La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante |
le OPERE
iniziate in Italia da Madre Orsola
e la loro continuazione
fino ad oggi
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La Madre desiderava sempre avere la casa a Roma ma… sempre nella piena obbedienza alla Chiesa, in risposta ai bisogni dei tempi e come un servizio ai più bisognosi.
… con la benedizione del papa Pio XI … con l’aiuto dei numerosi amici e delle persone di buona volontà la Madre Orsola crea un fondamento dell’Opera a Roma…
Come era possibile tutto ciò ?
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Lo sviluppo si orientava in tre direzioni:
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Le case fondate da Madre Orsola in Italia – dal 1928
Le comunità | APERTURA | CHIUSURA | Opera svolta | |
1 |
ROMA, via Cavour |
1928 | 1935 |
il pensionato per le studentesse italiane
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2 |
ROMA, via Boccea |
1929 | 1949 |
il lavoro parrocchiale e la cucina per i poveri
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3 |
ROMA, via Regina di Bulgaria |
1931 | 1940 |
il primo pensionato cattolico in Italia
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4 |
ROMA, Primavalle |
1933 |
il lavoro parrocchiale tra i poveri, l’asilo e la cucina per i più bisognosi
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5 |
COLLI AL VOLTURNO |
1934 | 1940 |
l’asilo, la catechesi e il corso di taglio e cucito
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il lavoro con i giovani
i pensionati universitari e la Casa Famiglia
Madre Orsola ha preso in affitto un appartamento nel mese di dicembre 1927 e l’ha adibito per ca. 30 ragazze provenienti dalla Polonia a scopo di studio specialmente nel campo della formazione religiosa, culturale e sociale nel campo del cattolicesimo.
Un anno della loro permanenza a Roma era sfruttato al massimo… La mattina era dedicata alle lezioni teoriche mentre i pomeriggi erano dedicati per le visite ed escursioni guidate da un sacerdote esperto: don Manzini o da una suora orsolina scga: Imelda Dzieduszycka.
Non mancavano i numerosi inviti ai concerti grazie ai quali le ragazze sviluppavano la loro maggiore sensibilità per l’arte e la bellezza…
Le studentesse potevano conoscere le diverse importanti città italiane, grazie alle gite con le suore
Per Madre Orsola la cosa importante era di far sviluppare nelle studentesse il gusto dell’unione personale con Gesù, con il Suo successore sulla terra, con la Chiesa, affinché potessero avvicinarsi alla sorgente del cattolicesimo.
La Madre ha aperto anche la casa per le studentesse italiane: Educandato di St. Orsola, 1928—1931
La casa in Via Regina Giovanna di Bulgaria
il Pensionato Santa Maria Maggiore era il 1° cattolico pensionato a Roma
L’idea è nata in risposta a delle forti pressioni dei protestanti – le studentesse italiane della casa YMCA, si sono rivolte alla Madre Ledóchowska di creare una casa cattolica – la Madre ha visto questo come un segno dei tempi.
La Madre ha presentato la richiesta al Vaticano e il papa Pio XI le era favorevole, destinando la quota necessaria per la compera dell’albergo „Europa" (di 5 piani) in via Regina di Bulgaria.
M.Orsola ha adattato l’edificio per l’uso delle studentesse
Il 12 giugno 1931 l’edificio è stato comprato – proprio nel giorno del S.Cuore di Gesù…
E’ iniziato il lavoro in favore delle studentesse italiane. All’inizio erano una cinquantina e poi il loro numero cresceva.
La Madre organizzava vari incontri e le conferenze religiose con il mons. Montini (diventato dopo il papa Paolo VI). Organizzava i ritiri e le discussioni a scopo dell’approfondimento della cultura generale ed estetica delle studentesse.
Le suore cercavano di creare l’atmosfera di serenità e di reciproco aiuto, per dare alle ragazze il calore della propria casa.
Accanto allo studio le ragazze avevano il tempo per lo svago e il gioco…
La Madre Orsola invitava al pensionato vari artisti per i concerti - tra i numerosi quelli del pianoforte quali famosissimo in tutto il mondo pianista Ignacy Paderewski.
La CONTINUAZIONE dell’OPERA della Madre FONDATRICE |
Casa in Via di Villa Ricotti, 2/4
„Casa Santa Maria”
La casa è stata inaugurata a gennaio 1942
Dal 1955 la cappella è stata aperta alla partecipazione dei fedeli del quartiere; nella cronaca di casa si legge che in alcune giornate vi erano celebrate anche 6 s.Messe.
A maggio 1943 è stato aggiunto il terzo piano e negli anni 1948-49 è stata costruita un’altra ala dell’edificio.
Le suore hanno aiutato nella costruzione.
il pensionato per le universitarie - le suore assicuravano a loro tutto il necessario.
Negli anni 1948-49 la casa ha accolto diversi gruppi dei pellegrini
Casa Famiglia Via del Casaletto, 541- Casa Sant'Orsola
preceduta negli anni 1961-62 a Ricotti - ENAOLI. Poi trasferita in v.del Casaletto 557 (attualmente la casa Generalizia) e in seguito costruito con le proprie mani delle suore il nuovo edificio
così dal 1969 le suore hanno iniziato il lavoro educativo per le ragazze orfani dai 15 ai 19 anni.
Educazione delle ragazze era impostata sul programma personale di ciascuna di loro, considerando il loro carattere e le condizioni di vita della famiglia dalla quale provenivano. Le educande erano tenute comunque ad osservare il regolamento stilato con la loro collaborazione ed erano incoraggiate alla crescita e consapevolezza per la grande responsabilità della propria vita.
Dal 1987 pian piano finiva il lavoro con ENAOLI, e le suore hanno iniziato il lavoro con le studentesse.
Nel 2000 la casa è stata adattata all’accoglienza dei pellegrini.
...continua il lavoro per i poveri ai quali oltre che un pasto si ofre un ‘piatto’ spirituale di lettura e di preghiera.
fino ad oggi:
Comunità di Primavalle / Roma (dal 1933)
Comunità Santa Maria / Roma - Ricotti (dal 1942)
Casa Generalizia / Roma - Casaletto (dal 1949)
Comunità Stella del Mare / Scauri (dal 1949)
Comunità Sant'Orsola / Roma - Casaletto (dal 1975)
le comunità chiuse tra 1970-2005
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