SUPERIORA GENERALE DELLE SUORE ORSOLINE SCGA

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Circolare n° 17/2006

riguardante i cambiamenti per l’anno 2006/2007

In quest’anno scolastico, durante gli ultimi incontri del Consiglio generale, che si sono tenuti in maggio a Varsavia e nei giorni 16-17 giugno 2006 nella casa di Łódź-Obywatelska, sono state prese decisioni riguardanti i cambiamenti personali nelle comunità della Congregazione. Desidero con questa circolare, secondo la tradizione degli ultimi anni, informare le Suore sulle decisioni riguardanti le superiore locali delle nostre comunità. Degli altri cambiamenti informeremo più tardi, perché, come le Suore sanno benissimo, bisogna aspettare l’inizio dell’anno scolastico.

Inoltre sr Franciszka Sagun riceve II mandato come superiora del Centro Italiano.

Amate Suore,

ringrazio ciascuna singolarmente di aver accettato l’incarico, che implica il prolungamento oppure una nuova missione del servizio della superiora verso le consorelle: servizio che non è un privilegio ma assumersi la responsabilità della vita e dell’opera della comunità e accettare di accompagnare le suore nel cammino verso la pienezza della vita consacrata.  Il Santo Padre Benedetto XVI, durante l’udienza per i superiori generali di tutto il mondo svoltasi a maggio, ha detto:

“Il servizio d'autorità richiede una presenza costante, capace di animare e di proporre, di ricordare la ragion d'essere della vita consacrata, di aiutare le persone a voi affidate a corrispondere con una fedeltà sempre rinnovata alla chiamata dello Spirito. Questo vostro compito è spesso accompagnato dalla Croce e a volte anche da una solitudine che richiede un senso profondo di responsabilità, una generosità che non conosce smarrimenti e un costante oblio di voi stessi. Siete chiamati a sostenere e a guidare i vostri fratelli e le vostre sorelle in un'epoca non facile, segnata da molteplici insidie. I consacrati e le consacrate oggi hanno il compito di essere testimoni della trasfigurante presenza di Dio in un mondo sempre più disorientato e confuso, un mondo in cui le sfumature hanno sostituito i colori ben netti e caratterizzati. Essere capaci di guardare questo nostro tempo con lo sguardo della fede significa essere in grado di guardare l'uomo, il mondo e la storia alla luce del Cristo crocefisso e risorto, l'unica stella capace di orientare "l'uomo che avanza tra i condizionamenti della mentalità immanentistica e le strettoie di una logica tecnocratica" (Enc. Fides et ratio, 15).

Possano queste parole del Papa essere contemporaneamente incoraggiamento e augurio per tutte le Suore, che hanno ricevuto la missione di servire le sorelle nell’amore.

Nello stesso tempo voglio comunicarvi che sr Maria Zapolska si recherà per un po’ di tempo nella nostra comunità a Minsk in Bielorussia. Sr Joanna Kiedrwoicz tornerà in Polonia da Taizé e intraprenderà il lavoro catechistico. Al suo posto si recherà sr Renata Miszczuk. Invece sr Ewa Trzopek, finiti gli studi, partirà per la Finlandia.

Con cordiali saluti e la benedizione

                                                                                  (-) m. Jolanta Olech

Varsavia, 20 giugno 2006