun

la superiora generale

e le orsoline SCGA