CUORE DI GESU' (devozione al)

dal: Dizionario Enciclopedico di Spiritualità a cura di Ermanno Ancilli e del Pontificio Istituto di Spiritualità del Teresianum, Città Nuova Editrice


2. LE FORME STORICHE PIU’ TIPICHE.

a) Universalità del fenomeno. Tutte le scuole spirituali dei secc. XII e XIII parteciparono a questa maturazione quasi improvvisa, eppure tanto feconda, portandovi ciascuna una sua particolare impronta. Ricordiamo, dei premostratensi: Ermanno Joseph autore dell'inno Summi regis; dei cistercensi, oltre san Bernardo, santa Lut­garda di Aywières, esempio eminente di spiritualità riparatrice.

L'Ordine benedettino ha avuto la sua espressione più suggestiva nel gruppo di Helfta: Matilde di Magdeburgo, santa Matilde di Hackeborn, che Gesú favorì dello scambio dei cuori, e santa Gertrude che scrisse il celebre libro L'araldo dell'amore divino. Per queste sante, il Cuore di Gesù è il santuario glorioso dell'amore, dove si riassume il culto che, da tutto il creato, sale verso il trono dell'Altissimo.

La scuola francescana è rappresentata da san Bonaventura, autore di Vitis mystica; la beata Angela da Foligno, che scrisse il Libro della grazia speciale; e Ubertino da Casale, il quale, per il suo Arbor vitae crucifixae Jesu, è detto il doctor medievalis cordis Jesu. San Bonaventura e Ubertino da Casale danno alle intuizioni dei secoli precedenti una vigorosa ossatura teologica, cui però non va disgiunto un caldo afflato interiore.

   L'Ordine domenicano è rappresentato soprattutto da sant'Alberto Magno e dai mistici tedeschi G. Taulero ed E.Suso. Spiritualmente apparentata alla scuola domenicana è anche santa Caterina Da Siena.

A questa fioritura, teologica e mistica, che va dal 1250 al 1350 ca., seguì una ge­nerale decadenza che continuò, più o meno grave, fino al sec. XVII. I pochi epigoni dì questo periodo, come Stefano Maconi, J. Lanspergio, L. Blosio si limitarono a ripubblicare opere dei precedenti. ll movimento riprese, più sicuro, nel sec. XVII:  J. Dei Nente a Firenze, G. Aniès in Spagna, K. Druzbicki in Polonia, G. Anchieta nel Brasile pubblicano libri o dif­fondono pratiche di devozione al cuore di Gesti, e i loro sforzi non sono privi di suc­cesso. Le benedettine del Calvario, fondate in Francia dal padre Joseph nel 1617, fra le altre pratiche in onore della passione, hanno un esercizio per guidare le anime all’amore del cuore di Gesú. La vita di Suor Caterina di Québec, pubblicata nel 1641, ri­ferisce «rivelazioni» che richiamano da vicino la spiritualità riparatrice di Paray. In questo contesto riescono più comprensibili, pur nella loro straordinaria originalità, le due grandi figure del secolo: san Giovanni EUDES  e santa MARGHERITA MARIA ALACOQUE.


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