LETTERA della Superiora Generale alla Congregazione

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10°  anniversario della canonizzazione

SANT’ORSOLA LEDÓCHOWSKA

nostra Madre Fondatrice

 

Molto amate Suore,

 

il 18 maggio p.v. si compie il 10° anniversario della canonizzazione della nostra Fondatrice. Con tutte le nostre comunità disseminate nel mondo, vogliamo rendere grazie a Dio per la solenne conferma della santità della Sua vita e per l’estensione del culto su tutta la Chiesa. Cogliamo anche l’occasione per ringraziare del carisma lasciato dalla Fondatrice alla nostra Congregazione, il quale non cessa di essere attuale anche oggi, per ogni orsolina che desidera realizzarlo e confermarlo con la testimonianza della propria vita al servizio di Dio e degli uomini nella Chiesa.

Tutte abbiamo nella memoria quello straordinario evento che ebbe luogo in Piazza San Pietro a Roma, nell’anno 2003. Le parole pronunciate dal Santo Padre Giovanni Paolo II, durante la santa Messa ci giungano nuovamente in tutta la profondità del loro contenuto:

 

Sant’Orsola Ledóchowska, per tutta la sua vita, con fedeltà e con amore, fissava con lo sguardo il volto di Cristo, suo Sposo. In modo particolare si univa a Cristo agonizzante sulla Croce. Tale unione la colmava di uno straordinario zelo nell’opera dell’annunciare, con parole ed opere, la Buona Novella dell’amore di Dio. La portava prima di tutto ai bambini e ai giovani, ma anche a tutti coloro che si trovavano nel bisogno, ai poveri, agli abbandonati, ai soli. A tutti si rivolgeva con il linguaggio dell’amore dimostrato con le opere. (…) Ai suoi tempi fu un’apostola della nuova evangelizzazione, dando con la sua vita e con la sua attività la prova di una costante attualità, creatività ed efficacia dell’amore evangelico.

 

Questo breve passo dell’omelia continua ad essere un messaggio – quanto mai attuale – per ciascuna di noi che con lo sguardo fisso sull’esempio della Fondatrice, vogliamo sinceramente imitarla. Aveva messo al primo posto, al centro della sua vita, Cristo, e Cristo crocifisso. Fu da questo mistero d’amore fino alla fine, che lei attinse le forze e lo slancio infaticabile, per dare Dio agli altri e per portare l’amore e la gioia ovunque dove esse manchino.

 

Le parole della Sedicesima domanda del Testamento: sono rivolte a ciascuna di noi, senza alcuna eccezione:

 

Un’orsolina del Cuore di Gesù Agonizzante, dovrà mettersi in ascolto della supplica dolorosa che scaturisce dalle labbra del Signore che agonizza sulla croce: “Sitio”.

Madre Orsola, in ascolto di queste parole di Gesù ci suggerisce che Egli desidera prima di tutto riversare su di noi e sugli altri l’abbondanza delle grazie meritate con la sua passione, morte e risurrezione, desidera anche essere ricambiato, desidera persone capaci di amarlo, per elargire ad esse la felicità eterna1.

 

La Santa Madre Fondatrice dice anche che il fine della nostra vita e l’ideale al quale dobbiamo dedicarci, è salvare le anime, portarle a Gesù, far loro conoscere l’infinita bontà del suo Cuore2.

 

Suore amate, le parole e i pensieri della nostra Santa Fondatrice, appena riportate, rinnovino in noi la più profonda consapevolezza del dono e dei compiti nascosti nella nostra vocazione e consacrazione religiosa, nel nostro carisma di orsoline. Possano essi portare frutti con un nuovo zelo e con un nuovo slancio, nell’annunciare Cristo, e nel testimoniarLo ovunque ci invia la Divina Provvidenza. L’elevazione della Fondatrice alla gloria degli altari, ci mobiliti sempre nuovamente a seguire coraggiosamente le vie da Lei tracciate per noi.

 

Per concludere, alla vigilia del capitolo generale, rivolgo a tutte un caloroso appello affinché quest’esperienza particolare che, nella vita della nostra Famiglia religiosa, è il capitolo di quest’anno, che è allo stesso tempo l’Anno della Fede e un tempo di intensificato sforzo di tutta la Chiesa per la nuova evangelizzazione, sia vissuta da noi nello spirito di ascolto del “Sitio” di Gesù, e ci renda capaci di rispondere ad esso con coraggio, cercando prima di tutto ciò che Dio desidera da noi e da noi attende.

 

* * *

Avremo le celebrazioni centrali di ringraziamento nell’occasione del 10° anniversario della canonizzazione della nostra Fondatrice, nella culla della Congregazione, nella casa madre a Pniewy, vicino alle reliquie di Sant’Orsola. In segno di viva unione con il successore di san Pietro: papa Francesco, Mons. Celestino Migliore, Nunzio Apostolico in Polonia presiederà alla concelebrazione della solenne santa Messa, il 18 maggio alle ore 15:00. Vi parteciperanno gli ospiti invitati e tra essi le rappresentanti delle Famiglie religiose e le delegazioni delle nostre suore dai singoli centri in Polonia.

 

Il 28 maggio, a Tagaytay nelle Filippine, due postulanti inizieranno il loro noviziato. A nome mio, le ammetterà al noviziato sr. Giulia Esposito, superiora del Centro italiano, di cui questa missione fa parte. Chiedo di circondare di fervida preghiera le suore nelle Filippine.

 

Saluto cordialmente, ciascuna di voi, amate Suore,

m. Franciszka Sagun

 

Varsavia, 22 aprile 2013

 

1 Cfr. Testamento, XVI Domanda.

2 Ibidem.

 

LETTERE della SUPERIORA GENERALE alla CONGREGAZIONE