La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante |
Comunità Suore Orsoline - Isernia, 4 ottobre 2014
Lo scorso 4 ottobre 2014, le suore delle comunità di Roma e di Scauri si sono incontrate a Isernia, per festeggiare i 60 anni di vita religiosa di sr. Caterina.
Per l’eccezionalità dell’evento abbiamo ringraziato e festeggiato nel Signore che ci ha convocato insieme.
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Introducendo la Celebrazione Eucaristica nel giorno in cui la Chiesa festeggia la memoria di S. Francesco, don Claudio, Parroco della Cattedrale di Isernia, ha affermato: “Oggi la nostra comunità è doppiamente in festa, per San Francesco, patrono d’Italia e per i 60 anni di vita religiosa di Sr. Caterina. Vogliamo manifestare a lei la nostra riconoscenza, il nostro affetto e la nostra stima con la preghiera, partecipando più intensamente a questa liturgia”, e poi aggiunto “I carismi non si oppongono mai “, tutto è al servizio del Signore.
È chiaramente impossibile rendere in parola questi 60 anni di vita religiosa nella nostra Congregazione di Suore Orsoline SCGA sia per la lunghezza del periodo sia per l’intensità con cui sono stati vissuti.
Rivolgendosi ai Vescovi Papa Francesco parlando ha affermato: “Le vocazioni sono comune sorte di diamante grezzo che vanno lavorate perché brillino in mezzo al popolo di Dio”. Il vaso di cristallo, regalato dei ragazzi della Parrocchia, ha voluto rappresentare meglio, nel cammino fatto dalla nostra Sorella, il risultato del diamante grezzo che diventa luminoso e trasparente per continuare ad essere il contenitore di tante gioie e sofferenze che hanno caratterizzato la sua vita.
Il vaso cesellato ci parla della docilità di Sr. Caterina alla Grazia, è simbolo della sua anima sempre attraversata dalla voce di Dio e rimasta tersa perché gli altri vedessero in Lei il volto del Signore, il suo amore per Lui e per la Chiesa.
I frutti di bene che si notano ancora oggi sono il risultato del suo vivere centrato in Dio e del dono di se stessa agli altri. È stata punto di riferimento per intere generazioni. Quanta cura e attenzione nel preparare i bambini alla Prima Comunione! Quanta pazienza per i giovani che frequentavano l’Oratorio! Quanto amore premuroso per i chierichetti che dovevano servire l’altare del Signore! L’uomo è quello che riesce a comunicare e a scrivere nel cuore degli altri. Oggi tutti parlano della sua umiltà, della sua discrezione e del suo carisma di insegnante. Ciò che la contraddistingueva era la capacità di discernere l’essenziale dal superfluo. Sr. Caterina è la donna e la suora dell’essenzialità. Non le mancava il sorriso per stemperare le animosità e riempire il cuore di chi era triste. Sono queste le testimonianze autentiche della Sposa di Cristo. Don Claudio concludeva la celebrazione con due constatazioni. Durante la confessione dei bambini qualche sacerdote chiamato per l’occasione era ammirato per come si confessavano, non sapendo che erano stati preparati dalle suore. Riguardo al servizio dei chierichetti si notava che vivevano quello che servivano. Nella testimonianza di Sr. Caterina si rispecchiano le parole di Papa Francesco: “Sola la Vocazione vissuta in maniera piena e totale ha il potere di contagiare gli altri”. Così non è potuta mancare la festa a coronamento di tanta gioia interiore. Un grande “grazie” e un forte “bravo” va al coro che ha animato la liturgia e al servitori dell’Altare.
Ecco le parole del ringraziamento dai ragazzi
“Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”
Carissima suor Caterina,
Questa espressione che troviamo nel Vangelo di Giovanni ci sembra particolarmente adatta per la giornata di oggi in cui vogliamo ringraziare il Signore per tanti benefici che ti ha concesso in questi sessant’anni di vita consacrata per il Regno di Dio. Il tuo si detto con gioia sessant’anni fa e ripetuto, nonostante le inevitabili difficoltà, per tutti questi anni è per tutti noi e per tutta la nostra comunità parrocchiale motivo di gioia piena!
La passione che ti ha contraddistinto nel prenderti cura dei ragazzi ti ha portato a realizzare nella nostra comunità, gradatamente e con molta fatica, l’Oratorio, luogo privilegiato di accoglienza e di formazione dei più piccoli ma anche dei grandi. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato e continuerai a insegnarci, grazie per il tuo tempo speso per Dio e per noi, grazie per la passione con cui hai sempre curato e continui a curare la crescita di tanti bambini, ragazzi e giovani, orientata ai valori cristiani, primi fra tutti la riscoperta del Santo Battesimo come punto di partenza per la nostra vita e comune vocazione: la santità.
Ed è proprio questo che vogliamo augurarti oggi, affidandoti alla protezione di Maria, venerata nella nostra Cattedrale con il titolo di Via Lucis : Lei, che a tutti noi mostra il suo figlio Gesù ,Via Verità e Vita, continui a illuminare il tuo cammino.
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Auguri e ad multos annos!
Sr.Mirka con le consorelle